FRANCESCO da Rimini
Paolo Vian
Le prime notizie relative a F., entrato in anno non precisato nell'Ordine francescano, risalgono al 1423, quando era "biblicus", primo gradino al baccellierato, nello [...] pp. 380 n. 806, 439 n. 902, 828 n. 1668; II (1455-1471), a cura di I.M. Pou y Martí, ibid. 1939, pp. 372 s. n. 724, 560 n. 1075, 791 s . franc. hist., II (1909), pp. 164 s.; Bartolomeo da Pisa, De conformitate vitae beati Francisci ad vitam Domini ...
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CESI, Paolo Emilio
Franca Petrucci
Di famiglia originaria dell'Umbria, nacque a Roma nel 1481 da Angelo, avvocato concistoriale, e da Franceschina Cardoli di Narni. Abbracciò la carriera ecclesiastica [...] il 1º luglio affidava, con la riserva del regresso, allo zio Bartolomeo Cesi. Tenne invece per sé la diocesi di Orte e Civita la sorella Firmina, clarissa, ed aveva anche sovvenuto il papa con i suoi danari, fu inviato nell'aprile a Roma, dove il ...
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GOZZADINI, Giovanni
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1477 da Bernardino e da Giulia Capelli. Presso lo Studio bolognese l'11 febbr. 1499 conseguì il dottorato in diritto civile con Sigismondo [...] gli donò il palazzo Sanuti in via S. Mamolo, di cui si erano impadroniti i Bentivoglio, e gli conferì, con un breve del 3 dic. 1506, il priorato della chiesa di S. Bartolomeo di Porta Ravegnana. Proprio al G. si deve l'iniziativa avviata nel 1515 di ...
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LÉGER, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 2 febbr. 1615 a Villasecca, in Val San Martino, da Jacques e Catherine Laurens, che godevano di una certa posizione nella Comunità.
Il padre era sindaco [...] essere distrutto; il L. fuggì, portando in salvo la moglie e i suoi undici figli in Val Chisone, in terra francese.
La reazione dei valdesi fu immediata: mentre Bartolomeo Jahier di Pramollo e Giosuè Gianavello di Rorà organizzavano bande armate sui ...
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GIOVANNI da Stroncone
Mario Sensi
Nulla sappiamo sulla famiglia e sulla formazione di G. che fu, dal 1390, commissario e, dal 1415, vicario dei frati minori osservanti. Si ritiene che appartenesse alla [...] conventi (ibid., n. 454), da identificare, forse, in S. Bartolomeo di Marano a Foligno, terminato nel 1415, e nel convento di abitavano frati "poverelli e devoti", per lo più frati laici, i quali, nel giro di un quarto di secolo, si erano raddoppiati ...
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BARDI, Bartolomeo
Roberto Abbondanza
Figlio di Gualtierotto e di Pietralena (o Píera Maddalena) Villani, appartenente alla nota famiglia dei banchieri fiorentini, fu religioso dell'Ordine degli agostiniani [...] Villani, Cronica, III, Firenze 1845, 1. X, cap. CLXVIII, p. 155; I registri del Ducato di Spoleto, a cura di L. Fumi, in Boll. d. s.; A. Sansi, Storia del comune di Spoleto dal sec. XII al XVIII, I, Foligno 1879, pp. 190 ss., 206, 210 s., 214; L. Fumi ...
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CAPPONI, Guglielmo
Michele Luzzati
Nacque a Firenze l'11 apr. 1449 da Niccolò di Piero di Bartolomeo di Cappone.
Il padre era titolare nel 1451 d'una ditta di arte della lana in cui aveva come soci [...] Not. Antecos., B 1063, IV., cc. 155v-156).I giudizi del Guicciardini sono espressi in occasione del racconto d 140 (il C. a Francesco Valori, 1495), c. 254 (il C. a Bartolomeo Valori, 1505); Mediceo avanti il Principato, fCXXXVIII, n. 172 (il C. a ...
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CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] sett. 1378 procedette alla nomma dei primi cardinali nella chiesa di S. Maria in Trastevere vi furono tra, i neoeletti sia il bolognese Bartolomeo Mezzavacca vescovo di Rieti sia il C. vescovo eletto di Bologna. Al C. fu conferito il vecchio titolo ...
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GHINUCCI (Cinuzius, Cinuzzi, Ghinucius, de Schinuccis, Schinuccius), Andreoccio (Andrea)
Paolo Cherubin
Nacque intorno alla seconda decade del secolo XV - se nella stessa persona vanno identificati, [...] questo si aggiunse alcuni anni dopo quello della parrocchiale di S. Bartolomeo a Siena, che Sisto IV, insieme con la conferma del il successivo 9 marzo (il 18 marzo 1488 per l'Ugurgieri Azzolini, I, p. 144; il 4 febbr. 1489 per l'Ughelli, III, ...
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GOZZADINI, Tommaso (Tommasino)
Gabriella Milan
Il nome del G. compare di frequente, anche nella forma abbreviata Masino, nei documenti - per lo più atti notarili - conservati negli archivi bolognesi [...] ricavati principalmente dal De proprietatibus rerum di Bartolomeo Anglico; mentre le massime e le sentenze A.E. Quaglio, Il Fiore di virtù, in La letteratura italiana. Storia e testi, I, Bari 1970, pp. 304-306; A.M. Costantini - M.L. Camuffo, Il ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...