BESOZZI, Branchino (Besaccio, Besoccio, Besucci, Besuccio, Besuntius, Besutio, Bezzozzo, Branquinus)
Paola Supino
Vescovo di Bergamo, fu molto probabilmente un discendente della nobile famiglia Besozzi [...] di Lugano, in diocesi di Como, il 2 ag. 1381, e a quello di S. Bartolomeo a Como il 16 settembre dello stesso anno. Il 3 nov. 1385 Urbano VI considerati i gravami economici del vescovado bergamasco, inviava al B. una lettera, in cui gli concedeva una ...
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BRUNENGO, Giuseppe
Bartolomeo Genero
Nato a Piverone (prov. di Torino) il 12 gennaio del 1821 da Giacomo e Caterina Grotti, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 ottobre del 1835, compiendo i suoi studi [...] cattolica, in La Civiltà cattolica, s. 14, vol. X (1891), 2, pp. 619-623; S. Casagrandi, De claris sodalibus Provinciae Taurinensis S.I., Torino 1906, pp. 183-190; G. De Rosa, La "Civiltà cattolica" da Roma a Firenze, in Rass.di politica e di storia ...
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BERNARDINO da Montolmo (da Monte dell'Olmo)
Francesco Cagnetti
Nacque a Montolmo (Corridonia) intorno al 1492. Di famiglia agiata, entrò diciannovenne nell'Ordine conventuale, nel quale acquistò fama [...] vitae B. Francisci ad vitam Domini Iesu di Bartolomeo da Pisa l'incitamento ad una vita più 237, 40 6; Mattia da Salò, Hist. capuccina, a c. di Melchiorre da Pobladura, parte I, ibid., V, Romae 1946, p. 144; parte II, ibid., VI, ibid. 1950, pp. ...
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DURANTI, Pietro
Matteo Sanfilippo
Nacque a Palazzolo sull'Oglio nel Bresciano agli inizi della seconda metà del XV secolo. Il padre Bartolomeo era notaio, ma la famiglia aveva origini ben più umili: [...] gran traccia nella vita diocesana, se non per i benefici accumulati per sé e i familiari. Nel frattempo aveva avviato il nipote nipoti. Poco prima di morire aveva chiamato a Roma Bartolomeo e Vincenzo Duranti, figli del fratello Nicola, e aveva ...
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CASSIANO, Iacopo
Marco Palma
Nato a Cremona attorno al 1400, si avviò alla carriera ecclesiastica, in cui risulta già entrato verso il 1435, quando ottenne da Eugenio IV il permesso di stabilirsi alla [...] quem per la composizione del De viris illustribus di Bartolomeo Facio in cui risulta già scomparso.
Fonti e Carteggio di Giovanni Aurispa, Roma 1931, pp. 128 s.; F. Arisi, Cremona liter., I, Parmae 1702, pp. 253 s.; II, ibid. 1706, p. 185; III, ...
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BALDUCCI, Nicola
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Nacque a Roma all'inizio del sec. XVII. Fu, secondo quanto riferisce il Mandosio, dapprima accolito apostolico, poi oratoriano. Deputato della congregazione di Propaganda Fide, ebbe [...] di due v. servi di Dio, Angelo Fiorucci e Bartolomeo Tanari, poveri dell'ospedale de' mendicanti di S. della vita e delle opere degli scrittori romani dal secolo XI fino ai nostri giorni, I, Roma 1880, pp. 27-29; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés ...
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ARNOLFINI, Bartolomeo
Gemma Miani
Nacque a Lucca verso il 1478 da Niccolò e da Ginevra Guidiccioni. Intraprese la carriera ecclesiastica, e nel 1501 si trovava già "in Romana Curia", come risulta da [...] a Paolo IV nel 1555, compiute invece dal suo omonimo Bartolomeo di Lazzaro Arnolfini. L'A. aveva fatto testamento nel -1078, 1094, 1116; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, p. 1113; C. Lucchesini, Della storia letteraria ...
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DELLA CROCE, Manfredo
Franca Petrucci
Nacque, probabilmente nel ducato milanese, fra il terzo e l'ultimo quarto del XIV secolo.
Abbracciò la vita monastica già prima del 1393, quando conseguì il dottorato [...] Il 13 aprile di quell'anno divenne vicario generale di Bartolomeo della Capra, eletto arcivescovo di Milano nel febbraio da gli fu concesso, il 7 apr. 1415, si limitava a riconoscergli i possessi lombardi.
Intanto, dal 1414 e fino al 1417, il D. ...
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FERRARI, Basilio
Marina Romanello
Nacque a Milano nel 1493 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese: era fratello di Francesco, maggiore di lui, morto in giovanissima età, e di Bartolomeo, [...] e da padre Battista Carioni da Crema. Per costoro i buoni uffici del F. ottennero la promulgazione della bolla di S. Agostino, datata 15 genn. 1535.
Quando a Milano Bartolomeo lo aveva eletto suo erede universale, poco prima di impegnarsi duramente ...
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BOSCOLI, Giovanni
Orsolina Amore
Figlio di Giachinotto, di famiglia fiorentina, non conosciamo l'anno della sua nascita. Nel 1422 si addottorava in diritto canonico a Bologna; in quello Studio compare [...] compirono alla certosa, alla presenza dell'inviato pontificio Bartolomeo dal Pozzo, il 25 aprile. Dopo l depintore, Cronica del suo tempo, a cura di G. Borghezio e M. Vattasso, I, Roma 1929, pp. 285 s.; A. Sorbelli, Storia dell'Università di Bologna, ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...