GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] di quella che ancor oggi rimane la sola opera firmata di G.: i resti di un affresco nel già ricordato oratorio di S. Lorenzo a soluzione particolarmente cara a Domenico Veneziano (Domenico di Bartolomeo da Venezia), un pittore il cui limpido nitore ...
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GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] ducale di Venezia, pure attribuito a Bartolomeo Bono, ma che venne probabilmente eseguito dal Storia dell'arte italiana, VI, Milano 1908, pp. 212-222; G. Poggi, Il duomo diFirenze, I, Berlino 1909, pp. LIII s., LIX s., LXXVII, 39-47, 59, 78-80; G. ...
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PAGLIA, Antonio
Stefano L'Occaso
PAGLIA, Antonio. – Nacque da Francesco, pittore e scrittore, probabimente a Brescia e probabilmente nel 1680 (Boselli, 1964, p. 124); fu battezzato col nome di Carlo [...] pale firmate e datate: il S. Luca che dipinge la Vergine in S. Luca a Brescia e la Madonna col Bambino e i ss. Rocco, Bartolomeo e Giuseppe a Comero di Casto (entrambe del 1730), le pale della parrocchiale di Rovato (1731), di Mura e di Cremignane d ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] il Galluzzo (oggi villa Agostini), che il B. aveva ereditato dal padre: i dipinti eseguiti tra il 1515e il '16, rivelano una forte adesione ai modi di fra' Bartolomeo e di Raffaello; interessanti anche per la presenza del suo autoritratto, assieme ...
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GHIBERTI
Carlo La Bella
Famiglia di artisti fiorentini attivi nel campo dellascultura, dell'oreficeria e dell'architettura, durante tutto il XV secolo fino alla prima metà del XVI. Capostipite e iniziatore [...] Il secondogenito di Lorenzo e di Marsilia di Bartolomeo viene indicato nelle portate al Catasto presentate dal per Vittore G., in Lorenzo Ghiberti nel suo tempo. Atti,… 1978, Firenze 1980, I, pp. 245-265; G. Scaglia, La "torre del Marzocco" in un ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] e Ancona (Napier). Dopo questa data mancano notizie su di lui.
Anche i fratelli del G. si dedicarono alla pittura. Lorenzo, che nacque a Napoli decennio dell'Ottocento, sotto la direzione di Bartolomeo Grasso, intervenne nei due palazzi contigui della ...
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LONGO, Antonio
Chiara Felicetti
Figlio di Giovanni Stefano e Maria Maddalena Vaia (in alcune fonti "del Vain") di Nicolò, nacque a Varena, in Val di Fiemme, il 14 apr. 1742.
Come già il fratello primogenito [...] drago della parrocchiale di Predazzo, oltre ai ritratti di Bartolomeo Bertolini e (forse) di Luigi de Bertolini, oggi al nella locale Pinacoteca), così come la Madonna col Bambino e i ss. Antonio da Padova e Antonio Abate nella parrocchiale di ...
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COCCHI
Maria Grazia Branchetti
Famiglia di artisti attivi nello Studio del mosaico della Reverenda Fabbrica di S. Pietro in Vaticano dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XIX (per notizie sullo [...] S. Casa di Loreto operò in compagnia di altri e precisamente nei quadri rappresentanti i SS. Agostino e Domenico di Domenico De Angelis e la Madonna della Cintola di fra' Bartolomeo da S. Marco. Dopo la morte di Filippo egli continuò ad esercitare la ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] Inoltre, del periodo più antico si conosce solo la tela raffigurante la Madonna col Bambino e i ss. Bartolomeo e Antonio abate della chiesa di S. Bartolomeo a Streda (presso Vinci), ora nel Museo diocesano di San Miniato (in passato riferita pure al ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] 'adiacente palazzo Spini (1609-10), prelude all'intervento in S. Bartolomeo a Monteoliveto: ancora una volta con il maestro, il G. si intensificò dopo la morte di Poccetti nel 1612.
Per i domenicani di S. Maria Novella a Firenze il G. eseguì ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...