GIOACCHINO di Giovanni (De Gigante, Gioacchino)
Alessandra Uguccioni
Non si conosce la data di nascita di questo copista e miniatore originario di Rothenburg in Baviera. Secondo De Marinis (p. 61) la [...] collaborazione di altri artisti tra cui Bartolomeo Santovito con cui lavorò alla decorazione dell 270, 278, 281, 290; T. De Marinis, La biblioteca napoletana dei re d'Aragona, I, Milano 1952, pp. 48, 61 s., 149, 161; Supplem., a cura di D. Bloch ...
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DE RUBEIS, Giovanni Battista
Paolo Goi
Nacque a Tarcento (Udine) il 22 genn. 1743 da Bartolomeo ed Eleonora Freschi. Studiò a Bologna, presso E. Lelli e G. Marchesi detto Sansone, negli anni 1759-1762, [...] del Consiglio dei dieci), redasse il Catalogo di tutti i quadri che sono opere di celebri e rinomati autori . 1792 s.; G. M.-A. Di Caporiacco, Quadèrs di chei di Vilalte e di Ciaurià, I (1981), pp. 24 s.; M. Caufin, "Le chiese di Udine" di G. T. ...
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DALLE VEZE (dalle Vicce, dalle Vieze, dalle Viezze, a Vegetibus), Andrea
Marina Venier
Figlio di Giovanni (Cittadella, 1868, p. 644), non se ne conoscono né il luogo né le date di nascita e di morte. [...] .
Questi ventidue libri di coro, graduali e antifonari, furono iniziati nel 1472, grazie all'iniziativa del duca Ercole I e di Bartolomeo Della Rovere, come attestano le imprese araldiche che vi ricorrono. La loro esecuzione si protrasse fino al 1535 ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] Siena. Firmato e datato 1748 è il Martirio di s. Bartolomeo, opera eseguita per la chiesa dei Ss. Ranieri e Luigi 1760, IV, p. 133, XI, p. 85; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, I, Bassano 1818, pp. 232 s.; E. A. Maser, G. D. F., Firenze 1968 ...
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COLLEONI (Colleone)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri laziali attiva nei secc. XVIXVIII.
Capostipite fu Corinzio, figlio di Firmiano, nato a Gallese (nei pressi di Viterbo) nell'anno 1579. Compì il [...] il 1649 e il '52 cambiò nuovamente dimora, pur rimanendo nella stessa strada, e si stabilì con la famiglia, i lavoranti e il nipote Bartolomeo in una casa di proprietà del Collegio inglese, dove sistemò anche la sua bottega, in cui, da un documento ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Eugenio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del pittore aretino Patrizio e di Casilda de la Fuente, nacque in Spagna intorno al 1575 se si presta fede ad una sua personale [...] cioè l'influenza esercitata su di lui dagli amici fiorentini Bartolomeo e Vincenzo Carducci, pur essi in Spagna fin dal s.; A. E. Pérez Sánchez, Museo del Prado. Catalogo de dibujos, I, Madrid 1972, pp. 37-43; Id., Mostra di disegni spagnoli, Gab. ...
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PAOLETTI, Pietro
Chiara Maraghini Garrone
– Nacque a Belluno il 24 settembre 1801 da Luigi, sarto, e da Vittoria Catellani. In seconde nozze il padre ebbe altri due figli dei quali, Giuseppe (1813-1872), [...] fresco, di stampo neorinascimentale, con L’Assunta e i ss. Carlo e Francesco nella cappella di villa Trissino di P. P. tratti dagli affreschi del Giudizio di Lorenzo e Bartolomeo Torresani, in Rieti. Rivista bimestrale di studi e documentazione, 1973 ...
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MARCHETTI, Francesco
Paolo Dalla Torre
Nacque a Presson di Monclassico, in Val di Sole, nel Trentino, nel 1641 da Giovanni; non è noto il nome della madre. Dalle opere rimaste si può supporre una formazione [...] nel 1679 eseguì una tela per la chiesa di S. Bartolomeo a Vicenza, oggi perduta, con la rappresentazione di Un e in Alto Adige nel Seicento, in La pittura in Italia. Il Seicento, I, Milano 1989, p. 142; E.M. Guzzo, Spigolature barocche: il canonico ...
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FRISONI (Frixoni), Gabriele
Leandro Ventura
Non si conosce l'anno di nascita di questo tagliapietra originario di Mantova e documentato a Ferrara a partire dal 1485. Da un documento del 1499 (Merzario, [...] elogio indirizzata al F. il 9 giugno 1494 (Cittadella, 1868, I, p. 661).
Il progetto complessivo, coordinato dal Rossetti, fu realizzato dal muratore Bartolomeo Tristano, utilizzando i materiali lapidei forniti dal Frisoni. La loggia, ben visibile in ...
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GRUAMONTE
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, e probabilmente anche architetto, attivo a Pistoia nella seconda metà del XII secolo.
La sua firma compare in un'iscrizione [...] della coeva ricostruzione di S. Andrea e di S. Bartolomeo, la cui uniformità tipologica e dimensionale tra struttura ed 1821, p. 142; G. Tigri, Pistoia e il suo territorio. Pescia e i suoi dintorni, Pistoia 1854, pp. 222, 255-257; O.H. Giglioli, ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...