GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] è che la committenza della regina Giovanna giunse nel momento in cui i due artisti, dopo la morte di Tino di Camaino nel 1337, S. Chiara, e i modi di Andrea Pisano. Morisani rilevava in particolare nel S. Bartolomeo un impianto compositivo tratto ...
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LAMA (della Lama), Giovan Bernardo
Valentina Sapienza
Nacque a Napoli in una data imprecisata, comunque collocabile nel primo trentennio del secolo XVI, da Matteo, o Maczeo, pittore documentato nella [...] . Il 20 settembre e il 12 dic. 1588 Cristofaro Roppullo e Bartolomeo Cimino, mastri di S. Andrea, provvedevano a versare al L. Pietro ad Aram, e ora in deposito presso la soprintendenza per i Beni artistici e storici di Napoli. Il 1° settembre dell' ...
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CATANEO (Cattaneo), Pietro
Arnaldo Bruschi
È incerta la data di nascita, da porsi presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVI, di quest'artista senese, figlio di Giacomo, il quale, benché attivo [...] Angelo Catanei libraio), dal quale secondo alcuni imparò il disegno, ebbe relazioni con i due maggiori architetti del Cinquecento senese: Anton Maria Lari detto il Tozzo e Bartolomeo Neroni detto il Riccio. E intorno alla metà del secolo, divenne uno ...
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MANENTI, Vincenzo
Federico Trastulli
Nacque a Orvinio (già Canemorto), nel Reatino, nel 1600 da Lucia e da Ascanio, pittore che era stato allievo di C. Roncalli.
Tra i dipinti di Ascanio visibili a [...] Maria Nova a Fano.
Nello stesso segmento cronologico si può collocare la tela raffigurante la Madonna con Bambino tra i ss. Bartolomeo e Bruno per la certosa di Trisulti (1637-40), giustamente sottratta al catalogo del Cavalier d'Arpino e ricondotta ...
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GRANO, Antonio
Maria Viveros
Nacque a Palermo verso il 1660 e studiò pittura probabilmente nella città natale. Si ignora chi ne fu il maestro, ma si può supporre che si sia formato in ambiente tardonovellesco. [...] lavorò anche agli affreschi per la chiesa dei Ss. Paolo e Bartolomeo ad Alcamo; ma il suo stile e le sue soluzioni, Italia. Il Settecento, II, Milano 1989, pp. 518-520; E. De Castro, I luoghi del Novelli, Palermo s.d. (ma 1990), p. 35; Pietro Novelli ...
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GAGGINI, Giuseppe
Caterina Olcese Spingardi
Nacque a Genova il 25 apr. 1791 da Bernardo e da Geronima Daneri. A dodici anni, scrive nel 1903 il Cervetto, al quale si rimanda per la maggior parte delle [...] Clelietta Durazzo, figlia di Marcello, in S. Bartolomeo degli Armeni; il Busto della stessa e di Camilla , 17 dic. 1842 e 19 ott. 1844; Id., Guida artistica per la città di Genova, I, Genova 1846, pp. LXXIX, 44, 135, 147, 149, 155 s.; II, ibid. 1847 ...
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COBAERT, Jacob Cornelisz (Cope fiammingo, Giacomo Coppe, Coppa, Coppeio, Cop, Cobar, Cobbet, Cobet)
Luigi Ficacci
Originario di una ignota località delle Fiandre, la sua data di nascita, sconosciuta, [...] qualità di aiutante in una lettera di Guglielmo Della Porta a Bartolomeo Ammannati (Gramberg, 1964, p. 122); un ulteriore termine ante di via Giulia, dove il C. continuava a vivere con i figli minori del maestro. Così si apprende dalla querela di ...
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PIAGGIO, Teramo
Gianluca Zanelli
PIAGGIO, Teramo. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, documentato a Genova e in Liguria dal 1532 al 1554. Segnalato come «Theramus de Zoaglio», dal [...] ’altare destinate a centri delle due riviere, come il polittico raffigurante S. Bartolomeo in trono tra i ss. Giovanni Battista e Antonio abate (Varazze, oratorio di S. Bartolomeo), firmato e datato («theramus / de plazio de zoalio / pinxit 1535»), e ...
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FRANCESCO di Domenico Valdambrino (Francesco di Valdambrino)
Gerd Kreytenberg
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore, autore soprattutto di opere lignee policrome, figlio di Domenico detto [...] (Asciano, Castello di Gallico), quelle di S. Bartolomeo per l'omonima chiesa di Treggiano (Pisa), dell' s.; P. Bacci, La chiesa di S. Giovanni Fuorcivitas a Pistoia…, in Boll. d'arte, I (1917), 11, p. 29; Id., F. di V., Siena 1936; C.L. Ragghianti, ...
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CAMPI, Bartolomeo
Maria Pia Rossi Pernier
Marcello Terenzi
Secondo la tradizione nacque a Pesaro da Bernardino, orefice. Nel 1545 era membro del Consiglio comunale di Pesaro (Pesaro, Bibl. Oliveriana, [...] detto, "presenti molti cavalieri, che con l'ingegno di M. Bartolomeo trovarà rimedio a tante acque e che lo tiene per lo primo 119; B. Morsolin, G. Capobianco, in Arte e storia, n.s., I (1890), p. 109; L. Celli, Le fortificaz. militari di Urbino, ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...