FERRINI (Ferino, de Ferinis), Benedetto (Benedictus de Florentia)
Maria Verga Bandirali
Non si conosce l'anno di nascita di questo architetto toscano, dal 1453 attivo in Lombardia in qualità di ingegnere [...] si sa che il F. dalla sua concubina "Giacobina da Castiliono", moglie di Bartolomeo da Luino (Verga Bandirali, 1981, pp. 87 n. 127, 96 n. 184), aveva avuto i figli Brigida, Leonora e Girolamo. Quest'ultimo nel 1480 venne nominato erede universale ...
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BIANCHI, Giovanni Paolo
Fabia Borroni
Nacque, secondo A. Zanetti (Le premier siècle de la calcographie..., Venezia 1837, p. 529), a Milano verso il 1590 e qui operò come incisore, disegnatore e, forse, [...] ebbe con la società del suo tempo.
Fra le antiporte e i frontespizi per libri da lui incisi da invenzione sua o di altri b. Stefano Maconi di O. Bartolomeo Certosino (s.d.).
Fra le intestazioni di "tesi" (v. i fondi della Civica Raccolta delle stampe ...
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FAUCCI, Carlo
Artemisia Abrami Calcagni
Nato nel 1729 a Firenze, fu allievo dell'incisore Carlo Gregori (Firenze, Bibl. naz., ms. II.I 438: Notizie di C. Gregori lucchese scritte da A. Cambiagi, c. [...] da G. Ribera detto lo Spagnoletto; S. Giuda Taddeo da Bartolomeo Carducci. Nell'edizione del 1786 compaiono in più: Ritratto di nella Vita di Anton Domenico Gabbiani, pubblicata a Firenze nel 1762 da I. E. Hugford e dedicata a P.-J. Mariette.
Il 4 apr ...
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GUALTIERO da Foggia
Luciana Cataldo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, attivo in Puglia nel XIII secolo. Era figlio di Riccardo ("filius Riccardi de Fogia") come G. stesso dichiara [...] prothomagister nel 1269 e nel 1280 al servizio di Carlo I d'Angiò per i lavori nella cappella del non più esistente castello di caccia , il cui esponente più noto è Nicola di Bartolomeo da Foggia, autore del pulpito della cattedrale di Ravello ...
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GIOVANNI di Bartolomeo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo lapicida e scultore fiorentino attivo a Padova nel XV secolo.
In un documento del 1463 egli si dichiara [...] figlio del fu Bartolomeo da Settignano, paese con una forte tradizione nella lavorazione dei marmi, e fratello . Sartori, Documenti riguardanti Donatello e il suo altare di Padova, in Il Santo, I (1961), 1, pp. 42 s., 48, 51; L. Montobbio, Lo scultore ...
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GUELFO, Bartolomeo
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di un Niccolò da Pistoia, la cui attività è documentata in Italia meridionale tra il 1503 e il 1527.
I [...] nella cimasa, Cristo e gli apostoli nella predella, realizzato per la chiesa di S. Giovanni Battista a Calciano (Matera).
I caratteri stilistici del dipinto sono di chiara matrice umbra nella definizione del paesaggio e della fisionomia della Madonna ...
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D'ANGELO
Rosa Barovier Mentasti
Famiglia il cui nome deriva da un Angelo di Giovanni, attivo a Murano come vetraio e noto fin dal 1371, Vetrai furono pure i nipoti Marco, Iacopino e Stefano, figli del [...] discesero i D. connessi ad importanti capitoli della storia vetraria.
Stefano ebbe quattro figli: Bartolomeo, a Murano fra il 1470 ed il 1520, ibid., IX (1979), 2, pp. 67; Id., I D., vetrai a Murano fra il XIV e il XVII sec., ibid., 3, pp. 105-10; ...
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GHINI, Antonio
Stefano Coltellacci
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore, figlio di Paolo, attivo in Toscana nella seconda metà del XV secolo. Secondo Ridolfi, il padre era [...] in opera partecipò, tra gli altri, anche Francesco di Bartolomeo Ghini, figlio del fratello del G. (Fumi Cambi 35; C.A. Nicolosi, Il litorale maremmano, Bergamo 1910, pp. 103-106; I. Belli Barsali, Guida di Lucca, Lucca 1970, p. 72; C. Baracchini - ...
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BOSSI, Giovanni Domenico
Heinz Schöny
Figlio di Bartolomeo e di una Maria, nacque a Trieste (parrocchia di S. Maria Maggiore) il 28 luglio 1767.
Suo padre è forse lo stesso Bartolomeo Bossi operoso [...] A. Gillberg, J. E. Bolinder, G. Rota).
Nel 1812, dopo essere passato per Pietroburgo, dove ritrae nobili e lo Zar Alessandro I (già coll. Bossi) ed è nominato pittore di corte, il B. si reca a Parigi, dove subisce l'influenza del classicismo francese ...
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GUIDOLINI, Paolo (Paoletto)
Sara Magister
Nacque a Vicenza nel 1742. I contemporanei locali, presso cui godette di una discreta fama, lo consideravano pittore versato in quadrature architettoniche e [...] affrescato le pareti con scene della Vita del beato Bartolomeo da Breganze (Arslan; Barbieri - Cevese - Magagnato, 96; Catalogo delle cose d'arte e di antichità d'Italia, E. Arslan, Vicenza, I, Le chiese, Roma 1956, pp. 53 s., n. 284; F. Barbieri - R ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...