ANSELMI, Michelangelo
Armando O. Quintavalle
Nacque nel 1491 o '92 a Lucca, ove suo padre Antonio, per sfuggire alla giustizia, si era trasferito da Parma. Inviato ancora fanciullo a Siena, ebbe vasta [...] a fresco della cappella della Concezione presso S. Francesco a Parma; mentre del periodo più tardo sono i Santi affrescati nella chiesa di S. Bartolomeo a Busseto (1538-39), la decorazione di una sala nel Palazzo Lalatta a Parma con 4 figurazioni ...
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CALEPIO, Ambrogio, detto il Calepino
GG. Soldi Rondinini-T. De Mauro
Figlio naturale del conte Trussardo, primo feudatario della Val Calepio, nacque probabilmente intorno al 1435 e fu battezzato con [...] a Bergamo, perché la composizione e la stampa avvenissero sotto il controllo dell'autore. Tra i testimoni all'atto vi è un altro dei Calepio, Bartolomeo, canonico della cattedrale di Bergamo e "doctor decretorum", evidentemente presente in qualità di ...
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BREA, Pietro
Alfredo Cioni
Tipografo, editore e libraio a Messina dal 1594 al 1631. Fu genovese per nascita e cittadino di Messina "per elettione", com'egli stesso dichiara nell'anno 1622 nella dedica [...] del B. è dell'anno 1594, per quanto il Mongitore ed i più recenti bibliografi sino al Fumagalli anticipino di un anno questo inizio il Lexicon graecolatinum ex Hippocrate et Galeno desumptum di Bartolomeo Castelli (1598) e del medesimo: Totius artis ...
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AGAZZARI, Filippo (dell'Agazzaia, della Gazzaia, F. da Siena)
Agostino M. Giacomini
Nacque a Siena attorno al 1339 da Leonardo di Cola: non sappiamo il nome della madre, mentre risulta con certezza che [...] sua mano: ciò che mi ha riempito d'ammirazione. Ne erano pieni tutti i nostri conventi e le celle dei frati".
Nel 1398 fu eletto priore del faceva capo fin dal 1387 per volere del generale Bartolomeo da Venezia. Conservò tale carica fino alla morte, ...
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BARTOLINO (Bertolino, Bartolomeo) da Novara
Giovanni Mariacher
Figlio del maestro Giovanni da Novara, fu creduto da alcuni storici ferraresi (Guarini e altri) appartenente al casato dei Pioti di Novara, [...] (1892), pp. 258 s.; G. Gruyer, L'Art ferrarais, Paris 1897, 1, pp. 265-269; F. Malaguzzi Valeri, La corte di Lodovico il Moro, I, Milano 1913, pp. 615-635; A. Luzio, La Gall. dei Gonzaga, Milano 1913, p. 20; A.Venturi, Storia dell'arte ital., VIII, 2 ...
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CAPRANICA, Luigi
Alessandra Briganti
Nato a Roma il 13 nov. 1821 dal marchese Bartolomeo e Flaminia dei principi Odescalchi, compì gli studi nel collegio di Propaganda Fide. Poi, in contrasto col desiderio [...] narrativa, ripercorrendo in brevi poesie d'occasione i temi e i modi delle poesie giovanili: ballate romantiche (Lucrezia poi in Racconti); La contessa di Melzo (Milano 1872); I misteri del biscottino (Milano 1872; ripubblicato poi con il titolo ...
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BASCHENIS, Evaristo
Luigi Angelini
Figlio di Pietro, nacque a Bergamo il 4 dic. 1617, studiò per diventare sacerdote, e contemporaneamente, per tradizione familiare, si dedicò al disegno e alla pittura. [...] degli imitatori però risultano dalle firme: i pittori bergamaschi Bartolomeo e Bonaventura Bettera.
Per l'elenco Bergomum, IV (1953), pp. 15 ss.; r.l. (R. Longhi), in I pittori della realtà in Lombardia (catal. della mostra), Milano 1953, pp. 41-44; ...
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BIAVI (della Biava), Giovanni
Renzo Negri
Nacque il 26 febbr. 1684 a Cervignano del Friuli, terra appartenente all'impero asburgico, da Giuseppe e da Borosa Clericini. Di famiglia agiata, ma non nobile, [...] (come risulta dal diploma riprodotto dallo Spessot), per sé e per i nipoti, il titolo di patrizio romano. Morì a Cervignano il 12 ,dramma per musica da rappresentarsi nel Teatro di S. Bartolomeo nel carnevale di quest'anno 1723, Napoli 1723, dedicato ...
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BIMBI, Bartolomeo
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Nicolò, nacque a Settignano il 15 maggio 1648; nel 1661 circa entrò alla bottega di Lorenzo Lippi, dove rimase fino alla morte del maestro (1665); di [...] o segnalate dal Delogu (1960) si possono aggiungere i Limoni della stessa villa di Castello (depositi delle gallerie S. H. Pavière, A Dict. of flower,fruit and still life Painters, I, Amsterdam 1962, p. 13; M. Gregori, in La natura morta ital. ( ...
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DOMENICHINO (Domenico, Dominicus)
Paolo Cecchi
Lacunose e incerte sono le notizie biografiche su questo musicista attivo alla corte dei Gonzaga all'inizio del XVI secolo. Un cantore detto Domenichino [...] più importanti centri musicali italiani, grazie all'attività di notissimi frottolisti come Marchetto Cara e Bartolomeo Tromboncino e di virtuosi come i liutisti Francesco Canova, Giovanni Angelo Testagrossa e Andrea Ripa, il basso Michele de Luca e ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...