CONCINI, Matteo
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1501 a Penna, in comune di Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, da Giovan Battista ed Elisabetta Menchi. Di modestissima estrazione sociale (i contemporanei [...] duca ad affiancare l'oratore fiorentino Gianfigliazzi durante il lungo conclave seguito alla morte di Paolo IV, Bartolomeo Concini fu tra i principali artefici dell'elezione di Pio IV (dicembre 1559). Certamente quale compenso della sua abile azione ...
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CASTIGLIONE, Giacomo di (magister Iacobus de Castellione, de Castilione)
Norbert Kamp
Era figlio del barone abruzzese Tolomeo di Castiglione, il quale aveva servito l'imperatore Federico II nel 1238 [...] tanto ad attuare le riforme ecclesiastiche prospettate dal concilio, quanto a perseguire una propria politica territoriale. Fece confiscare i beni di traditori come Bartolomeo di Logoteta, ma chiese servizi anche a vassalli regi, e rivendicò per sé ...
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LANDI PIETRA, Francesco
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 9 luglio 1683 da Odoardo, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie piacentine, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] chiese di S. Spirito, Madonna delle Grazie e S. Bartolomeo di Benevento. Un quadernetto (Entrata e uscita delle vendite piacentino, LXXII (1977), pp. 29 s.; Le antiche famiglie di Piacenza e i loro stemmi, a cura di G. Fiori et al., Piacenza 1979, pp ...
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PIETRO da Siena, santo
Alfonso Marini
PIETRO da Siena, santo. – La sua data di nascita è ignota. Secondo il cronista senese sei-settecentesco Girolamo Gigli, appartenne alla nobile famiglia Martinozzi: [...] 1321. Il B. Giovanni a’ 15, che patì nel 1345, ed il B. Bartolomeo, che patì in questo giorno [30] nel 1370» (Gigli, 1722, p. 90). con loro, perché era stato lasciato in casa a custodire i bagagli. Fu catturato due giorni dopo e martirizzato a sua ...
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GREGORIO Grassi, santo
Giuseppe Croce
Nacque a Castellazzo Bormida, vicino ad Alessandria, il 13 dic. 1833, terzo dei nove figli di Giovanni Battista e Paola Francesca Moccagatta, e fu battezzato Pietro [...] la vita missionaria, i superiori lo inviarono a Roma nell'ottobre 1858 assegnandolo al convento di S. Bartolomeo all'Isola Tiberina. il 5 e il 6 luglio 1900. Il 9 luglio G. e i suoi compagni vennero trucidati, alla presenza di Yu Xian, nel cortile del ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] di Baldo uno proprio e contrario. Ma non mancano neppure i giudizi favorevoli sui suoi scritti, come quelli di Andrea Barbazza Castro, o addirittura l'ammirazione e le lodi di un Bartolomeo Socini che lo chiama "patrem canonum et summum legistam", e ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nacque negli ultimi anni del secolo XI, e fu verosimilmente di origine calabrese. Le prime notizie sono intrecciate con quelle riguardanti gli ultimi anni di vita di Bartolomeo [...] alla guida della comunità del Patir ancora L.; ne conseguono l'ipotesi dell'esistenza di due Luca distinti tra i discepoli di Bartolomeo e quella, alternativa e preferibile, che vede lo ieromonaco L. a capo del Patir nel breve periodo intercorso tra ...
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CAPODILISTA (de Capiteliste, Capilistius, Caodelista), Antonio
Onofrio Ruffino
Nacque nel 1420 a Padova da Giovanni Federico e da Angela Badoer. Appartenente a una delle principali famiglie della città [...] vi è pure una miniatura riproducente le sembianze del C. e del fratello Bartolomeo. Di qualche interesse gli alberi geneal. della famiglia (B.P. 1619-II; B.P. 1630) e i seguenti manoscritti che si conservano anch'essi presso la Bibl. civica di Padova ...
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MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] La morte a Praga nell'agosto 1578 del nunzio Bartolomeo Porcia, che era succeduto a Giovanni Dolfin solo Con il permesso della Curia, tuttavia, il M. poté seguire i propri affari alla corte imperiale (questioni feudali, controversie sui confini con ...
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GIOVANNI di San Vincenzo al Volturno
Antonio Sennis
Di lui si ignorano la data e il luogo di nascita, e anche le sue origini familiari sono affatto oscure. Si sa soltanto che fu attivo nella comunità [...] al Volturno, San Clemente a Casauria, San Bartolomeo in Carpineto. Tali cronache rappresentano un fenomeno a cura di G. De Benedittis, Isernia 1995, pp. 139-150; P. Delogu, I monaci e l'origine di San Vincenzo al Volturno, in P. Delogu - R. Hodges ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...