ANTONIO da Padova
Lucio Grossato
Pittore padovano operante agli inizi del sec. XV. Gli si attribuivano un tempo gli affreschi del battistero del duomo di Padova (in collaborazione con un Giovanni) e [...] Giusto ed è probabilmente opera di quel Giovanni di Bartolomeo e di quell'Antonio di Bonaventura nominati in un (1826).
Bibl.: [M. A. Michiel], Notizia d'opere di disegno... pubbl. da I. Morelli, a cura di G. Frizzoni, Bologna 1884, pp. 14,17; G. ...
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ALBORESI, Giacomo
Adriana Arfelli
Pittore quadraturista e decoratore, nato a Bologna nel 1632 da Giovanni Francesco e da Angelica Capponi. Ebbe come primo maestro Domenico Santi, sotto il quale lavorava [...] Michele Colonna, il quale ultimo, dopo le incertezze e i tentativi seguiti alla morte del Mitelli, lo prese come Maggiore, affreschi nella sesta cappella destra, col Colonna; in S. Bartolomeo, la volta della chiesa, col Colonna (1667); in palazzo ...
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BARBIERI, Giuseppe
Arnaldo Venditti
Nacque il 2 dic. 1777 a Verona. Allievo di Luigi Trezza e di Bartolomeo Giulari, la sua adesione al gusto architettonico neoclassico, ormai affermatosi in tutta l'Europa, [...] quale pur tuttavia si devono riconoscere caratteri di sobrietà e di dignitosa compostezza.
Bibl.: P. Zani, Encicl... delle Belle Arti, I, 3, Parma 1820, p. 72; B. Morefli, Il cimitero delij R. Città di Verona, Verona 1833, passim; G. Biadego, prefaz ...
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ANGELO di Lorentino
Isa Belli Barsali
Figlio di Lorentino d'Andrea, nato ad Arezzo e attivo in questa città nei primi decenni del sec. XVI, è ricordato per la prima volta nel 1507 da un pagamento di [...] di Arezzo, datata 1501; Madonna con Bambino tra i ss. Benedetto e Bernardo,dipinta a fresco nella in Rass. d'arte, XI (1911), p. 111;Id., Nuovidocumenti sui pittori Bartolomeo della Gatta, Lorentino d'Andrea, A. di L. e Domenico Pecori, ibid., ...
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AICARDI (Aicardo, Aycardo), Giovanni
Mario Labò
Architetto, originario di Cuneo, dove sarebbe nato poco dopo il 1550, attivo a Genova. Nel 1598 progettò il potenziamento dell'acquedotto genovese cominciato [...] 'opera, per la quale ebbe a consiglieri Andrea Vannone e Bartolomeo Bianco; la posa della prima pietra è del 17 maggio 1624 andati distrutti il coro della chiesa di S. Domenico ed i Magazzini del Magistrato dell'abbondanza, o Granai pubblici, sopra ...
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ALEOTTI, Antonio
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Pittore ferrarese, nacque ad Argenta ed operò tra la fine del sec. XV e gli inizi del XVI. Non va confuso con il pittore Antonio dell'Argento o Giovanni [...] i santi Giovanni Evangelista e Nicola da Bari nel museo di Tolosa e due con i santi Lorenzo e Bartolomeo ), pp. 176 s.; U. Thieme - F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler,I, p. 252; Encicl. Ital.,II, pp. 294 8.; U. Galetti - E. Camesasca ...
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ALBERTI, Alberto
Isa Belli Barsali
Figlio di Giovanni di Berto (detto Liso), nacque a Borgo Sansepolcro nel 1525 (o 1526) e fu architetto, ingegnere militare, scultore, pittore, intagliatore in legno. [...] , e il disegno della chiesa e del convento di San Bartolomeo (4 luglio 1589). La costruzione della loggia del palazzo delle avvenuta a Roma il 10 nov. 1598 (o 2 giugno 1599), i lavori continuarono sctto la direzione di A. Cantagallina.
G. Degli Azzi ...
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AMADEI, Amadio, detto Amadio da Milano
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Figlio di Antonio di Castronago nel Milanese, lavorò molto come medaglista e orefice per la corte estense tra il 1437 e il 1482; era già morto nel 1484 (il [...] come orefice, smaltatore e incisore di sigilli, di cui ci parlano i documenti (per es. ornamenti per un libro per Cecilia Gonzaga nel nome. Il 6 giugno 1483, a rogito di Bartolomeo Gogo, fece testamento i per esservi in Ferrara peste, fame e guerra". ...
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ALLEGRETTI, Carlo
Luigia Maria Tosi
Pittore, nato probabilmente nella seconda metà del sec. XVI a Monteprandone (Ascoli Piceno). Artista mediocre, operò sullo scorcio di quel secolo e agli inizi del [...] . Agostino, una Adorazione dei Magi; ad Ascoli, in S. Bartolomeo, il Martirio del santo, firmato e datato 1608, già in 1809 II, p. 136; G. Cantalamessa Carboni, Memorie intorno i letterati e gli artisti della città di Ascoli nel Piceno, Ascoli 1830 ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] stessa, che era contiguo all'importante chiesa di S. Francesco; la Madonna in trono col Bambino tra i ss. Giovanni Battista e Bartolomeo, rimase sempre, fino a tempi recenti, nella sperduta pieve di Villamagna - non sembra rispondere a una differenza ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...