DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] primo decennio il D. fosse già in grado di svolgere lavori di maggiore importanza ed autonomia, tra i quali forse la pala policroma di S. Bartolomeo ad Anghiari, oggi nel Museo di palazzo Taglieschi (Natività e santi), e l'anconetta col S. Francesco ...
Leggi Tutto
LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] , si avvaleva del L. quale referente presso la corte mantovana: così il 10 giugno 1539 Bembo mandava i saluti ai duchi per il suo tramite, e anche Bartolomeo Ricci chiedeva al L. di intercedere presso il duca riguardo la causa di un suo parente. Ad ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Camillo Golgi
Paolo Mazzarello
Camillo Golgi è stato un protagonista della scienza nella seconda metà dell’Ottocento. Il suo nome è legato a contributi fondamentali: l’invenzione della reazione nera, [...] settori basilari della biologia e della medicina.
La vita
Bartolomeo Camillo Emilio Golgi nacque a Corteno (oggi Corteno Golgi che colora in nero il corpo cellulare con tutti i suoi prolungamenti fino alle estreme diramazioni. La silhouette della ...
Leggi Tutto
CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] i disegni e le stampe, numerosissimi: per quanto riguarda i quadri, esiste un diligente inventario, redatto nel 1796 dal restauratore Bartolomeo nel circondario (Sebastiano Ricci, Gaspare Diziani, Bartolomeo Nazzari, Pietro Rotari, Carlo Carloni, ...
Leggi Tutto
CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] 1848, II, in Ricordi e scritti, a cura del Municipio di Forlì, III, Firenze 1898, pp. 70, 100, 105; E. Ovidi, Roma e i Romani nelle campagne del 1848-49 per l'indipendenza italiana, con documenti inediti, Roma-Torino 1903, pp. 220, 244, 247-50, 448 s ...
Leggi Tutto
BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] collocano, con tutta probabilità, nel, decennio 1370-80. Verso il 1380 è databile il polittico di S. Bartolomeo del Fossato, dove i due donatori inginocchiati sono stati identificati dal Rotondi in Lanfranco Sacco, arcivescovo di Genova tra il 1377 e ...
Leggi Tutto
GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] 1465 G. prese in affitto dai monaci della Badia una bottega nei pressi di piazza S. Pulinari insieme con Bartolomeo e Monte. I tre fratelli, già definiti nel contratto "cartolai e miniatori" (Martini, p. 25), avviarono così un'attività fiorente che ...
Leggi Tutto
CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] testo dei madrigali uscì contemporaneamente presso Bartolomeo Sermartelli a cura del libraio Giovanni e 196, 215; Magl. XXV.551, cc. 99-100; Arch. di Stato di Firenze, Carte Strozz., ser. I, CXXXIII, cc. 54 e 59, 61, 62, 63 e 66, 77 e 84, 90 e 97, 110 ...
Leggi Tutto
DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] stipulò il contratto per il "cielo domenicano" di S. Bartolomeo a Bergamo (Il cielo..., 1983, pp. 113 ss.), , p. 16; A. P. Zugni Tauro, G. D., Venezia 1971; A. Rizzi, I maestri della pittura veneta del '700, Milano 1973, pp. 84-91; K. Prijatelj, Una ...
Leggi Tutto
COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] l'inventore del compasso polimetrico: infatti nel 1568 l'anatomista Bartolomeo Eustachio, legato al circolo di Fulvio Orsini, chiede al C pubblicare la versione di Pappo, che era però priva del libri I e II. II duca inviò anzi il manoscritto del C. ...
Leggi Tutto
bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...