COMPARINI, Paolo
Giovanni Parenti
Figlio di Giovanni, nacque a Prato, forse nella famiglia di berrettai e lanaioli, la cui azienda risulta attiva tra il 1531 e il 1612 (G. Pampaloni, Inventario sommario [...] Aldobrandini. Dal 1484 al 1487 fu anche cappellano di S. Bartolomeo. Il 10 giugno 1502, con bolla di Lodovico Adimari, quale il suo ricordo specialmente si raccomanda. La consuetudine amichevole tra i due data per lo meno dal 1481: l'8 di giugno ...
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DAVID
Daniela Stiaffini
Nacque intorno al secondo decennio del sec. XIII, verosimilmente a Siena, da nobile famiglia di parte ghibellina.
Le fonti note, che pure sottolineano - anche se in modo molto [...] 'Arch. di Stato di Firenze, Diplom. del monastero di S. Bartolomeo di Piancastagnaio, pergg. 1273: 1273, sett. 2; 1278, sett registres de Martin IV (1281-1285), a cura di F. Olivier-Martin, I, Paris 1901, n. 413; Les registres de Grigoire X (1272-1276 ...
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GASPAREDel Bufalo, santo
Stefania Nanni
Nacque a Roma il 6 genn. 1786 da Antonio e da Annunziata Quartieroni nel popolare rione Monti, dove il padre, discendente di un ramo cadetto dei marchesi Del [...] Epistolario di S. G. D.B., a cura di B. Conti, I-X, Roma 1986-93; D.A. Rey, Il Divin Sangue negli scritti da vicino. Deposizioni di Vincenzo Severini, Giovanni Menicucci, Bartolomeo Panzini ai processi per la beatificazione e canonizzazione…, a ...
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BRAMANTE, Francesco
Roberto Zapperi
Oscuro esponente di quel mondo di protonotari che affollavano la Curia romana, il B. emerse dall'anonimato nell'autunno del 1570, allorché Pio V lo inviò come suo [...] programma che due anni dopo avrebbe portato alla notte di s. Bartolomeo, e il commento con il quale il B. accompagnò al spiattellò in faccia che "in summa a lei si dava la colpa de tutti i mali che ha patito quel povero regno, et che si dicono de lei ...
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CARACCIOLO, Nicola Moschino (Misquinus, Moscinus)
Giulia Barone
Nacque probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XIV; forse appartenne all'illustre famiglia napoletana del Caracciolo solo per [...] di osservare la parola data. Della legazione facevano parte, oltre al C., Bartolomeo, cardinale del titolo di S. Marcello, e Ludovico, del titolo di S. Maria Nova. I tre cardinali non ebbero successo; ma il papa vide nel risultato negativo una ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] dottorato, di cui il L. ricevette le insegne da Bartolomeo da Saliceto il 25 giugno 1403, gli consentì l'accesso fondazione della biblioteca capitolare. Il 9 ag. 1437 stabilì infatti con i colleghi la promessa di pagare entro sei mesi una quota per l ...
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LONIGO, Michele (Michele Antonio)
Marco Maiorino
Nacque a Este, nel terziere di S. Tecla, il 10 marzo 1572, dal notaio Biagio e da Caterina Cortona, terzogenito di sei figli. L'atmosfera di dotta erudizione [...] discussione tra Facchinetti e il cardinale Bartolomeo Cesi intorno alla monarchia di Sicilia ; Fondo Bolognetti, 205, cc. 2-231; Fondo Confalonieri, 5, cc. 282-290; Misc., Arm. I, 72, 141; Misc., Arm. IX, 65; Sec. Brev., regg. 419, cc. 151r-153r; 461 ...
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FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] Si trattava dell'ospizio della Misericordia, destinato al ricovero di orfani e infermi, e dell'istituto della Pietà dove si accoglievano i trovatelli. Come era già accaduto altrove il messaggio e l'opera dei padri barnabiti, e del F. in prima istanza ...
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MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] coloro che erano stati seguaci del mistico spagnolo Juan de Valdés, i quali, oltre a credere alla giustificazione per fede, negavano il e al prestigioso mercante attivo a Lione, Bartolomeo Panciatichi, membro dell'Accademia fiorentina e influente ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1434, da Bernardo di Maffeo (Maffio) e da Lucia Loredan di Giovanni di Nicolò. Il padre, assai ricco, percorse una prestigiosa carriera [...] sepolto nel coro davanti all'altare di S. Bartolomeo, con due iscrizioni latine che ne esaltavano la bontà ital., VII (1844), 2, pp. 687 s., 690, 706; M. Sanuto, Diarii, I, Venezia 1879, coll. 746 s.; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, V, Venetiis ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...