COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] ha tutta l'aria di un'esagerazione poetica. È probabile invece che i motivi per cui egli fuggì da Milano siano stati ben altri. Nel 1466. Uno dei cantori della "giostra", il vicentino Bartolomeo Pagello, gli dedicò appunto fra altri componimenti un' ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] dichiarazioni catastali del 1427 e del 1430 del figlio Bartolomeo - fu sposata prima del 1385, ma non si pp. 169, 391-560; D. Velluti, Cronica domestica, a cura di G. Volpi-I. Del Lungo, Firenze 1914, p. 32; G. Boccaccio, Opere latine minori, a cura ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] a partecipare all'accademia aperta a Pordenone da Bartolomeo d'Alviano.
Il condottiero, comandante in capo delle con Isis Cumulative Bibliography (1913-1965), a cura di M. Whitrow, I, London 1971, pp. 430 s.; una miscellanea di testi di argomento ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] città, ma nel 1470 con l'appoggio di Bartolomeo Colleoni ottenne dal Comune una nuova cattedra col pp. 83-109; G. Favre, Vie de J. M. Philélphe, in Mélanges d'histoire littéraire, I, Genève 1856, pp. 7-145, 153-221; C. Monzani, Di G. Favre e della ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] G. Scrittore, V. Sali e A. Cavassico.
Con Bartolomeo Zacco, letterato e conte padovano, la F. ebbe una (La tenzone con V. F.), apparso come edizione f.c. unito al I vol. dell'antologia Il fiore della lirica veneziana, Venezia 1956, pp. 22- ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] si trova tuttora il palazzo cinquecentesco della famiglia Libelli. Bartolomeo ricoprì varie cariche pubbliche nel 1418-21 e di symposium erudito tra l'imperatore Federico III, il duca Francesco I Sforza e il marchese Ludovico III Gonzaga, basata su ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] (v. 306), augurandosi infine di poter vivere "lontan da i gridi e da i plebei strepiti / che gridan pur né san quel che si il Defennemiento de laVaiasseida di GiulioCesare Cortese del Tardacino [Bartolomeo Zito], Napoli 1628, pp. 91 s.; il ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] , l'ebreo Abramo Colorni, ingegnere mantovano al servizio di Alfonso II d'Este, i medici Bernardino Paterno, Teodoro Angelucci e Vincenzo Carrari, l'erudito Bartolomeo Burchellati da Treviso, e altri.
Questa varietà di curiosità e di contatti emerge ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] suppose che fosse stato il Platina (Bartolomeo Sacchi), divenuto prefetto della Biblioteca Vaticana nel copie dei secoli XVII-XVIII presso la Biblioteca Vallicelliana di Roma: i manoscritti I.13, I.36, T.33. L'edizione critica del De gestis è stata ...
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POMPONIO LETO, Giulio
Maria Accame
POMPONIO LETO, Giulio. – Nacque probabilmente a Diano (oggi Teggiano) in Lucania nel 1428, anche se alcune fonti collocano la sua nascita in una località della Calabria [...] sono a suo avviso del tutto infondate. Nel 1468 l’umanista fu imprigionato con altri membri dell’Accademia, tra i quali il Platina (Bartolomeo Sacchi), in Castel Sant’Angelo e nel 1469 (prima di maggio) venne rilasciato a causa della mancanza di ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...