COZZI
Sergio Guarino
Famiglia di intagliatori veneti operosi a Venezia nel sec. XV. Capostipite sarebbe Giampietro, noto solo da citazioni documentarie in cui viene menzionato come "intajador" (Paoletti, [...] un terzo artista, forse da identificare con Bartolomeo Dall'Occhio, un intagliatore friulano con bottega di st. d. arte lignea in Friuli, in Arte in Friuli, Arte a Trieste, I (1975), pp. 8 s.; M. Caufin Mattiuzzo, Il coro ligneo del duomo di ...
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BARILI (Barile), Antonio
Margherita Lenzini Moriondo
Figlio di Neri d'Antonio di Bartolomeo da Lajatico, nacque in Siena il 12 ag. 1453. Svolse, parallelamente a quella di intagliatore in legno in cui [...] . Si ha altresi notizia di altri suoi lavori: i banchi per la libreria Piccolomini nel duomo di Siena, se non la notizia.
Tuttavia, anche così, il B. riinane, fra i numerosi "apparatori di chiese e palazzi senesi" che fecero contorno e seguito a ...
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CAYLINA, Paolo, il Giovane
Franco Mazzini
Pittore, figlio di Bartolomeo e di Margherita Moracavalli, nacque a Brescia verso il 1485 (Ffoulkes-Majocchi, p. 219), fu nipote, procuratore quindi erede ed [...] Paulo da Bressa", "Paulo de Pavia depentor") decorava i camerini di Lucrezia Borgia nel castello di Ferrara dove egli , Basilea 1943, p. 19 (rec. di G. Boselli, in Arte veneta, I[1947], p. 298); G. Panazza-C. Boselli, Pitture in Brescia dal Duecento ...
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CERPI, Ezio
Paolo Vicentini
Figlio di Ferdinando e Lucia Dani, nacque a Siena il 4 apr. 1868; studiò alla Accademia di Belle Arti, prima della città natale, poi a Firenze, dove fu allievo di Luigi Del [...] nel cimitero di S. Miniato al Monte a Firenze, le chiese di S. Bartolomeo a Caiano, di S. Maria a Prato e di S. Quirico a 18, LII (1901), pp. 723, 724, 726; E. Marzi, I restauri alla sede della Misericordia, in La Nazione (Firenze), 16 genn. 1930 ...
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DAL PONTE, Giambattista, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Terzo dei figli di Iacopo e di Elisabetta Merzari, secondo tra quelli che sopravvissero alla prima infanzia, nacque il 4 marzo 1553 [...] il telaro al palio al altar de Santo Piero".
La pala quasi certamente è da ravvisarsi in quella rappresentante i SS. Pietro, Paolo e Bartolomeo, ancora in situ, sull'altare di S. Pietro, gravemente rovinata dall'alluvione del 1966, che il Verci (1775 ...
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FACHERIS, Agostino (Agostino da Caversegno, il Caversegno)
Patrizia Di Mambro
Nacque a Caversegno (ora Capersegno) in quel di Presezzo, vicino Bergamo intorno al 1500 da maestro Filippo. A documentato [...] dei panneggi dopo il fare più duro delle prime tele. La prima, la Madonna col Bambino e i ss. Agostino e Giovanni Evangelista, della chiesa di S. Bartolomeo, può agevolmente attribuirsi al F. proprio per la sua ambiguità stilistica, a metà tra un ...
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BORONI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri, orafi e bronzisti originari di Vicenza e operosi a Roma nel secolo XVIII e oltre.
Bartolomeo, nato a Vicenza nel 1703, dagli archivi dell'università [...] , si trovano presso varie collezioni private.
Il B. morì a Roma nel 1787.
Giuseppe, figlio di Bartolomeo, nasce a Roma nel 1741; lavora con il padre e con i fratelli Giovanni Battista e Pietro, mantenendo l'insegna e il merco con il "nome di Maria ...
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DE GRADO
Artemisia Abrami Calcagni
Famiglia di incisori probabilmente di origine fiamminga (Gori Gandellini) operanti a Napoli dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XVIII. Mancano gli estremi [...] da invenzione di Giacomo del Po (Mancini, 1968, p. 166), i ritratti sono per lo più da invenzione di F. Schor e portano questo apparato è un esempio di "scena fissa" settecentesca.
Bartolomeo, figlio di Francesco e padre di Filippo, incise una ...
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FRANGIPANE, Niccolò
Matteo Mancini
Figlio di Matteo, nacque forse a Padova (Brandolese, 1795) probabilmente nel secondo quarto del XVI secolo. Spesso confuso in passato con un omonimo pittore friulano [...] ricordato dal Brandolese (1795) nel coro della chiesa di S. Bartolomeo a Padova. L'esordio del F. a Rimini risale, secondo pala raffigurante Maria santissima con in mano l'abito del Riscatto e i ss. Francesco e Caterina per la chiesa di S. Antonio ...
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FERRARI, Giulio
Miriam Castelnuovo
Nacque a Reggio Emilia il 31 ag. 1858 da Antonio e Marianna Sidoli, appartenenti a due note e stimate famiglie della città emiliana. Compiuti gli studi liceali si [...] . Rassegna di arte antica e moderna di tutti i paesi.
Il F. morì a Roma il 13 genn. 1934.
Oltre agli scritti sopracitati, del F. si ricordano, editi a Reggio Emilia, Ricerche e note (1895), Bartolomeo Spani, architetto, scultore e orefice (1899), Un ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...