ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] nei pressi di Rialto, dapprima in vari locali presso S. Bartolomeo e il Fondaco dei Tedeschi, del sec. 13°; nel sec -622; L. Lenzi, Le monete coniate ''per dispetto'' nelle faide medievali. I casi di Pisa e di Firenze, Pisa economica 3, 1997, pp 51-78 ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] Storia e Arte), giunta da Montona. Nel Trecento si distinguono per vivace sensibilità i due rosoni, l'uno nella facciata di S. Giusto e l'altro, più conciso, in quella di S. Bartolomeo a Barcola (Ruaro Loseri, 1985, pp. 426-427). È il momento in cui ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] valutava i rilievi del Buggiano per il pulpito di S. Maria Novella. Numerosi pagamenti da parte di Bartolomeo Serragli 2 apr. 1460 Roberto Martelli si impegnò davanti alla Mercanzia a pagare i debiti di D. con Simone Baccelli e con l'arte dei maestri ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] per la decorazione di uno dei cortili del castello compiuta dai fratelli Bartolomeo e Girolamo Faccini nel 1577 (Coffin, 2004, p. 127). Sempre per il castello il L. realizzò i disegni preliminari per le volte della sala dell'Aurora, della sala dei ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] per la chiesa di S. Pantalon gli apostoli Filippo (firmato e datato) e Bartolomeo, e, forse nello stesso tempo, due quadri raffiguranti la Maddalena che lava i piedi a Cristo e il Noli me tangere, originariamente portelle dell'organo, ricordati nell ...
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BANCHETTO
P. Mane
Il b., pasto solenne al quale partecipano numerosi convitati, svolse un ruolo importante nella vita medievale. Come tema iconografico è stato trattato durante tutto il Medioevo, in [...] Albucasis (Abū al-Qāsim al-Zahrāwī), e del De proprietatibus rerum di Bartolomeo Anglico (1230-1240), summae delle conoscenze popolari del Duecento, presentano non solo i diversi alimenti necessari a mantenersi in salute, ma anche le abitudini della ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] 1759.Dei suoi figli, Silvestro (n. 1733)e Bartolomeo (n. 1747)furono anch'essi orefici e argentieri pontif. e la società romana nei secoli XVIII e XIX, a cura di L. Felici, I, Roma 1971, pp. 271, 294, 348; V. E. Giuntella, Roma nel Settecento, ...
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LIPPO MEMMI
C. De Benedictis
Pittore, figlio di Memmo di Filippuccio, L. è documentato dal 1317, anno in cui firmò la Maestà del palazzo del Popolo di San Gimignano, al 1347, quando acquistò una vigna [...] Minore (New York, Metropolitan Mus. of Art, Robert Lehman Coll.), S. Bartolomeo, S. Tommaso, S. Mattia, S. Andrea (New York, Metropolitan Mus con la Madonna con il Bambino in trono, un angelo, i ss. Paolo, Pietro e Domenico, che si trovava nel ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] del S. Francesco, la chiesa doveva essere lunga m 48,96 (contro i m 85,35 dell'attuale) e larga m 14,28. Come la l'oculo in mezzo (Scoti, 1737, p. 201). Nel Seicento Bartolomeo Burchelati (Milanese, 1904, p. 69) testimonia della distruzione del coro ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] relativo, oggi nell'Accademia di Venezia, da Bartolomeo Ordoñez per il suo bassorilievo di S. Giovanni F. Cook, ibid., XXI [1899], pp. 21-28; A. Venturi, in L'Arte, I [1898], p. 316);G. Carotti, Capi d'arte appartenenti a S. E. la duchessa Joséphine ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...