GIMIGNANI, Alessio
Perla Cappellini
Non si conosce con esattezza il luogo di nascita di questo pittore, figlio di Pietro (Piero), che dovette avvenire nel territorio pistoiese intorno al 1567, come [...] es. il S. Michele e santi nella chiesa di S. Bartolomeo a Cutigliano, il S. Carlo Borromeo nella chiesa di S. . Lanzi, Storia pittorica della Italia (1809), a cura di M. Capucci, I, Firenze 1968, p. 181; S. Ticozzi, Diz. dei pittori dal rinnovamento ...
Leggi Tutto
GIULIANO, Bartolomeo
Francesca Paola Rusconi
Nacque a Susa il 15 ag. 1825. Secondo le notizie biografiche fornite da G. Carotti, si trasferì con la famiglia nel 1832 a Torino, dove studiò presso le [...] relazione con il clima culturale di Milano, dove i suoi rapporti con l'ambiente accademico non esclusero (1879), pp. 327 s.; F. von Boetticher, Malerwerke des 19. Jahrhunderts, I, Dresden 1891, p. 389; A. Stella, Pittura e scultura in Piemonte 1842- ...
Leggi Tutto
FELICI, Cristoforo
Stefano Moscadelli
Nacque a Siena nel 1402 da Felice di ser Lorenzo e dalla sua seconda moglie, Giovanna di Biagio di Chello, e venne battezzato il 17febbraio di quell'anno. Il padre, [...] dicembre seguente l'inventario di quanto spettante ai figli Bartolomeo, Cristoforo e Giuseppa, ancora minorenni.
Il F. tomb monuments, Philadelphia 1993, pp. 77-82; F. Caglioti, Donatello, i Medici e Gentile de' Becchi: un po' d'ordine intorno alla " ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Francesco da Imola, detto Conte Giovanni
Carlo La Bella
Sono pervenute poche notizie su questo scultore originario di Imola, di cui si ignora la data di nascita e ogni dato biografico fino [...] di S. Martino, realizzando le figure dei Ss. Bartolomeo, Andrea e Giovanni Battista (Bacci, 1936; Carli, cattedrale, Lucca 1882, pp. 115 s., 370; V. Lusini, Il duomo di Siena, I, Siena 1911, p. 331 n. 146; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VIII, ...
Leggi Tutto
FRANZONI
Rosella Carloni
Capostipite di questa famiglia di scultori carraresi fu Bartolomeo, nato a Carrara il 23 ag. 1746 da Bernardo e da Brigida Anselmi. Nulla si sa della sua formazione e di buona [...] , una copia del busto canoviano di Paolina Borghese eseguita sotto la direzione di Bartolomeo. Lo scultore, infatti, faceva parte dell'équipe scelta per scolpire i busti dei Napoleonidi, copiati da celebri autori, e realizzò, oltre al citato busto ...
Leggi Tutto
CODA (Codi), Bartolomeo
Daniela Scaglietti Kelescian
Figlio del pittore Benedetto, come ricorda il Vasari, fu residente e attivo per lungo tempo a Rimini, dove avrebbe dipinto insieme con il padre: [...] di Francesco Zaganelli (Piraccini, 1973); la pala nella chiesa dei SS. Marino e Bartolomeo a Rimini, rappresentante la Madonna in trono con il Bambino e angeli fra i ss. Biagio ed Erasmo, la cui attribuzione, avanzata dal Pasini (in Marcheselli, 1754 ...
Leggi Tutto
AVANZINI, Bartolomeo Luigi
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Roma, figlio del pittore Sante e di Porzia Del Fiume.
Il padre, nato a Siena nel 1581, come risulta da una lettera scritta dal Testi [...] cominciato "conforme il disegno del signor Bartolomeo Avanzino romano".
La costruzione, col corpo Zunti, Materiale per una guida di Parma,ms. del sec. XIX, II metà, I, Chiese e conventi, p. 281; Ibid., Id., Documenti e memorie di belle arti ...
Leggi Tutto
FERRARI (Ferrario), Dionigi Maria
Rita Binaghi Picciotto
Figlio di Giovanni Battista e Lucrezia Lampugnana (Milano, Arch. st. civ., Materie, cart. 556), probabilmente di nobili natali (Milano, Arch. [...] matrimonio.
Da questa unione nacquero Bartolomeo, che diventò padre barnabita e milanese dal XVI al XVIII secolo, F. B. Ferrari e la sua raccolta di documenti e disegni, Parti I, II, III, in Arte lombarda, IX (1964), 1, pp. 176, 215 ss.; X (1965 ...
Leggi Tutto
BONASCIA (Bonasia, Bonasci), Bartolomeo
Eberhard Ruhmer
Nacque a Modena verso il 1450. Secondo il Tiraboschi, "in anni suoi giovanili coltivò ancor la pittura". Le opere conservate, che gli vengono [...] eleganza delle "figure intersiate".
Nel 1523 "Mº bartolomeo Bonasia consegnò un disegno per una figura di Madonna . di storiapatria per le provincie modenesi e parmensi, s. 3, III (1885), I, pp. 258 s.; A. Dondi, Il Duomo di Modena, Modena 1896, p ...
Leggi Tutto
BONAZZA, Antonio
Hugh Honour
Figlio di Giovanni e di Maddalena da Treviso, detta Tartaglia, e fratello di Francesco e Tommaso, è il più valente di questa famiglia di scultori veneziani. Nacque a Padova [...] , ma non datate. Tra le più importanti sono i santi Bartolomeo e Andrea, in stuccoforte, nella chiesa di S da giardino dello scultorepadovano A. B., Verona 1931; C. Tua, Orazio Marinali e i suoi fratelli, in Rivista d'Arte, XVII (1935), pp. 305, 311; ...
Leggi Tutto
bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...