CACCIA, Bartolomeo (Bartholomeus de Caziis, Bartholomeus de Caciis, Bartholomeus de Mediolano)
Julius Kirshner
Nacque a Milano nella seconda metà del sec. XIV ed entrò, in data a noi ignota, nell'Ordine [...] : "Item postilla super Paradiso Dantis magistri Bartolomei de Caciis, que incipit Quoniam et finit ff. 106r-107r (8 luglio 1409), f. 107v (15 luglio 1409); Ibid., Obligationes Communes, I, f. 31v (5 luglio 1409), e f. 32r (10 luglio 1409); Ibid., Reg. ...
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FRANCESCHI, Girolamo de'
Matteo Sanfilippo
Nacque a Capodistria, in una famiglia di Udine, nel 1455, da Pietro di Tommaso. Non si conosce il nome della madre. Ancora adolescente, entrò nell'Ordine dei [...] marzo 1474. Per dieci anni si dedicò alla predicazione, ma non si conoscono i luoghi nei quali si recò. Si è, però, certi che nel 1479 , in occasione della donazione di quel castello a Bartolomeo d'Alviano. Il 10 giugno 1510 fu proposto invano ...
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BETLEMME (Belleem, Betheleem, Bethleem, Betleem, Betlehem, Betilehem, Bettalem)
Paola Supino
Figlia di Gerardo, conte di Greci (Ariano Irpino), nel marzo 1121 fu designata badessa del monastero benedettino [...] del fu Riccardo di Guarino da Fromari donava a B., per il monastero, la chiesa di S. Bartolomeo a Flumeri, con tutte le pertinenze e i diritti sugli uomini del luogo, nonché una terra "ubi Patemum dicitur" (la donazione fu confermata, nel marzo ...
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CALCO (Chalcus), Severino
Anna Morisi
Nacque, forse nel 1431, da antica famiglia milanese. Il padre, Giovanni, era prefetto della rocca di Novara; un fratello, Bartolomeo, di venne segretario alla corte [...] , fratello dello stampatore, e uscita a Parma nel marzo del 1491 (I. G. I., I, 1020; G. K. W., III, 2867); la stessa lettera epp. CXXIV, CXXV e, in particolare, CXXXIII al segretario ducale Bartolomeo Calco, CXXXIV a Isaia d'Este, e CXXXV a Gabriele ...
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FONTANA, Ugolino
Hélène Angiolini
Nacque a Parma intorno alla seconda metà del XIII secolo e frequentò lo Studium cittadino, da poco distaccatosi dalla competenza giurisdizionale vescovile, addottorandosi [...] sorta fra l'abate di S. Giovanni Evangelista e Bartolomeo da Cremona, precettore nella casa di S. Giovanni Cino da Pistoia giurista, Città di Castello 1924, p. 165; F. Rizzi, I professori dell'Univ. di Parma, Parma 1953, p. 12; M. Bellomo, Le ...
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BOCCIACCI (Boccaccio), Giovanni Andrea
Tiziano Ascari
Nacque a Reggio nell'Emilia in data imprecisata. Entrò nella carriera ecclesiastica e fu dottore in diritto canonico. Nel 1468 era a Roma al servizio [...] vescovado di Ferrara, vacante per la morte di Bartolomeo della Rovere) soprattutto a rabbonire il papa, adirato della Doputaz. di storia patria per le antiche prov. modenesi, s. 8, I (1948), p. 67; P. Negri, La missione di Pandolfo Collenuccio, in ...
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BERTI, Simone di Bartolomeo
Stefano Orlandi
Nativo di Firenze, deve aver vestito l'abito domenicano nel convento di S. Marco, giovane di una ventina d'anni, verso il 1450, sotto il priorato di fra' [...] S. Domenico di Perugia, in due copie, ora smarrite.
Fonti e Bibl.: S. Orlandi, Necrologio di S. Maria Novella, Firenze 1955, I, n. 720, p. 194, II, pp. 324-329, 608; L. G. Cerracchini, Fasti teologali ovvero notizie istoriche del collegio dei Teologi ...
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COSTANTINO da Carrara
Albano Biondi
Nacque a Carrara, forse nel 1506.Appare per la prima volta negli Acta capitularis Canonicorum regularium Congregationis Lateranensis per l'anno 1531:in quest'anno [...] Generale del 1543. Ancora più sorprendente è il fatto che i suoi colleghi canonici in quell'occasione lo elessero all'influente priorato anni ben presente all'attenzione del cardinale lucchese Bartolomeo Guidiccioni. È anche ovvio supporre che, come ...
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CASINI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Figlio di Giovanni, medico di Urbano VI e Bonifacio IX, nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIV. Entrato nell'Ordine vallombrosano come monaco [...] Ladislao alle stesse condizioni di una crociata in Terrasanta. I compagni del C. ritornarono sul continente senza di il C. fece ritorno in Italia. Nella sua diocesi riunì un sinodo i cui statuti vigevano ancora nel sec. XVII. Poco prima di partire ...
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GATTIOLI, Gregorio
Dario Busolini
Nacque ad Ala, nel Trentino, nel 1622, figlio di Bartolomeo, mercante e proprietario terriero discendente da una delle più ricche famiglie della città, di origine veneta, [...] sostanze, tale da obbligare il figlio a "lasciare il negozio".
Verso i 16 anni il G. entrò nel convento cappuccino di Ala dove, edificazione per "far sapere ai posteri quel che hanno operato i nostri antecessori", lo indussero, nel periodo tra il 1638 ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...