Compositore di musica, nato a Firenze il 14 settembre 1760, morto a Parigi il 15 marzo 1842. Ebbe le prime nozioni di musica dal padre ed apprese l'armonia e il contrappunto con Bartolomeo e Alessandro [...] portatore d'acqua.
Nel 1795, riorganizzandosi il Conservatorio parigino di musica, il C. ne veniva nominato ispettore, poca cosa per i suoi meriti, ma egli era caduto in disgrazia per un'ironica risposta data, nei primi anni della sua dimora a Parigi ...
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. Famiglia di architetti. Fieravante nacque a Bologna nel 1390 circa e morì nel 1430 circa. Scolaro di Giovanni da Siena, attese a costruzioni militari a Perugia e a Bologna e a opere idrauliche nel lago [...] e iniziato quella di S. Michele Arcangelo.
Se numerosissimi sono i documenti che ricordano l'attività di A. F., nessuna 'arte ital., VIII, ii, Milano 1924, pp. 373-86. Per Bartolomeo: A. Rubbiani, Il palazzo dei Notai in Bologna, in Edilizia moderna, ...
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HARVEY, William
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Folkestone (Kent) il 2 aprile 1578, morto a Roehampton il 3 giugno 1657; studiò dapprima a Canterbury, poi nel Gonville and Caius College a Cambridge [...] dimora a Londra e divenne nel 1609 medico dell'Ospedale di San Bartolomeo; nel 1615 ebbe l'incarico di tener lezione d'anatomia e di una serie di esperimenti sugli animali vivi, osservando i fenomeni della sistole e della diastole, constatando che il ...
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Il maggiore degli architetti e scultori lombardi all'inizio del Rinascimento, nato nel 1447, morto nel 1522. Diciannovenne, lavorava col fratello Protasio nella certosa di Pavia, intagliando troppo riccamente [...] scolpì la tomba di Medea e il monumento equestre a Bartolomeo, opere ricche di figure e di storie classiche, di in Lombardia e lavori continuati dai suoi seguaci: il Briosco, i Cazzaniga, i Rodari, Pietro da Rho, ecc. Di ben altra scioltezza sono ...
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Gasparino di Pietrobono (oriundo di Barzizza, paesello del Bergamasco, donde il suo doppio cognome, ora Barzizius, ora Bergomensis o Pergamensis) era, nel 1430, senio iam confectus; perciò la sua nascita, [...] impartì alcune lezioni private a Milano, e, chiamato dal vescovo Bartolomeo della Capra, tenne un corso a Novara su Terenzio e sul et Guiniforti Opera, ed. I. A. Furiettus, Roma 1723.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Scrittori d'Italia, II, i, pp. 504-509; ...
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Chimico e metallurgista, nato in Siena il 20 ottobre 1480 da Paolo e Lucrezia di Bartolomeo. Fin da giovane godette la protezione di Pandolfo Petrucci, signore di Siena, che agevolò i suoi studî, rivolti [...] ch'egli ebbe nella fusione di oggetti artistici e i vincoli d'amicizia che lo legarono a letterati e specialmente come d'ogni altra cosa simile a questa (Venezia 1540). I libri trattano: I, dei metalli e loro miniere; II, dei mezzi minerali; III ...
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Benedetto di Bartolomeo dei Grazzini, detto da Rovezzano. Scultore e architetto. Nacque nel 1474 a Canapale presso Pistoia e morì dopo il 1552 a Vallombrosa. Il nome gli venne dal lungo soggiorno a Rovezzano. [...] al 1515; ma l'opera, non ancor condotta a termine, fu manomessa, durante l'assedio di Firenze del 1530; ed i frammenti che ne rimangono - alcuni bassorilievi, fregi, nicchie, ecc. - si conservano al cenacolo di S. Salvi. Le caratteristiche dell'arte ...
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Figlio di Martino. Architetto e lapicida. Nei documenti è detto anche Moretto da Bergamo, e più precisamente da Lenna (de Lentina) in Val Brembana, dove nacque intorno al 1440. Morì nel 1504. Dopo aver [...] 1496 e il 1497, egli poté avere a collaboratore Bartolomeo Bon.
Maggior rappresentante del Rinascimento architettonico a Venezia, pp. 93-97; G. A. Selva, Le fabbriche e i monumenti cospicui di Venezia, I, 1888, p. 188; P. Paoletti, L'architettura e la ...
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Pittore, nato a Voltri il 24 agosto 1589, fu battezzato nella chiesa parrocchiale di S. Erasmo e morì il 20 agosto del 1638. Appartiene l'A. al gruppo dei valenti artisti che illustrarono i primi decennî [...] il Rubens, lo stesso Strozzi e i Lombardi prestarono all'A., già maestro i Procaccini e, tra il vecchio Paggi, B. Castello e lo Scorza, s'elevava la potente personalità di Bernardo Strozzi. L'A. istruì nell'arte, oltre Gius. Badaracco e Bartolomeo ...
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STAMPA, Gaspara
Giulio Reichenbach
Poetessa, nata a Padova non sappiamo precisamente quando, ma intorno al 1520-25; morta a Venezia il 23 aprile 1554. Recatasi presto con la famiglia a Venezia, rimase [...] da Collaltino, passò ad altri amori: un Bartolomeo Zen è rivelato nell'acrostico di un sonetto, tributo che tutto quel secolo pagava, appesantisce soltanto qua e là i suoi sonetti; i quali vibrano di una compressa passionalità, che bene spesso si ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...