FAZZI, Francesco Brunone
Carlo Fantappiè
Nacque a Calci (Pisa) da lacopo Antonio di Giovanni Maria; e fu battezzato il 23 febbr. 1726. Discendente di una famiglia da lungo tempo dimorante in Pisa, il [...] nel 1753, concorse alle due chiese parrocchiali di S. Bartolomeo a Tre Colli e di S. Salvatore al Colle di Pisa nell'età moderna (secc. XVII-XVIII), Pisa 1984, p. 188; B. Casini, I 'cittadinari' del Comune di Pisa. Secc. XVI-XIX, Massa 1986, p. 171 n. ...
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PACE, Antonio
Gregorio Moppi
PACE (del Pace), Antonio. – Figlio del rigattiere Tadeo da Greve, venne battezzato a Firenze il 17 gennaio 1545.
Fu chierico appartenente all’ordine militare dei Cavalieri [...] da lei, dopo Dio, riconosco l’avere l’ingegno e la vita». Il Secondo libro porta la dedica a Bartolomeo Concini, primo segretario granducale. I 35 componimenti intonati nelle due raccolte (alcuni dei quali articolati in due parti, per un totale di 42 ...
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COCCONATO, Pietro (Pietrino) di
Aldo A. Settia
Figlio di Guido, che fu vicario regio a Parma, e quindi nipote abiatico dell'Alemanno fratello di Uberto, cardinale di S. Eustachio. Il suo nome compare [...] (Vercelli). Segno questo che il neovescovo amava scegliersi collaboratori di provenienza subalpina; tali saranno, infatti, anche i notai Bartolomeo de Simonis di Tonco (Asti) e Raimondo di Cereseto (Alessandria) attivi al suo fianco insieme con il ...
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MAGALOTTI, Cesare
Marco Gemignani
Nato a Roma nel 1602 da Giulio e da Settimia Aldobrandini, per il ramo paterno discendeva dalla famiglia Magalotti originaria di Firenze, con residenza antica nel sestiere [...] M. il compito di proseguire le ricerche iniziate dal defunto I. Bosio e di completare la storia della milizia, incarico la storia dell'Ordine, che sarebbe stata in seguito ripresa da Bartolomeo Dal Pozzo e stampata per la prima volta a Verona in due ...
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DANIELE, santo
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Belvedere Marittimo (nella provincia di Cosenza) probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XII. L'attribuzione del cognome Fasanella risulta molto [...] franciscana, III (1897), pp. 32 s., 613-16; Bartolomeo da Pisa, De conformitate vitae beati Francisci ad vitam Domini Iesu France franciscaine, VII (1924), pp. 113-16; D. Zangari, I sette ss. frati minori di s. Francesco d'Assiss martirizzati a Ceuta ...
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BUONDELMONTI (de Bondelmontibus, de Montebonis, da Montebuoni), Giovanni
Gerhard Rill
Appartenente al ramo di Estimo della nota famiglia fiorentina, il B. nacque da Andrea di Lorenzo e da Maddalena [...] . Dei fratelli di quest'ultimo conosciamo Mattia, Rosso, Bartolomeo, Lorenzo, Lucia, Margherita, Francesca e Simone, che con sede l'uno a Kalocsa e l'altro a Bács, i due principali centri della diocesi, nei quali soggiornò alternativamente anche il ...
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BOCCABADATI, Gherardo (Gherardo da Modena)
Zelina Zafarana
Nacque a Modena, da una delle famiglie più notevoli della città, non si sa in quale anno. Il cronista Salimbene de Adam nota che da secolare [...] a riconciliarsi con l'Ordine: missione che sarebbe però fallita, per i timori di Elia.
Nel 1249-50 il B. era a Costantinopoli, Per effetto della sua predicazione, secondo il racconto di Bartolomeo da Pisa, Giacomo Michiel, suggestionato da una visione ...
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BROCCHI, Giuseppe Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 29 ott. 1687 da Giona e da Diacinta Boddi, compì gli studi di umanità, filosofia e teologia nelle pubbliche scuole dei gesuiti a Firenze. [...] B. furono, con altri, P. F. Foggini, Bartolomeo Bianucci, Domenico Cantagalli, Lorenzo Mehus, Giuseppe Tanzini.Nel , Firenze 1738, pp. 640 s.; F. A. Zaccaria, Storia letteraria d'Italia, I, Venezia 1750, pp. 138 s., 144, 144 s.; II, ibid 1751, pp. ...
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BELLACCI, Tommaso (Tommaso da Firenze)
Enrico Cerulli
Nacque a Firenze, nel quartiere presso il Ponte delle Grazie, da famiglia originaria di Linari (presso Barberino Val d'Elsa), probabilmente nel 1370.
Il [...] all'isola d'Elba, dove per concessione de. senese Bartolomeo Ghini, vescovo di Massa Marittima e Populonia, istituì il Verna, IX(1912), pp. 514-522; XI (1913), pp. 31-41; Studi francescani, I(1914), pp. 87-102, 223-234; 486-495, II (1915), pp. 41-48 ...
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CAPRANICA, Nicolò
Massimo Miglio
Nacque da Antonio, probabilmente a Roma, in una data riferibile, forse con notevole approssimazione, al secondo decennio del sec. XV; fu fratello di Giovan Battista [...] di "scriptor litterarum apostolicarum" che venne affidato ad Agapito di Bartolomeo Capranica (Reg. Vat. sis, ff. 67v-68r), . 260-263; F. M. Renazzi, St. dell'univ. degli studi di Roma, I, Roma 1803, p. 204; G. Muzi, Mem. civili di Città di Castello, ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...