GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] (Arch. di Stato di Bologna, Notarile, rogito di Bartolomeo e Cesare Panzacchi, filza 1, n. 57). A Bologna 141; Memorie e documenti per la storia dell'Università di Pavia, I, Pavia 1876, p. 47; Lodi. Monografia storico-artistica…, con documenti ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] , XCVI [1994], pp. 313-333) a Pietro Dei, detto Bartolomeo della Gatta: un Messale che figurava in tre inventari della Sistina con la segnatura A.I.17 e un Benedizionale segnato A.I.18, entrambi smembrati. Il frammento dal Messale con l'iniziale P ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] , del quale il M. era il decano.
Bartolomeo Fiadoni (Tolomeo da Lucca), contemporaneo agli eventi, 1901, pp. 488 s.; P. Egidi, Necrologi e libri affini della provincia romana, I, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XXXIV, Roma 1908, pp. 190 ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] membri, inviandovi tra l'altro come lettore Bartolomeo da San Concordio.
Non è possibile fissare , Un nome di persona al corpo e la massa dei corpi gloriosi, in Micrologus, I (1993), pp. 278, 283-286; C. Delcorno, La predicazione volgare in Italia, ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] , Pio IV, in ottimi rapporti con Cosimo, lasciava prevedere i migliori sviluppi nell'assegnazione di Pistoia, ma così non avvenne.
Il vescovo di Cortona, Giovambattista Ricasoli, e Bartolomeo Concini, inviati a Roma a rendere omaggio a Pio IV ...
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CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] angioini ricordano tre suoi fratelli, Gregorio, Matteo e Ligorio, e vari nipoti di ambedue i sessi. Il Fabria gli attribuisce altri tre fratelli, Bartolomeo, Francesco e Filippo; la loro esistenza rimane però dubbia, visto che manca uno studio ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] di S. Pietro visitate da G. al seguito di Bartolomeo, commissario apostolico. A questi anni risale anche il da Udine. Notizie di un viaggio compiuto da G. attraverso le Alpi e i Pirenei si trovano in due lettere inedite del 4 febbr. 1440 di Giovanni ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] . e cont., VII (1955), pp. 9 s.; Nunziature di Venezia, I, a cura di F. Gaeta, Roma 1958, ad Indicem; Il processo Morone. Ediz. critica, a cura di M. Firpo - D. Marcatto, Roma 1981-1995, I, pp. 258, 291, 300, 332; II, pp. 131, 279, 684, 692, ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] annoverava intellettuali illustri in vari campi, come Bartolomeo Intieri, Pietro Contegna e lo stesso Genovesi e nota come di questo rimedio abbiano sempre fatto abuso le tirannie ed i governi militari, mentre le città libere, verso cui vanno le sue ...
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LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] di teologia, grazie a una lettera del provinciale Bartolomeo Ricci risalente all'aprile del 1592. Ulteriori dati IX (1940), pp. 49-120; M. Ricci, Fonti ricciane, a cura di P. D'Elia, I, Roma 1942, pp. 90, 192 s., 257, 277, 385 s.; II, ibid. 1949, pp ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...