BOULANGER, Jean (Giovanni)
Massimo Pirondini
Figlio di Olivier, nacque a Troyes intorno al 1606. Il Malvasia, nella vita di Guido Reni, lo nomina tra gli allievi che il maestro bolognese trattenne nella [...] colore di marca prettamente veneta.
Verso la fine del 1648 o i primi del '49 il B. eseguì probabilmente la copia della Giuseppe, assai deteriorato, che è tuttora nella chiesa di S. Bartolomeo; la copia (1659) della Madonna di S. Sebastiano del ...
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MAGAGNI, Girolamo (detto Giomo del Sodoma)
Alessandro Cosma
Nacque a Siena nell'ottobre del 1507 da Francesco "de Magagnis" e da sua moglie Caterina (Milanesi, in Vasari, p. 409). Cominciò a lavorare [...] rimasti d'achordo di non siguire dette pitture". Non si conoscono i motivi che portarono all'interruzione del lavoro né quanto effettivamente venne realizzato; ma il perito dei frati, Bartolomeo Neroni detto il Riccio, e quello dei due pittori si ...
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GASPARE da Padova (detto Gaspare Romano)
Paolo Di Paola
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo miniatore originario di Padova che fu attivo negli anni Ottanta del XV secolo a Roma dove, in [...] , 271-276; T. De Marinis, La Biblioteca napoletana dei re d'Aragona, Milano 1947-52, I, pp. 86, 156 s.; II, pp. 85, 119, 143, 155, 183 s.; V , pp. 104, 110 s; J. Ruysschaert, Il copista Bartolomeo San Vito. Miniatore padovano a Roma dal 1469 al 1501, ...
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BONGIOVANNI, Bartolomeo
Franco Barbieri
Figlio di Giambattista, nacque a Creazzo (Vicenza) nella notte tra il 18 e 19 ott. 1791. Nella prima giovinezza fu "professore della scuola elementare maggiore" [...] data con una Prevedini.
Il Cicognara, pur convinto da parte sua che i fratelli Bongiovanni avrebbero fatto meglio a far solo gli orefici e non gli scultori, aveva di Bartolomeo, da lui all'inizio assistito e fatto istruire, grandissima stima. Oggi ...
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CASTELLANO, Giuseppe
Mario Rotili
Nato probabilmente prima del 1660 a Napoli, fu qui pittore di una certa notorietà, anche se di lui Bernardo De Dominici (Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani, [...] anni dopo, quando nella tribuna eseguì, accanto ad affreschi di altri pittori, i busti di S. Maria Maddalena de' Pazzi e di S. Caterina da in particolare a Benevento. Qui, nella basilica di S. Bartolomeo si conserva la sua opera più antica, la grande ...
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CARRACCI, Agostino
Donald Posner
Figlio di Antonio, sarto di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1557 e fu battezzato il 16 agosto. Il padre era fratello del padre di Ludovico, Vincenzo. Prima di [...] un orafo; lavorò in seguito sotto la direzione di Bartolomeo Passarotti (circa 1577) e di Domenico Tibaldi. Iniziò G. Mancini, Considerazioni sulla pittura, a cura di A. Marucchi-L. Salerno, I-II, Roma 1956-57, ad Indicem); si recò a Bologna e poi a ...
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GIANLISI, Antonio
Rita Randolfi
Figlio di Antonio e Angela Fugazza, nacque a Rizzolo (ora in provincia di Piacenza) il 26 luglio 1677 e fu battezzato, lo stesso giorno, nella parrocchia di S. Andrea.
Il [...] . Frequentò in particolare Bonaventura Bettera, figlio di Bartolomeo, e Antonio Mara detto lo Scarpetta. Da questi del G. e la data 1° apr. 1718 (Salerno, 1989, p. 163). I trompe-l'oeil del G. si caratterizzano per lo sfondo di legno a grossi nodi ...
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BUONO di Bonaccolto
Lucia Gai
Fiorentino d'origine, appartiene a quella cerchia di maestri marmorari, attivi nella seconda metà del sec. XIII in Toscana, che continuano in tono minore forme dell'architettura [...] 1263 alla facciata della chiesa pistoiese di S. Bartolomeo, fosse probabile un intervento di B., il quale 578 n. 50; G. Marchini, La cattedrale di Pistoia, in Atti del I Convegno intern. di studi medioevali di storia e d'arte. "Il Romanico pistoiese ...
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GIOVANNI di Rigino
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, che si dichiara originario di Verona e che fu verosimilmente figlio del lapicida Rigino di Enrico. Tuttavia [...] la "rozza statua" di S. Bartolomeo proveniente dalla chiesa di S. Bartolomeo al Monte, oggi esposta al Museo civico s.; G. Da Persico, Descrizione di Verona e della sua provincia, I, Verona 1820, p. 103; A.G. Meyer, Lombardische Denkmäler des ...
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BRECCIOLI
Manfredo Tafuri
Anna Maria Corbo
Famiglia di architetti operosi a Roma nel sec. XVII. Le notizie biografiche sono riferite dal Baglione ma la loro attività artistica è ancora da studiare.
Bartolomeo, [...] 347), all'età di 53 anni il 16 aprile 1627, ma i due ultimi documenti dell'Archivio di Stato di Roma riguardanti la del Corso, Roma 1961, pp. 79, 138, 155, 173, 213 (per Bartolomeo); 138 s., 166 s. (per Filippo); Ragguagli Borrominiani (catal. a cura ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...