CAPODIFERRO, Guglielmo (Guglielmo di San Vittore)
Giulia Barone
Nacque - ignoriamo esattamente in quale anno - nell'ultimo ventennio del sec. XIII a San Vittore, un castrum presso Cassino; e da quest'ultimo [...] costringesse tal Bartolomeo Plumbate a render conto dei benefici - soprattutto siciliani - del C., i cui , 1450, 1496, 1627; Benoît XII, Lettres communes, a cura di J.-M. Vidal, I-III, Paris 1903-11, nn. 579, 2838, 4151, 5574, 5697, 6296, 6981, 7492 ...
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GIULIARI, Eriprando Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Verona, nella parrocchia di S. Vitale, il 15 febbr. 1728, dal conte Girolamo e da Beatrice dei conti Dalla Torre, in una delle più [...] al funzionamento della stamperia che un nipote ex fratre, Bartolomeo, aveva creato nel suo palazzo e che sopravvisse, pur la Compagniede Jésus, III, Bruxelles-Paris 1892, coll. 1477 s. (vedi anche I, col. 769, s.v.Baggi Valère, e IX, col. 415); Fra ...
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GROSSO DELLA ROVERE, Clemente
Raissa Teodori
Figlio di Antonio Grosso e di Maria Basso, nacque a Savona intorno alla metà del sec. XV (era maggiore del fratello Leonardo, nato nel 1463).
Il G. rimase [...] del G., di cui sono invece nipoti, in quanto figli di Bartolomeo. Matrimoni nobilitanti e assegnazioni di cariche ecclesiastiche o civili furono i mezzi attraverso cui i due pontefici Della Rovere, e in particolare Giulio II, procurarono buone ...
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GUASCONI, Zenobi
Sonia Gentili
Nacque a Firenze nel 1325 da Piero di Nardo, detto Bonaccio.
Ebbe sei fratelli, quattro dei quali (Biagio, Bindo, Rinuccio e Iacopo) ricoprirono importanti cariche pubbliche [...] del vescovo di Firenze Pietro Corsini e di sei maestri in teologia, i francescani Bernardo Guasconi (fratello del G.) e Benedetto Cavalcanti, i domenicani Jacopo da Siena e Bartolomeo di Firenze, il servita Antonio, gli eremitani Francesco Nerli e ...
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PANETTI, Giovanni Battista
Corinna Mezzetti
PANETTI, Giovanni Battista. – Nacque a Ferrara tra 1439 e 1440 da Antonio de Amatoribus e Antonia di Nanni Sivieri; ebbe una sorella, Romana.
I de Amatoribus [...] noviziato, dettò il suo testamento, in data 8 gennaio 1454: assegnò i propri beni alla madre e alla sorella, stabilendo che alla loro morte appoggiando le posizioni scotiste del francescano Bartolomeo da Feltre contro il domenicano Vincenzo ...
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FAÙLI, Francesco (in religione, Anselmo di S. Luigi Gonzaga)
Carlo Fantappiè
Nacque a Santa Lucia nel suburbio di Prato il 17 sett. 1817, ottavo dei nove figli di Michele, mugnaio, e di Annunziata Settesoldi. [...] del Carmelo, III (1876), pp. 55 s.; F. Cagnacci, Scritti, scrittori ed uomini celebri della provincia di Grosseto, I, Grosseto 1874, p. 43; Bartolomeo di S. Angelo, Collectio scriptorum O.C.D., II, Savona 1884, pp. 190 ss.; P. Barabesi, Bibliografia ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fonte Boa), Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque probabilmente a Firenze attorno al 1576-77, come si ricava dalle numerose e concordi indicazioni estratte [...] conoscenza di prima mano di quella corte con la quale i gesuiti avevano da tempo stabilito contatti.
Al momento nulla . 2712, c. 141).
In una lettera del 1624 il F. informò i parenti che la Compagnia aveva deciso di inviarlo in Etiopia "o dal prete ...
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PELLEGRINO da Falerone, beato
Luca Marcelli
PELLEGRINO da Falerone, beato. – Nacque probabilmente sul finire del XII secolo, ma nessun documento permette di circostanziare anno e luogo di nascita.
La [...] 580; Catalogus sanctorum fratrum minorum, a cura di L. Lemmens, Roma 1903, p. 19; Bartolomeo da Pisa, De conformitate beati Francisci ad vitam Domini Jesu, I, Ad Claras Aquas 1906, pp. 283 s., 514; F. Delorme, Catalogus friburgensis sanctorum fratrum ...
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FOGOLLA, Francesco (nome cinese Fu Zhujiao)
Giuseppe Brancaccio
Nacque a Montereggio di Mulazzo in Lunigiana, allora soggetta al Ducato di Parma, da Gioacchino e da Elisabetta Ferrari il 4 ott. 1839. [...] a Roma, ove completò la sua formazione nel convento di S. Bartolomeo dell'Isola. Il 13 dic. 1866 venne esaminato e ritenuto Cina (6 giugno - 4 luglio 1880). Il F. fu tra i teologi e promotori dell'assise e, anche in virtù della padronanza della ...
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BOLOGNESI, Ambrogio
Silvana Menchi
Nacque a Palermo nel 1507 da un Giovanni muratore, originario della regione di San Marino, e da una Caterina, di cui ignoriamo il casato. Nel 1525, quando lasciò la [...] guida la mano del bambino e gli insegna a fare i tratti. La predica che, contrariamente alla consuetudine, non era i giuristi Pietro Saladino e Pietro Agliata si pronunciarono per l'arresto e l'imprigionamento del Bolognesi. L'inquisitore Bartolomeo ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...