SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] consegnati dai Beneventani che non vollero staccarsi dal loro s. Bartolomeo). Quando finisce il Novecento e si compie l'alba del sepolto nella basilica di S. Giovanni: da molti anni ormai i papi non erano più seppelliti a S. Pietro. Il disordine che ...
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Gregorio XII
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, appartenente al patriziato veneziano, figlio di Niccolò di Pietro e di una Polissena di cui non si conosce la famiglia, si ritiene solitamente nato verso [...] a Torcello "molta moltitudine li andò incontro", segno evidente della "grandissima devucion che in quello i aveva" (così scrivevano Bartolomea Riccoboni e Antonio Morosini, affidabili interpreti di sentimenti condivisi). Le attitudini diffuse tra la ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] alle sentenze II, q. 44, 2, 2-5; De regimine principum I, 2-6). Ma è soprattutto nelle grandi lotte che videro contrapposti papato François' nella letteratura ugonotta dopo la strage di san Bartolomeo, in Percorsi della libertà. Scritti in onore di ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] le Alpi. Vinta dagli Svizzeri dello Sforza la battaglia dell'Ariotta presso Novara (aprile), nell'ottobre i collegati si portarono contro Venezia e Bartolomeo d'Alviano si ritirò a Padova.
Gli alleati non si lanciarono sulla città, ma devastarono ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] matrimonio da lui contratto con Marina Nani del cavaliere Bartolomeo di Pietro, da cui ebbe sei figli: Domenico in Nuova Rivista stor., XXVI (1942), pp. 201-215; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1960, pp. XXVIII s., ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] e Venezia da un lato ed il condottiero Bartolomeo Colleoni dall'altro, mentre si assicurava un Ariosto (e con B. fu in rapporto il giovane Boiardo, che gli dedicava i Carmina de laudibus Estensium e che lo accompagnava a Roma nel 1471). Ché se ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] Pallavicini, Antonio Giovanni di Sangiorgio e Raffaello Riario. I sei erano coadiuvati dagli auditori di Rota Felino Sandei e Guillaume de Perriers e dai segretari pontifici Bartolomeo Florès e Ludovico Podocattaro. Di Tedeschini-Piccolomini abbiamo ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] molto vicini a quelli che ricorrono nella traduzione di Bartolomeo da Messina (Jacquart, 1994, pp. 20-25). regga altro oltre all'aria e all'acqua e se stia sopra o sotto i cieli; oltre a ciò, dei cieli desidera sapere numero, motori, grandezza e ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] assedio di Bracciano, roccaforte orsiniana validamente difesa da Bartolomeo d'Alviano, cognato di Virginio Orsini. Ferito a dire a Machiavelli - il quale si affrettò, il 6 novembre, a informarne i Dieci - che G. "era per fare a suo modo e non ad modo ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] , Die Kolumbus-Originale (eine paläographische Studie), in SpanischeForschungen der Görresgesellschaft, I, Münster 1928, pp. 201, 225 s.; R. Caddeo, B. C. e il suoviaggio con Bartolomeo Dias, in Le Historie dellavita e dei fatti di Cristoforo Colombo ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...