Nato a Vicenza il 10 agosto 1485, educò l'ingegno e l'animo, tra il 1503 e il 1505, nella corte d'Urbino. Poi, quando nella guerra dei collegati di Cambrai la sua città fu tolta agl'Imperiali e ricuperata [...] col trasportarne la scena a Verona, ai tempi di Bartolomeo della Scala, e col rafforzarne la trama favolosa con circostanze in apparenza storiche: ossia, introdusse per il primo i nomi danteschi dei Montecchi e Cappelletti, a lui suggeriti, ...
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Nato a Roma nel 1582, uno dei cinque figli del milanese Costantino del fu Allegro (senza cognome), cocchiere della nobile famiglia senese dei Patrizi, la quale già aveva il suo palazzo di faccia alla chiesa [...] poi in S. Maria maggiore (1610-1629). Un altro fratello, Bartolomeo (1592-1610?), fu anch'esso cantore soprano in S. Luigi -99, con ritratto di Francesco dell'Aquila; S. Celani, I cantori della Cappella Pontificia nei secoli XVI-XVIII, in Rivista mus ...
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Umanista nato a Villanova d'Asti verso il 1412, a quindici anni cominciò a frequentare in Trino la scuola di Simone Tronzano. Più tardi fu mandato a Pavia a studiare logica, filosofia e medicina e vi ebbe [...] nell'università di Pavia; nel 1441 sposò la figlia del medico Bartolomeo Carrari di Asti; nel 1447 insegnò a Chieri, ma l'anno ricordato più come poeta che come storico, perché, se i suoi versi non sono del tutto disprezzabili per spontaneità e ...
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ORSINI, Giorgio, detto Giorgio da Sebenico
Adolfo Venturi
Scultore e architetto, morto nel 1475 a Sebenico. Nulla si sa della sua educazione, formatasi certo in Venezia. Nel 1441 si recò da Venezia [...] della chiesa di S. Maria in Civitanova Marche.
Trasse da Bartolomeo Bon le forme gotiche in contrasto con la pienezza, l' violento talvolta, a grandi tratti sommarî, rapidi, energici. Sotto i colpi del suo scalpello, il gotico prende impeto nuovo; le ...
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SOGARI, Prospero, detto il Clemente
Luigi MAGNANI
Scultore e architetto, nato a Reggio Emilia il 16 febbraio 1516, ivi morto il 24 maggio 1584. Fu iniziato all'arte dallo scultore e architetto Bartolomeo [...] è il mausoleo Prati, iniziato nel 1543: opera semplice, ma tra le più spontanee e sincere del maestro. Pur ricordando soltanto i lavori principali non si può dimenticare il monumento Andreasi in S. Andrea di Mantova (1549), nel quale si trovano tutti ...
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FOSCARI, Francesco
Roberto Cessi
Doge veneziano. Nato nel 1373 da Niccolò (e perciò da non confondersi con l'omonimo contemporaneo di altro ramo della famiglia), sposò in prime nozze nel 1395 Maria [...] beiden Foscari, Berlino 1878; A. medin, La storia della repubblica di Venezia nella poesia, Milano 1904; I. Raulich, La prima guerra fra i Veneziani e Filippo Visconti, in Riv. stor. ital., V, p. 661; B. Belotti, Bartolomeo Colleoni, Bergamo 1923. ...
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Tipografo, nato a Portogruaro il 24 aprile 1770. Da giovane s'occupò nelle pubbliche amministrazioni, arrivando sino alla carica di segretario generale del dipartimento del Mella. Accortosi che la carriera [...] Venezia, essa continuò con lo stesso nome in proprietà di Bartolomeo Gamba che vi pubblicò le sue belle edizioni dei classici. di collane che si seguirono una all'altra: Biblioteca storica di tutti i tempi e di tutte le nazioni, 80 voll. in-8°; ...
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PIGNA, Giovan Battista
Giulio Bertoni
Nato nel 1530, Giovan Battista Nicolucci ereditò dal padre, speziale in Ferrara, il soprannome di "Pigna" (dall'insegna della spezieria). Educato alla scuola di [...] corte di Alfonso II, vicino al Tasso, al Giraldi, a Bartolomeo Ricci e ad altri letterati di grido, fu potente e temuto Dep. ferrar. d. st. patr., IX (1897), p. 35 segg.; L. Raffaele, I codici delle rime di G. B. P., ibid., XXI (1912), p. 35 segg. ( ...
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Cardinale, nato a Ferrara il 25 dicembre 1538 dal duca Ercole II e da Renata di Francia, morto a Roma il 30 dicembre 1586. Destinato dal padre e dallo zio, cardinale Ippolito II, alla carriera ecclesiastica, [...] manifestò subito sotto il suo precettore, l'umanista Bartolomeo Ricci di Lugo, un'indole ribelle e contraria alla Ippolito II, un vero gusto per l'arte. Nel 1565 accolse fra i suoi gentiluomini Torquato Tasso che egli protesse e che avea accennato a ...
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SCHEDONI, Bartolomeo
Giovanni COPERTINI
Pittore, nato a Formigine (Modena) nel 1570 circa, morto a Parma il 23 dicembre 1615. Nel 1597 era già a Parma al servizio dei Farnese, ma due anni dopo fu costretto [...] , come pittore di corte dei Farnese, assai caro a Ranuccio I, che gli diede più volte segni della sua benevolenza. Eseguì, Affò, ecc.), cfr. M. Valdrighi, Lettera... intorno al pittore Bartolomeo, ecc., in Indicatore modenese, n. 10, 1851; N. Cionini ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...