COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] esponente delle aspirazioni particolaristiche siciliane. Pietro pensò bene quindi di raccomandare proprio a lui C. e i figli, come racconta Bartolomeo da Neocastro, attento testimone oculare di quegli anni. Per C. si trattò quindi soprattutto di ...
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TRENTA
Laura Galoppini
Casato lucchese, il cui capostipite ed eponimo fu maestro Trenta da Casabasciana, speziale, attestato sino dagli anni Trenta del XIV secolo: verosimilmente immigrato (in epoca [...] importante mercante (attivo fra Parigi e Bruges) Bartolomeo di Francesco Martini, socio di minoranza (Archivio di 17). Nel dicembre dello stesso anno, la regina lo ammise fra i familiari della sua corte (ibid., giugno 17; settembre 9; ottobre 5 ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] Nicola e Lapo sia venuta meno e che a portare avanti i lavori sia stato A. aiutato da fra' Guglielmo da Pisa; quello del "socio" Pietro, e nella scritta dedicatoria dell'abate Bartolomeo, committente dell'opera, l'anno 1285. Il "socio" è certamente ...
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RICAMATORE, Giovanni, detto Giovanni da Udine
Caterina Furlan
RICAMATORE, Giovanni, detto Giovanni da Udine. – Nacque a Udine il 27 ottobre 1487 da Francesco e da Elena di Zinano di Ribis (Udine, Biblioteca [...] dicembre 1525, data di nomina del castellano Guido de’ Medici, i cui stemmi compaiono accanto a quello del papa al centro del La famiglia si estinse con la morte del figlio di costui, Bartolomeo, avvenuta nel 1655 (Battistella, 1922-1923, p. 541). ...
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MERCATI, Michele
Elisa Andretta
MERCATI, Michele. – Nacque a San Miniato, tra Firenze e Pisa, il 6 apr. 1541 dal medico Pietro e da Alfonsina Fiamminga.
Ebbe un fratello, Francesco, e due sorelle, che [...] l’edizione delle inedite Tabulae anatomicae di Bartolomeo Eustachi. Al momento della sua apparizione, ’Archivio dell’Oratorio di Roma, a cura di G. Incisa della Rocchetta - N. Vian, I, Città del Vaticano 1957, pp. 142 s., 145 s., 210 s., 299; II, ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] recuperata, con il Padre Eterno, angeli e i ss. Bartolomeo Bernardi e Giovanni, della chiesa di S. Giorgio Altri sei dipinti di L. F. a Reggio, in Reggio Storia V (1982), I, pp. 10-16; V. Markova, Inediti della pittura veneta nei musei dell'URSS, ...
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CASTELLO, Bernardo
Giuliana Biavati
Figlio di Antonio e di Geronima Macchiavello e fratello minore del miniatore Giovanni Battista, detto il Genovese, nacque a Genova nel 1557 nel sestiere della Maddalena [...] S. Nicolosio) dalla pala del Cambiaso in S. Bartolomeo di Vallecalda (vedi Frabetti, 1956). Negli anni 1592 f. 94; vol. 178, f. 82V); mentre da un documento del 15 luglio 1626 (I piano, serie 3, vol. 159, f 57v) risulta che il C. doveva entro sei mesi ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] esercitato sulla spiritualità del B. da un lato Bartolomeo da Roma, il riformatore dei canonici regolari, con cod. 64 della Bibi. di S. Pietro di Perugia l'ha ripubblicata di recente I. Tassi nel suo volume sul B., pp. 143-152; per la lettera a ...
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SERODINE, Giovanni
Giovanni Agosti
– Originario di Ascona, un paese sulle rive dell’alto lago Maggiore, che dal 1513 era un baliaggio dei cantoni della Svizzera interna e i cui abitanti, in particolare [...] n. 11; Pupillo, 2012, p. 178). Nel 1619 Cristoforo era censito tra i proprietari di osterie (Corradini, 1987, p. 139 nn. 12-14). Il 14 novembre di quell’anno anche suo figlio Bartolomeo si meritava l’epiteto di «mercator vini in Urbe» (p. 139 n. 15 ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] sosta a Genova presso l'arcivescovo e umanista milanese Bartolomeo della Capra, raggiunse, per consiglio di lui, vita e sugli scritti d'Antonio Panormita con tre lettere inedite, in Opere minori I, Città del Vaticano 1937, pp. 93-102; E. Li Gotti, Il ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...