BISSO, Bernardo
Dino Pastine
Nato a Genova verso il 1648, entrò nell'Ordine dei benedettini della congregazione cassinese, nel monastero di S. Caterina in Portoria il 30 nov. 1668. Trascorse l'intera [...] maggiore impazienza attendeva che venissero presto in luce i dieci trattati di morale canonica che il B. i due autori da lui più frequentemente citati. Tra le dottrine avverse, vengono combattute soprattutto quelle di Prospero Fagnani e di Bartolomeo ...
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BELLUTI, Bonaventura
Cesare Vasoli
Nacque a Catania nel 1600 ed entrò giovanissimo nel convento catanese dei minori conventuali, dove iniziò i suoi studi di filosofia e di teologia. Il suo incontro [...] s'incontrò con un altro studente, il p. Bartolomeo Mastrio da Meldola, anch'egli fervente seguace dello scotismo . Di Giovanni, Storia della filosofia in Sicilia dai tempi antichi al secolo XIX, I, Palermo 1872, p. 144; A. Bertoni, La vie du b. Jean ...
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GIGLI, Tommaso
Dario Busolini
Nacque a Bologna nei primi anni del XVI secolo (le fonti lo qualificano "quasi coetaneo" di Gregorio XIII) da famiglia illustre. Sulla sua educazione e vocazione al sacerdozio, [...] in un luogo più salubre, sul monte Sant'Angelo, dovette fare i conti con le misere entrate locali e restò perciò sulla carta. Nel , Roma 1964-74, ad indices; L. Bertoni Argentini, Bussotti, Bartolomeo, in Diz. biogr. degli Italiani, XV, Roma 1972, p ...
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FLORIDO (Flores, Floridus), Bartolomeo
Silvano Giordano
Nato probabilmente verso la metà del XV secolo, il F. apparteneva, secondo una tradizione storiografica non verificabile, ad una famiglia romana [...] si recò da Carlo VIII, re di Francia, per concordare i particolari dell'udienza pontificia accordata al re; tra il 26 ed uscire da Castel Sant'Angelo. Lo stesso giorno gli furono sequestrati i beni, che il papa donò allo stesso Marrades.
Il 28 ott ...
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BERNIERI, Antonio
Clara Gennaro
Nacque a Parma verso la fine del sec. XIV da Giovanni, di nobile famiglia. A lui, e al fratello Luca, Bonifacio IX e, in seguito, Innocenzo VII confermarono la cessione [...] il 6 nov. 1417 fu creato vicario dell'arcivescovo di Milano, Bartolomeo Capra, e come tale il 1° marzo 1418 compare in un gli anni del suo vicariato il B. venne a contatto con i più grandi umanisti lombardi, come risulta dalla seconda redazione del De ...
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CASALESCHI Petrocino (Petrachinus, Petrucinus de Casalecchio, Petrocinus de Casaleclo, Petroccinus Casaleschi, Petrocino Casaleschi di Ferrara, Petrocino Casalesco, Petrochinus Casalescus, Petrocinus, [...] nel celebre e frequentatissimo cenobio ferrarese di S. Bartolomeo extra muros, ove si distinse per la . X, Venetiis 1590, pp. 576 s.; A. Gloria, Monum. dell'Università di Padova, Padova 1888, I, pp. 64, 69, 304 s., 547; II, pp. 18, 21-23, 26, 28, 30 ...
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Agnello di Ravenna
R. Farioli Campanati
Presbitero della cattedrale, autore del Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, una raccolta (scritta in forma di lectiones per i confratelli) delle biografie [...] S. Maria delle Blacherne; più tardi fu rettore di S. Bartolomeo, un beneficio avuto in eredità dallo zio, il diacono Sergio, 8, 1928, pp. 61-82.
S. Muratori, s.v. Agnello, in EI, I, 1929, pp. 896-897.
Id., Agnello e il suo libro, Felix Ravenna 42, ...
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BANDITI, Francesco Maria
Enzo Pozzato
Nacque a Rimini l'8 sett. 1706;fece i primi studi nelle scuole locali, dove ebbe condiscepolo Lorenzo Ganganelli, futuro Clemente XIV. Entrò tra i teatini della [...] fu in rapporto con S. Paolo della Croce e con i superiori maggiori dei passionisti.
Il 29 maggio 1775 Pio VI lo 64, 65; Diario della casa di S. Silvestro a Montecavallo scritto da D. Bartolomeo Carrara,ms. 109, ff. 116, 126 ss., 154-158, 207, 213 ss ...
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LAZISE, Paolo
Alida Caramagno
Figlio del nobile Zeno Bevilacqua di Lazise e di Francesca Pilcante di Orlando, nacque a Verona nel 1508. Nel 1528 entrò a far parte dei canonici regolari lateranensi di [...] accomunava in questo campo a Vermigli.
Il dilagare dell'eterodossia presso i predicatori riuniti nella chiesa di S. Agostino provocò la decisa reazione del cardinale Bartolomeo Guidiccioni, uno dei sei membri della congregazione del S. Uffizio, che ...
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BONGIOVANNI
Alberto Pironti
Nativo di Piacenza, non sono note né la data di nascita né la famiglia. Elevato nel 1348 alla cattedra vescovile di Diacovar nell'Ungheria, fu trasferito, il 28 genn. 1349, [...] già il 21 luglio dello stesso anno fu eletto il successore Bartolomeo.
Fonti e Bibl.: Archivio Segreto Vaticano, Reg. Vat.,Clem e G. Mollat, Paris 1964, ad Indicem; F. Ughelli, Italia sacra, I, Romae 1644, col. 526; II, ibid. 1647, coll. 784-785; L ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...