FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] infatti soltanto notizia della morte della madre nel 1465 e di un fratello di nome Bartolomeo, citato incidentalmente nel 1439 e nel 1451, attraverso i registri contabili dell'Opera del duomo (Paoletti, 1975, p. 92). Praticamente sconosciute sono le ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] , Innocenzo Francucci da Imola e Bartolomeo Ramenghi detto il Bagnacavallo. G. , Notizie dei professori del disegno in Liguria, III, Genova 1874, pp. 100 s., 364; I.B. Supino, Le sculture delle porte di S. Petronio in Bologna, Firenze 1914, pp. 37 ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] B. G., in Riv. di storia della Chiesa in Italia, II (1948), pp. 33-60; P. Tacchi Venturi, Storia della Compagnia di Gesù in Italia, Roma 1950-51, I, 1, pp. 77, 327 s.; 2, pp. 12 s., 148-150, 195, 197-199, 207-214; II, 1, pp. 281-286, 292 s.; H. Jedin ...
Leggi Tutto
CRESPI, Luigi
Renato Roli
Nacque a Bologna il 23 genn. 1708 da Giuseppe Maria e da Giovanna Cuppini (Bologna, S. Pietro, Registro d. Battistero, ad a., c. 18v; Ibid., Bibl. com., ms. B 872: B. Carrati, [...] e la Vergine col Bambino) e della chiesa di S. Bartolomeo della Buona Morte di Finale Emilia (Madonna e ss. Andrea invertite, spettando a Giuseppe Maria almeno il s. Giovanni Nepomuceno e i due angeli della parte inferiore e a Luigi l'altro santo e ...
Leggi Tutto
ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] , a Genova stessa, abbandonata per ricerche di effetti prospettici d'impetuosa continuità (Rocco Lurago, e poi Bartolomeo Bianco). I partiti architettonici sono sempre limpidi, monumentali ma elastici, e l'ornamento misurato. E lo spirito animatore è ...
Leggi Tutto
GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] lui effettuata insieme con Iacopo di Bartolomeo su un "festone" realizzato da Bartolomeo di David per lo spedale Val d'Arbia, Genova 1981, pp. 36-39; A. Angelini, I restauri di Pietro di Francesco agli affreschi di Ambrogio Lorenzetti nella "Sala ...
Leggi Tutto
CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] a Barberino Vai d'Elsa lavorò nella pieve di S. Bartolomeo e a Empoli nella collegiata (1912). Il C. rimaneggiò del passato, in Fieramosca, 22-23 nov. 1906, si vedano i seguenti riferimenti ordinati per città e luoghi di intervento. Arezzo: sul ...
Leggi Tutto
PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] «vera sfida all’intuizione e al potere delle idee tradizionali» (I motivi fondamentali dell’opera di G. Peano, in In memoria riviste e testi di dispense in formato digitale in L’Opera omnia e i Marginalia di G. P. (with English version), a cura di C. ...
Leggi Tutto
BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] . L’8 dicembre 1943, in seguito a una delazione, i tedeschi irruppero nel seminario e arrestarono tutti gli ebrei e anche , nel quale erano stati coinvolti anche il gesuita padre Bartolomeo Sorge e laici, come Giuseppe Lazzati e Pietro Scoppola ...
Leggi Tutto
CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] invece pubblicate fin dall'anno 1500 da Alessandro Minuziano, già allievo dell'Alessandrino e precettore dei figli di Bartolomeo Calco (I.G.I., 16375). Il C. fornì per l'edizione una copia dell'opera, il materiale della quale evidentemente gli era ...
Leggi Tutto
bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...