CORTE (Curtius), Bartolomeo
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano nel 1666 da una famiglia di antica nobiltà. Del padre, Carlo, si sa solo che fu cassiere della Cassa di redenzione di Milano e che ebbe, [...] più che medici. Tra l'altro sostiene anche che la generazione non fa che continuare l'opera della creazione divina. Il fatto che i caratteri fisici del feto non siano visibili già durante il primo mese di vita non è per lui una prova della loro ...
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COFONE
Federico Di Trocchio
Medico della scuola salernitana tanto famoso quanto poco ricostruibile biograficamente. Citato nel De mulierumpassionibus di Trotula, nella Practicabrevis di G. Plateario [...] sette medici salernitani: C., Plateario, Petronio, Bartolomeo, Afflacio, Ferrario e Trotula. Tali passi (1938), pp. 51-60; L. Cassese, La "Societas Medicorum" di Salerno e i trattati di medic. dei secc. XI-XIII, Salerno 1950; ad Ind.; P. O. ...
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DE ROSSI, Emilio
Domenico Celestino
Nacque il 10febbr. 1844 a Mentone (Francia, dipart. Alpi Maritt.) da Giovanni Battista, medico del principe di Monaco, e da Rosa Piana. Amante dello studio, specie [...] Giacomo a quelli più grandiosi e idonei dell'ospedale S. Bartolomeo all'Isola Tiberina. Il 4 giugno 1891, con l 290, 292, 483; G. Montalenti, Storia d. Hologia e d. medicina, I, Torino 1962, p. 591; D. Celestino-L. Curi, La chirurgia funzionale dell' ...
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MARAGLIANO, Edoardo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nacque da Bartolomeo, commerciante in libri, e da Giovanna Garibaldi, il 1° giugno 1849 a Genova ove, superato il primo ciclo di studi, si [...] il suo manuale Rimedi nuovi e nuovi metodi di cura. Manuale di terapia clinica moderna ad uso dei medici e degli studenti (I-II, Milano 1888-89), e la sua collaborazione con A. Cantani alla stesura del Trattato italiano di patologia e terapia medica ...
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GUALLA (Guala), Bortolo (Bartolomeo)
Sergio Onger
Nato a Brescia il 15 luglio 1810 da Luigi e Giacomina Rottingi, nel 1835 si laureò in medicina all'Università di Pavia. Chirurgo condotto del Comune [...] Brescia, 1865-67, pp. 81-89.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Brescia, Arch. stor. dell'Ateneo di Brescia, b. 211; I. R. Delegazione provinciale, bb. 3887 e 4128; Lonato (Brescia), Fondazione Ugo Da Como, Carteggio L. Cazzago - B. Gualla (cfr.: L. Re ...
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MAINERI, Maino (Manio)
Margherita Palumbo
Nacque a Milano tra il 1290 e il 1295. Il padre Giacomo apparteneva a una antica famiglia lombarda, ricca di beni feudali e allodiali nel Comasco e nel Lodigiano, [...] a Mozzate nel Comasco, dove fondò la cappellania di S. Bartolomeo.
Del M. si ignora l'anno della morte, avvenuta . 57-113; XI (1888), pp. 41-73; Id., M. de M. e i primordi dell'Univ. di Pavia, ibid., pp. 477 s.; Commentaires de la faculté de médecine ...
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PACCA, Cola Anello
Serena Morelli
PACCA, Cola Anello. – Nacque probabilmente a Napoli l’8 novembre 1534, da Bartolomeo e da Beatrice di Nicola de’ Medici, del ramo napoletano della famiglia fiorentina.
Il [...] uno Ioannellus Paca di Napoli, nel 1390 familiare del re Ladislao I d’Angiò-Durazzo. Le origini amalfitane e la presenza di un con Laudomia di Gragnano ebbe due figli illegittimi, Tommaso e Bartolomeo, che si contesero l’eredità con la moglie e le ...
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CANANI (Canano), Giovanni Battista, il Giovane
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara nell'anno 1515 da Ludovico, che era notaio, e da Lucrezia Brancaleoni. La sua famiglia, venuta a Ferrara sotto la protezione [...] sul cadavere. Composta su ispirazione dell'amico Bartolomeo Nigrisoli, cui è dedicata, la Picturata d. loro scoperta, in Atti e mem. d. Acc. di st. d. arte sanit., s.2, I (1935), s., pp. 273-277; A. Pazzini, Bibl. di st. della med. ital., Milano 1939, ...
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PINI, Alessandro
Davide Baldi
PINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 3 maggio 1653, da Bartolomeo e da una Vittoria di cui non si conosce il cognome.
Apprese i primi rudimenti con il sacerdote Giovanbattista [...] veneziano medievale del Peloponneso).
Nel 1680 il padre, Bartolomeo, morì. A quella data, Alessandro si trovava verosimilmente solo una esigua parte di tutto ciò che aveva scritto durante i suoi viaggi e le sue visite, per poi redigere una relazione ...
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GIOVANNI da Parma
Franco Bacchelli
Con questo nome si conoscono almeno quattro medici vissuti nel XIII e nel XIV secolo, le cui vicende, per l'omonimia e per la vicinanza dei luoghi in cui si trovarono [...] se prestò giuramento di obbedienza, insieme con Bartolomeo da Varignana, Liuzzo de' Liuzzi e Maglio Modena 1788, pp. 224 s.; V, ibid. 1789, pp. 66, 274 s.; I. Affò - A. Pezzana, Memorie degli scrittori e letterati parmigiani, Parma 1789, II, pp ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...