Autore di una storia delle imprese di Alessandro Magno in dieci libri pervenuta all'epoca di Carlo Magno in un solo esemplare mancante dei primi quaderni e di altri fogli che contenevano la fine del quinto [...] lui con l'improvvisa elevazione di Claudio all'impero. L'opinione di I. Stroux (in Philologus, 1928, p. 233 segg.), che con da Spira del 1471 (Venezia), a cui seguirono quelle di Bartolomeo Merula (Venezia 1494) e l'Aldina (1510). Moderne, degne ...
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È l'antica Forum Iulii (v. sotto). La città sorge sulle ultime propaggini delle Prealpi Giulie, allo sbocco della valle del Natisone nel piano, sulla via che conduce nel medio Isonzo, 16 km. a E. di Udine, [...] nello stesso periodo per opera pure di Erardo e poi di Bartolomeo delle Cisterne. Ma nel 1502 l'edificio crollò, e fu che altro un arnese da guerra contro gli Slavi e gli Avari, i quali ultimi presero e saccheggiarom la città (circa l'anno 620). Dal ...
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Nacque nel 1453 ad Alhandra, piccolo paese sulle rive del Tago, a N. di Lisbona; morì nel 1513. Imparentato con la famiglia reale portoghese (come discendente da un figlio naturale del re Dionigi), trascorse [...] alla corte, scudiere di Giovanni II. Nel 1486, con Bartolomeo Diaz, fu incaricato dal re di giungere all'estremo limite fosse per convertirsi in un gigantesco lago portoghese. Ad Albuquerque venivano i re del Siam, del Pegù, di Giava, per chiedere la ...
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FOLIGNO (A. T., 24-25-26)
Riccardo RICCARDI
Arduino COLASANTI
Giuseppe LUGLI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Città, dell'Umbria, in provincia di Perugia, situata a 235 m. d'altezza [...] forte (105 ab. per kmq.) nella zona compresa tra i 400 e i 600 m. Oltre i 1000 m. non vi sono più abitazioni permanenti.
Del territorio una vera scuola locale che ebbe il suo antesignano in Bartolomeo di Tommaso, di cui si vede nella chiesa del ...
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Significa ora il finimento completo del cavallo da sella, e significò in passato la sua completa armatura acconciata in modo da difenderlo tutto.
Se l'uso delle briglie e del morso va certamente riportato [...] , in tutto o in parte, ebbe un proprio valore, eseguita anche da artisti famosi. In Lombardia i documenti ricordano fra i pittori di bardature, Bartolomeo del Prato detto Bresciano e Costantino da Vaprio; il Vasari, un suo bisavolo, Lazzaro Vasari ...
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Città della Francia centro-orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento di Saône-et-Loire. Si stende ad anfiteatro sulla collina boscosa del Montjeu, ai cui piedi scorre l'Arroux. La città, qual'è [...] di Borgogna. Il massacro della notte di S. Bartolomeo non vi fu eseguito per l'intervento del presidente inscription autunaise de l'Ichthys, in Mem. soc. éduenne, XXIX (1901).
I concilî di Autun. - Il primo fu tenuto dal vescovo s. Leodegario (Léger ...
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. È il titolo d'una dissertazione di Filippo di Vitry, vescovo di Meaux, poeta e musicista del sec. XIV. Ma l'interesse determinato da questa espressione va oltre quello originario del trattato dovuto [...] Nova v. J. Wolf, Geschichte der Mensuralnotation von 1250-1460, Lipsia 1904, I, p. 153 segg. (G. de Machaut ed Ars Nova francese); p. di M.° antonio di bartolomeo schuarcia lupi horganisto in sancta maria del fiore. Per i testi letterarî messi in ...
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Si ebbero condottieri da quando si raccolsero le compagnie di ventura (v.): si suole tuttavia dare questo nome particolarmente ai capi delle compagnie di ventura italiane; poiché nelle compagnie straniere [...] è glorioso per il palazzo e la cattedrale di Urbino, per i palazzi di Gubbio, di Cagli, di Casteldurante; quello di Sigismondo Malatesta per il tempio e il castello di Rimini; e Bartolomeo Colleoni lascia col santuario della Basella e con la cappella ...
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SODOMA
Adolfo Venturi
. Giovanni Antonio Bazzi, detto il S., pittore, nato a Vercelli nel 1477, morto a Siena nel 1549. Rimase nella bottega dello Spanzotti dal 1490 al 1497, ma, dopo il periodo primitivo [...] Volto agli esempî degli Umbri e del primitivo fra' Bartolomeo, G. A. Bazzi qui rivaleggia per delicatezza di Faccio, G. A. B., Vercelli 1902; Don P. Lugano, Il S. e i suoi affreschi a Sant'Anna di Camprena, in Bull. senese di storia patria, IX ( ...
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Detta Arba da Plinio, "Αρβη da Costantino Porfirogenito, Rab in croato, è l'isola più settentrionale tra le maggiori dell'arcipelago dalmatico, se si escludono Veglia e Cherso, che chiudono il Quarnaro. [...] abita in sei frazioni del solo comune di Arbe, sparsa fra i campi (Bagnol 924 ab., Barbato 1123, Campora 710, Loparo 890 convento di Sant'Eufemia v. A. Venturi, Un'opera di Antonio e Bartolomeo Vivarini nell'isola di Arbe, in L'Arte, XXII (1919), p. ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...