D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] suoi figli" (cfr. G. De Rosa, Storia del movim...., I, p. 230).
Il D. morì a Firenze il 24febbr. 1885.
Dalla prima moglie (morta nel 1844) aveva avuto un figlio, Pietro Bartolomeo (nato nel 1839). Nel 1867 aveva sposato, in seconde nozze, Ida Crippa ...
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CIBO MALASPINA, Alberico
Franca Petrucci
Nacque a Genova ufficialmente da Lorenzo Cibo e da Ricciarda Malaspina, erede del marchesato di Massa.
Con ogni probabilità la data della sua nascita fu il 28 [...] Fu in relazione con Agostino Superbi, Bartolomeo Zucchi, Gregorio Lombardelli, Giuseppe Betussi, Antonio 1902, pp. 5-24, 26 ss., 33-36, 41-84; G.Sforza, Le relazioni di A. I C. ... con l'Algeria, in Giorn. stor. e lett. della Liguria, IV (1903), pp. ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] , il monastero sorattiano di S. Silvestro, concesso poi da Paolo I a Pipino nel 761-62 e restituito da quest'ultimo allo stesso i tempi di composizione, il Kunsemüller si mostra scettico circa l'ipotesi della dipendenza della cronaca di S. Bartolomeo ...
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CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] perciò ai due secoli compresi tra il 923 e il 1113, durante i quali furono una delle famiglie più potenti di Toscana.
Bisogna prendere le alle dipendenze di Fucecchio il monastero di S. Bartolomeo in Cappiano e Ugo ottenne dal papa Urbano II ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] febbr. 1307 assistette, insieme col nipote Aldrighetto, alla cerimonia nel corso della quale, innanzi al nuovo vescovo Bartolomeo Quinni, i conti del Tirolo giurarono di mantenere la pace nei confronti della Chiesa di Trento; il 6 aprile successivo ...
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LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] anche Federico, Enrico e Galvano, dei quali parla Bartolomeo da Neocastro. Furono invece certamente figli della seconda Una lettera del papa dell'8 marzo successivo dà il L. ancora tra i caduti, ma da altre lettere del 22 e 25 marzo si apprende ...
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GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] ) e il recupero dei debiti contratti da tale Bartolomeo Solero di Chieri con il G., ammontanti a da Foligno, Le storie de' suoi tempi dal 1475 al 1510, Roma 1883, I, pp. 272-281; Dispacci e lettere di Giacomo Gherardi nunzio pontificio a Firenze e ...
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DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] che portava in Spagna gli ambasciatori Giovan Battista Doria e Bartolomeo De Fornari, avevano l'ordine di ubbidire al Doria Venuto a conoscenza del fatto che il Guisa vi stava facendo riparare i danni alle navi, il D. drizzò le prore a quella volta e ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] i suoi maestri – accanto a Baldo, che avrebbe potuto ascoltare giovanissimo a Firenze o più tardi a Perugia – due importanti docenti bolognesi, Gaspare Calderini e Bartolomeo a cura di S. Kuttner - R. Elze, I, Città del Vaticano 1986, pp. 271, 279, ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] (Arch. di Stato di Bologna, Notarile, rogito di Bartolomeo e Cesare Panzacchi, filza 1, n. 57). A Bologna 141; Memorie e documenti per la storia dell'Università di Pavia, I, Pavia 1876, p. 47; Lodi. Monografia storico-artistica…, con documenti ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...