IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] non può star in groppa non compri la sella", sembra annunciare i momenti terribili che si sarebbero abbattuti su Volterra (cfr. ed. avvenimenti. Gli interventi presso il cancelliere fiorentino Bartolomeo Scala e lo stesso Lorenzo per indurlo alla ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] per trattare la tregua dopo la vittoriosa campagna condotta da Bartolomeo d'Alviano in Cadore e nel Carso.
Il F , vol. II, p. 409; B. Dovizi, Epistolario, a cura di G.L. Moncallero, I, Firenze 1955, pp. 293, 387 s., 478, 480, 482 s.; P. Bembo, Rerum ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] : nelle Bellezze di Genova (Genova 1583), Bartolomeo Paschetti annoverò Giulia Cibo, la moglie del H. Kellenbenz, Bologna 1986, pp. 31, 34 s., 43-45; A. Pacini, I presupposti politici del "secolo dei Genovesi": la riforma del 1528, in Atti della Soc. ...
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LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] sussidio in vista della guerra contro Venezia e Bartolomeo Colleoni. La missione del L. incontrò molte 284 n. 29; Acta in Consilio secreto Mediolani, a cura di A.R. Natale, I-III, Milano 1963-69, ad ind.; B. Corio, Storia di Milano, a cura di ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] segreteria di Stato, dopo la morte del consigliere Bartolomeo Martini.
La sede a cui il C. era 97; N. Bianchi, Storia docum. della diplomazia europea in Italia dall'anno 1814all'anno 1861, I, (1814-1820), Torino 1865, pp. 9, 12, 37 41, 44, 64, 133 ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] Milano e Venezia fu nominato governatore di Bergamo per difendere la città dagli attacchi di Bartolomeo Colleoni, capitano dell'esercito milanese. Si scontrò con lui tra i monti Nembro e Albini, lungo il Serio, ma ebbe la peggio e cadde prigioniero ...
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GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova da Corrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] Filippino e Corrado; il solo Bartolomeo risulta naturale; tra le figlie legittime 2, 19, 20, 22, 84), 328, 335, 337, 385, 393 (f. 23), 409A, 416.I: G. Daino, De origine et genealogia ill. domus dominorum de Gonzaga, 833, 1301, 1848, 2882.1, 3136 ...
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DELLA SCALA, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Alberto detto Piccardo (e dunque nipote di Federico detto Bocca, il fratello di Mastino [I] morto nel 1269 combattendo gli estrinseci veronesi) e [...] Verona, sono attestati dall'investitura a cavaliere, ricevuta dal D. nel 1294 quando aveva sette-otto anni, insieme con i figli dello stesso Alberto, Bartolomeo e Cangrande, con un Pietro Della Scala e con altri uomini di corte. Nel 1297 il D. figura ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] i quali i suoi congiunti napoletani, i Gaetani d'Aragona, e numerosi mantovani - dopo che questo venne sconfitto da Bartolomeo . In tre occasioni, nel 1515, nel 1517 e nel 1519, i Caetani di Maenza progettarono di occupare con un colpo di mano la ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] come Bartolomeo Montobbio, Pietro Cabella, Francesco Grosso e Giovanni Carbone) che erano stati i principali VI, Torino 1898, p. 105; V. Vitale, Breviario della storia di Genova, I, Genova 1955, pp. 229, 233, 237; M. Nicora, La nobiltà genovese dal ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...