BIANCOLINI, Pietro Giovanni
Antonio Rotondò
Non si conosce l'anno della nascita di questo eretico modenese del sec. XVI. Nei molti processi dell'Inquisizione nei quali ricorre il suo nome e si danno [...] anni in cui, rifugiatosi a Modena l'eretico veneziano Bartolomeo Fonzio, il B. ne frequentò l'abitazione insieme questi si era rifugiato a Sassuolo, donde subito partì per i Grigioni insieme con il Graziani e il Bergomozzi, come poté accertare ...
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PAOLO da Chioggia
Dario Busolini
PAOLO da Chioggia (Giovanni Barbieri). – Nacque tra il 1479 e il 1480 a Chioggia, figlio del barbiere cerusico Dante (dalla cui professione pare derivare l’appellativo [...] lasciò la Curia per unirsi (insieme con un compagno, Bartolomeo Zarlino, zio del musicista Giuseppe) ai francescani osservanti del praticare la vita eremitica fuori dal convento (tra i quali i fratelli Ludovico e Raffaele Tenaglia da Fossombrone) e ...
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CAIMI (de Chaimis, Caimo), Bartolomeo (Bartolomeo da Milano)
Clara Gennaro
Nato nella prima metà del XV secolo da una nobile famiglia milanese, si addottorò, non si sa in quale anno, in teologia all'università [...] e confessore di notevole fama, il C. redasse un Confessionale, tra i più diffusi dell'epoca. Nel sinodo di Basilea dell'ottobre del 1503 Summa de casibus, attribuita da Mariano di Firenze a Bartolomeo da Giano, con il Confessionale del Caimi.
Fonti e ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Giuseppe Della Scala, abate di S. Zeno (m. nel 1313), il quale era a sua volta figlio illegittimo di Alberto (I) [...] Zagato, Cronica della città di Verona, a cura di G. B. Biancolini, I, Verona 1745, pp. 74 s.; Chronica illorum de la Scala, in et patentes, a cura di J. M. Vidal-G. Mollat, I, Paris 1935, col. 585; Jacopo Piacentino, Cronaca della guerra veneto ...
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BONO (Boni, Bona), Giovanni
Mario Natalucci
Originario di Ancona e canonico di questa cattedrale, fu eletto vescovo dal capitolo nel 1243. Non essendovi però stata unanimità di pareri, l'elezione venne [...] 1244 fu quindi confermata da Innocenzo IV. Il B. fu tra i pochi vescovi italiani che si recarono a Lione per il concilio convocato il B. fondava ad Ancona il monastero di S. Bartolomeo delle canonichesse di S. Agostino, eleggendone prima abbadessa ...
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ALDOBRANDINI, Giovanni
Elena Fasano Guarini
Figlio di Silvestro e di Lisa Deti, nacque non a Fano, dove il padre soggiornò nel 1534, come dice il Litta, ma parecchi anni prima, probabilmente a Firenze. [...] giudice nella causa istruita dall'Inquisizione spagnola contro Bartolomeo Carranza, arcivescovo di Toledo. Il processo di Pio IV.
Sotto il pontificato di Pio V, l'A. fu tra i più stretti collaboratori del papa, che, il 26 ag. 1569, lo nominò vescovo ...
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FELICI (Felice), Giuseppe
Paola Guerrini
Nacque a Trapani nel 1656, secondogenito del notaio Francesco Antonio (Scuderi, 1985, p. 554). Indossato l'abito della Compagnia di Gesù, completò gli studi [...] le tele con i Ss. Pietro e Paolo e i Sette arcangeli eseguite per la chiesa dei Ss. Paolo e Bartolomeo ad Alcamo, per della chiesa di S. Maria di Gesù, a Trapani; la tela con i Ss. Pietro e Paolo della cattedrale di Mazara e il S. Francesco Saverio ...
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MALVASIA (Boselli Malvasia), Bonaventura
Dario Busolini
Bonaventura Bonaventura Boselli nacque nel 1598 a Sestola, nel Modenese, da una famiglia legata da consolidati rapporti di servizio con i conti [...] e restaurare nel 1989-90 la cappella Bessarione, con i resti degli affreschi di Antoniazzo Romano e Melozzo da Forlì Willette, Cambridge 2002, p. 56; M. Forlivesi, Scotistarum princeps. Bartolomeo Mastri (1602-1673) e il suo tempo, Padova 2002, pp. ...
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CARAFA, Bartolomeo
Arnold Esch
Nacque, in data ignota, da Andrea, capostipite del ramo dei Carafa della Spina, che durante i regni di Giovanna I e Carlo III faceva parte della corte reale; nel luglio [...] . Dopo l'assedio di Molara e di Rocca di Papa, i Romani però lo sospettarono di intesa con gli avversari e lo sua appartenenza a quella cricca di famiglie napoletane che sostenne i pontificati romani durante il grande scisma.
Fonti e Bibl.: ...
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CAFFARELLI, Giovanni
Gabriella Bartolini
Nacque con ogni probabilità a Roma nell'ultimo decennio del sec. XIV o nel primo del successivo.
Mancano notizie su di lui sino al 1422, quando, in un documento [...] vicelegato prima a Bologna, poi a Perugia, infastidiva i Forlivesi, i quali inviarono a Eugenio IV un'ambasceria per lasciò nuovamente la città nominando suo vicario il camaldolese Bartolomeo priore di S. Giovanni Evangelista. Ignoriamo quale sia ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...