PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] pp. 39-52; Id., Gregorio De Ferrari, Giovanni Palmieri, Bartolomeo Steccone and the Furnishings of the Palazzo Rosso, Genoa, in . 67-87; L. Stagno, L’attività di F. e Domenico Parodi per i Doria principi di Melfi, in Rivista d’arte, s. 5, II (2012), ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] numerose proprie annotazioni (Pubblication des ouvrages de Bartolomeo Borghesi. Deuxième rapport du secrétaire [Ernest ) è in Atti e mem. ... per le prov. mod., s. 4, X (1900), I, pp. 147-197; si veda ibid., pp. 48-50 (scritti pubbl. in Atti e mem ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ferdinando Galiani
Pier Luigi Porta
Ferdinando Galiani è universalmente considerato tra i massimi economisti di ogni tempo. Appartiene infatti al gruppo ristretto di economisti italiani annoverati tra [...] riformatore’. La casa di zio Celestino ospita personaggi come Bartolomeo Intieri. È l’epoca di Carlo di Borbone e ai ricchi per dare ai poveri è giusta l’operazione. I danni e i vantaggi dell’alzamento devono essere giudicati a partire dal fatto che ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] fra il 1612 e il 1621, e poi da Bartolomeo Ambrosino (1637-42). Il Musaeum metallicum fu pubblicato nel ; G. B. De Toni, U. A., in A. Mieli, Gli scienziati italiani, I, Roma 1923, pp. 328-336; L. Thorndike, A History of magic and experimental Science ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] su scala urbana.
Nonostante la testimonianza del Baglione, che attribuisce al C. i lavori dell'ospedale, l'architetto citato nei documenti risulta tuttavia Bartolomeo Gritti. Il C., piuttosto, viene chiamato a inserire nel complesso, ristrutturato su ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] fu accolta piuttosto freddamente dagli ambienti vicini al L. e di ciò è testimonianza una lettera del Ficino a Bartolomeo Scala (Lettere, I, n. 119).
Agli inizi degli anni Settanta risale anche la composizione di un'altra opera di stampo filosofico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Battista De Rossi
Paolo Vian
Fondatore dell’archeologia cristiana come moderna disciplina scientifica, estraneo a teorizzazioni storiografiche e disimpegnato dalla politica, Giovanni Battista [...] da Napoleone III della pubblicazione delle opere complete di Bartolomeo Borghesi.
Colpito nel maggio 1893 da un’emiplegia sue ricerche. La scoperta del cimitero di Callisto, dove erano stati deposti i papi del 3° sec., è così vissuta da De Rossi, come ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] 22 apr. 1542 il L. riconobbe e accolse in casa sua i figli naturali Cesare e Margherita, entrambi nati da Leona, moglie di colonna e i ss. Andrea e Tommaso e il donatore, già sull'altare destro della parrocchiale di S. Bartolomeo a Trino Vercellese ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] 189; C. Avery, Hubert Le Sueur, the "unworthy Praxiteles" of King Charles I, in Walpole Society, XLVIII (1980-82), pp. 151 s., 181, 188, G. M. Ciliberti, Il S. Sudario e la chiesa di S. Bartolomeo degli Armeni, Genova 1988, p. 28; E. Parma Armani - M. ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] introduzione manifestò la sua ammirazione per J. de Maistre (cfr. Opere, I, p. 8).
Nel '37, dati gli ultimi voti religiosi, andò come rettore a Modena nel collegio di S. Bartolomeo. Il triennio modenese permise al B. di accostarsi al gruppo cattolico ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...