GIGANTE, Teodoro
Gaetano Bongiovanni
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo architetto, di probabile origine trapanese, attivo in Sicilia tra gli anni Ottanta del Settecento e i primi [...] della Grazia" presso Palermo su incarico del proprietario Bartolomeo Vassallo e, nell'aprile del 1811, due . Giuffrè, La città e il mare: il sistema portuale di Palermo, in Sopra i porti di mare, III, a cura di G. Simoncini, Firenze 1997, pp. 187 ...
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CANALI, Paolo
Silla Zamboni
Nacque a Bologna nel 1618 da Pellegrino di Domenico e da Lisabetta Negri. La prima citazione della sua opera di architetto, e ingegnere è delMasini (1666) e si riferisce [...] con le chiese di S. Salvatore del lombardo G. A. Magenta (1605-23) e di S. Bartolomeo di G. B. Natali (1599-1621) e di A. Barelli (1653-84). Diversi i problemi affrontati e risolti dal C. nella scala monumentale di palazzo Fantuzzi-Cloetta, e diversi ...
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DUSI, Antonio
Luciano Anelli
Sono scarse le notizie biografiche su questo pittore, nato ad Ono Degno (Brescia) nel 1725 (Anelli, 1983, p. 56, n. 1). Studiò pittura con Antonio Paglia e, "una volta inserito [...] La Madonna incoronata dalla Ss. Trinità.
La grazia barocchetta, i colori delicati e la fattura veloce e sciolta concorrono in ed ora in collezione privata); due ritratti di Bartolomeo Ferracina, matematico ed ingegnere della Serenissima Repubblica, ...
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DANDINI, Vincenzo
Evelina Borea
Fratello del pittore Cesare, nacque a Firenze nel 1607.
Menzionato solo marginalmente nella biografia di quest'ultimo dettata da Filippo Baldinucci o citato occasionalmente [...] dei resto la tela con S. Berta in S. Felicita, recano i segni della stanchezza nell'omaggio all'Accademia fiorentina più convenzionale. In ogni qualificante.
Il Battesimo di Costantino già in S. Bartolomeo in Pantano a Pistoia è attualmente (1985) in ...
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GIOVANNI ANGELO da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non si conosce la data di nascita di questo pittore. Il più antico documento che lo riguarda è una missiva del 17 marzo 1451, inviatagli a Firenze [...] : l'affinità con Giovanni Boccati, già intuita da Cavalcaselle; i legami fiorentini con Filippo Lippi e con Domenico Veneziano (Domenico di Bartolomeo), studiato anche attraverso i suoi perduti lavori perugini; le relazioni con Piero Della Francesca ...
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COMIN (Comino), Giovanni
Alessandro Bevilacqua
Il Federici (1803, p. 105) dice del C. che fu autore nel 1673 di un disegno dell'altare del Rosario nella chiesa di S. Nicolo a Treviso e che nel 1676 [...] dovette abbandonare Treviso, ed "in Venezia, ed in Roma sotto i più valenti maestri apprese l'arte, l'architettura, e la scultura e dopo più d'un secolo trasferito nella chiesa di S. Bartolomeo a Barcola. Il Temanza ancora scrive essere del C. "una ...
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DARIF, Giovanni Andrea
Alessandra Quattordio
Figlio di Bartolomeo, nacque a Venezia il 7 sett. 1801 da famiglia di origine friulana; compì i suoi studi in quella città dedicandosi alla pittura nella [...] veneziana, Venezia 1837, pp. 418 s.; Id., Guida per l'I. R. Accademia delle belle arti…,Venezia 1845, p. 24; A. Comanducci, Pittori ital. dell'800, Milano 1935, p. 179; A. Rizzi, I disegni antichi dei Musei civici di Udine, Udine 1970, n. 11; L. ...
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GILI
Evelina De Castro
Famiglia di scultori, intagliatori e argentieri attivi a Palermo e in Sicilia dal 1511 al 1566. Di nessuno di loro si conosce la data di nascita; mentre quella di morte è nota [...] del figlio Giovanni datato al 1534, è appellato "magister" (Id., 1880, I, p. 684; II, p. 402).
Giovanni fu l'autore, a partire di Castelbuono: quest'ultima è stata recentemente attribuita a Bartolomeo Tantillo (Di Natale).
Nel 1540 Paolo iniziò a ...
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FIORINI, Gabriele
Angela Ghirardi
Figlio del pittore Giovan Battista e di Laura Armani, nacque intorno al 1570, anche se il Malvasia (1678, p. 252) lo ricorda, nel 1571, nel consiglio della Compagnia [...] artistica del F. si concluse nella chiesa di S. Bartolomeo di Reno (o Madonna della Pioggia): qui nel 1595, parte negli atti del lungo processo che oppose il cugino Pietro Fiorini e i frati del convento di S. Francesco) e il 20 dicembre (data del ...
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PELOSIO, Francesco di Bartolomeo
Mauro Minardi
PELOSIO, Francesco di Bartolomeo. – Ignota è la data di nascita di questo pittore originario di Venezia, ma operoso in Emilia nella seconda metà del XV [...] e Giovanni d’Alemagna, ma aggiornato anche sull’incisività lineare che distingue Bartolomeo Vivarini e il primo Lazzaro Bastiani. È inoltre verosimile che siano stati proprio i fratelli Vivarini, in più occasioni operosi per Bologna a partire dal ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...