BALBANI, Timoteo
Gemma Miani
Primogenito di Niccolò di Paolo e di Chiara di Antonio Bemardi, nacque a Lucca il 24 sett. 1496. Giovanissimo fu impiegato dal padre nella bottega d'arte serica "Nicolao [...] quattro anni con quest'azienda, di cui erano soci anche i figli di Michele Burlamacchi. Nel 1520 fece ritorno a Lucca di Francesco Minutoli. Nell'aprile 1523 prese in moglie Umilia di Bartolomeo Saminiati. Fra il 1524 e il 1544 fece parte, ad ...
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Economista italiano (n. Calitri 1939). Laureato in Economia e commercio presso la Sapienza di Roma (1963), docente di Politica economica e finanziaria fino al 2011 nella cattedra di F. Caffè, suo maestro, [...] emerito dal 2014, ha concentrato i suoi studi sulle multinazionali e la globalizzazione, fornendo contributi (con G. Di Bartolomeo e A. Hughes Hallett, 2013); Macroeconomic paradigms and economic policy (con G. Di Bartolomeo e A. Hughes Hallett ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] i suoi primi scritti, si può dire che egli, anche se avvertì come particolarmente stimolante l'influenza di Alessandro Rinuccini e di Bartolomeo 381-435; J. A. Schumpeter, Storia dell'analisi economica, I, Torino 1959, p. 249; G. H. Bousquet, Esquisse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] di rettore dell’Università; degli intellettuali del circolo di Bartolomeo Intieri; e di Genovesi, che di quel circolo e senza comprendersene l’utilità»; e solo dopo che se ne scoprirono i vantaggi si cominciò a coniarla (Della moneta, cit., pp. 65-66 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola milanese
Pier Luigi Porta
Le origini
École de Milan, o Scuola milanese, è espressione che reca i segni di una collocazione storica ben precisa. Siamo attorno alla metà degli anni Sessanta del [...] come accade anche a Bernardo Tanucci e a Bartolomeo Intieri, trasferitisi a Napoli.
Ancora amministratori degni richiamano il 3° vol. (Roma 2005), a cura di G. Panizza, che include i Discorsi del Conte Pietro Verri del 1781; il 2° vol. (in due tomi, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] della disciplina per l’influenza e i buoni uffici di Bartolomeo Intieri. Punto centrale dell’economia civile Opere di Pietro Verri, diretta da C. Capra, in partic. 3° vol., I “Discorsi” e altri scritti degli anni settanta, a cura di G. Panizza, ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] Balbani si accentuò. I figli di Agostino Balbani procedettero alla divisione dì ciò che da loro era ancora posseduto per indiviso, Biagio Balbani abbandonò Anversa per stabilirsi a Lucca, mentre già da due anni Bartolomeo si era ritirato dagli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] la propria clientela. La politica di diffusione dei banchi di Pietà in città portò all’apertura, dopo i Monti di San Petronio e di San Pietro, di quelli di San Bartolomeo, di San Gregorio e, alla fine del Seicento, dei Monti della Canapa e della Seta ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] fu posta in pericolo da una vasta congiura di elementi filoviscontei, tra i quali Alberto Galluzzi e Giovanni Isolani, il conte Ugolino da Panico e il famoso dottore dello Studio Bartolomeo da Saliceto, e che si concluse con il supplizio di molti ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] partecipazione alla SIBAT (Società idroelettrica Bartolomeo Toffoli, sorta a Belluno nel giugno seguito vicepresidente dal 1964 al 1965 -, tra il 1951 e il 1953 eseguì i lavori per un nuovo bacino a Forte Buso sul Travignolo: il capitale sociale ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...