FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque in Amelia (od. prov. di Terni) nel 1537, nipote del vescovo della città Baldo e pronipote del vescovo Bartolomeo Ferratini morto tre anni prima. In ossequio [...] Sisto V, gli procurò un momento di notorietà.
Il F. segui da vicino i lavori per l'obelisco e la cupola: il 10 settembre 1586 D. Fontana unisce ancor oggi il Corso al detto palazzo e che i Romani alla fine del secolo già chiamavano via Ferratina, e ...
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BENZI (de Bentiis, Gualdus, de Gualdo, de Goalda), Andrea
Gerhard Rill
Nacque a Gualdo Tadino o nei suoi dintorni verso la metà del sec. XIV, da Pietro di Gionta dei Benzi; dei fratelli si conoscono [...] i nomi di Bartolomeo, Pietro Paolo e Simone. Il B. dovette studiare nella sua città natale e dopo a Roma, dove conseguì il grado di "doctor iuris". Abbracciato lo stato ecclesiastico, gli fu concessa, in data non precisata, la cappella di S. Leonardo ...
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DI LAURO (Laureo, Lauro), Antonio
Felicita De Negri
Della nascita del D. conosciamo con sicurezza soltanto l'anno, il 1498. Incerti sono, invece, i genitori (probabilmente Fabio ed Elisabetta Francoparte) [...] a Caponapoli, nella cappella di famiglia. I nipoti Bartolomeo, Carlo e Giacomo vollero poi innalzarvi un 235 s., 280, 402 s.; Titulos y privilegios de Napoles (siglos XVI-XVIII), I, a cura di D. R. Magdaleno, Valladolid 1980, sub voce; C. D'Engenio ...
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ENSELMINI, Elena
Lorenzo Paolini
Figlia di Xex (e non di Africano, come si ripete nella letteratura storica), nacque a Padova nel 1207, da nobile famiglia.
Ramo della casata dei Ruffi discendente a [...] . Il primo scrittore che ne serbi memoria è fra' Bartolomeo da Pisa, il quale nel suo De conformitate, scritto tra B. E. E. Un angelo sulle orme del Santo di Padova, Padova 1954; I. Daniele, E. E. di Padova, beata, in Bibliotheca sanctorum, IV, s.l. ...
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GASTALDI, Lorenzo
Maria Franca Mellano
Nacque a Torino il 18 marzo 1815 da Bartolomeo, avvocato di vaglia, e da Margherita Volpato. Primogenito di una famiglia di buona estrazione borghese (dei numerosi [...] egli ne aveva dato prova nel corso del concilio Vaticano I, nel quale, a differenza di altri colleghi, specialmente la recente opera di G. Tuninetti, L. G. (1815-1883), I-II, Casale Monferrato 1983-88, sia per l'analisi puntuale del personaggio, ...
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GUERRIERI, Basilio
Mario De Gregorio
Nacque a Chiusdino, presso Siena, da Tommaso, probabilmente all'inizio del XVI secolo. Fu a lungo al servizio della Balia senese come barbiere (barbitonsor). Testimonianze [...] febbraio 1560 uno degli adepti, il fabbro ferraio Bartolomeo Nelli, sottoposto a inquisizione da parte delle autorità inviata, il 5 sett. 1558, dal capitano di Giustizia Nofri Camaiani a Cosimo I (Ciampi, p. 25; Cantù, pp. 148 s.).
Fonti e Bibl.: ...
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DINO da Radicofani
Daniela Stiaffini
Nacque alla fine del sec. XIII a Radicofani (prov. Siena), dove risiedeva la famiglia. Era nipote di Simone Albo, conte di Radicofani e di Acquapendente, e zio di [...] a trasferirlo all'arciepiscopato di Genova come successore di Bartolomeo da Reggio, morto il 13 dic. 1335, . 519 s.; Benoit XII (1334-1342). Léttres comMunes, a cura di J.-M. Vidal, I, Paris 1902, nn. 3977 s., 4050, 4077, 4098; II, ibid. 1904, nn. ...
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PARAVICINI, Gian Antonio
Flavio Rurale
PARAVICINI (Paravicino), Gian Antonio. – Nacque a Sondrio il 17 gennaio 1588 da Orazio e da Caterina Pusterla, «nobili di schiatta, catolici di professione, e [...] la definitiva rinuncia al beneficio da parte di Bartolomeo. Di lì a pochi mesi Paravicini dovette assistere recentioris ævi, IV, Monasterii 1935, p. 314; T. Salice, L’autore e i suoi tempi, introduzione a La Pieve di Sondrio… cit., pp. 11-60 (il ...
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CALAGRANO, Girolamo
Roberto Zapperi
Nacque a Ceva in data imprecisata verso la metà del sec. XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico e riuscì a entrare al servizio del cardinale genovese Giovanni Battista [...] Simonetta per il possesso del convento di S. Bartolomeo in Pavia. La delicata operazione diplomatica per l' .Grassi, Mem. istor. della chiesa vescovile di Monteregale in Piemonte…, Torino 1789, I, pp. 41-44; II, pp. 306 ss.; A. Cappelli, Fra Girolamo ...
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MANSONE
Valeria Beolchini
Membro della dinastia capuana in quanto consobrinus, cioè cugino per parte materna, del principe di Capua Pandolfo (I), alla morte dell'abate Aligerno, avvenuta secondo la [...] dalla Vita di s. Nilo. Secondo il biografo, s. Bartolomeo, l'asceta - che dai tempi dell'abate Aligerno era ospite pp. 43 s, 126 s.; H. Bloch, Monte Cassino in the Middle Ages, Roma 1986, I, pp. 11, 174 s., 192, 196, 204, 209 s., 235, 254, 292, 298, ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...