CRAMARIIS, Giovanni de
Giuseppe Bergamini
Figlio di un Pantaleone, non è chiaro se il cognome indichi il mestiere dei familiari ("cramârs" in friulano vuol dire merciai ambulanti) oppure la provenienza [...] 5 sett. 1495 stimò, insieme con l'incisore Bartolomeo "q. Biasio", una statua eseguita da Domenico da pp. 144-55; G. Mariani Canova, La Mostra della miniatura in Friuli: i codici rinascimentali, in Arte veneta, XXVI(1972), p. 291; C. Furlan, ...
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GHIDETTI, Gaetano
Emanuela Bagattoni
, Figlio dell'"indoratore" Giacomo e di Giulia Ferrari, nacque a Parma il 6 apr. 1723 nella parrocchia di S. Pietro dove, il giorno seguente, fu battezzato (Mendogni, [...] che favorì l'arrivo a Parma di numerosi artisti francesi, i quali vi importarono precoci fermenti neoclassici.
Fu in questo fervido lo nominò cavaliere. Nel 1785 diresse i lavori di ristrutturazione di S. Bartolomeo, sua chiesa parrocchiale, e l'anno ...
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DEL GIUDICE
Angela Catello
Famiglia di orefici e argentieri napoletani documentati per la prima volta nel 1569. Marco (nei documenti compare come Dello Giodice), fu maestro che godette di stima e considerazione [...] e successivamente quello in cera, furono affidati a Bartolomeo Granucci, scultore e architetto decoratore. La quantità la cappella del Tesoro, dai parati di giare con frasche per i due altari laterali alle quattro croci stazionali "con le pedagne ad ...
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GIAROLA, Giovanni
Stefano Pierguidi
Figlio di Domenico e di Maria Tosi, nacque a Fosdondo di Correggio (Pungileoni, II, p. 272) in data non nota collocabile agli inizi del XVI secolo. Poiché Orlandi [...] stimare una "porta pulcra" di Girolamo Spani lapicida, figlio di Bartolomeo (ibid., p. 224). Il 6 maggio 1555 acquistò una casa Ambrosetti - G. Berti - M. Pirondini, La Galleria Fontanesi, I, I dipinti, Reggio Emilia 1977, pp. 20, 29 s.; M. ...
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GRAZIOLI (Graziolo), Francesco
Nicoletta Onida
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo architetto scultore, attivo a cavallo tra il XV e il XVI secolo. Un'iscrizione apposta da lui [...] Trieste de' Pellegrini).
Quasi completamente indefinita è la figura di Bartolomeo, figlio di Francesco: Zani riteneva che fosse nato ad pp. 74, 148; C. Agnoletti, Treviso e le sue pievi, I, Treviso 1897, p. 556; C.G. Bernardi, La scuola pagnanese ...
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LAMBERTI, Pietro (Piero) di Niccolò
Maura Picciau
Figlio dello scultore Niccolò di Pietro e di Caterina di Guglielmo da Tolosa, nacque con ogni probabilità a Firenze intorno al 1393. È documentato la [...] (Rigoni, pp. 105 s.). La qualità esecutiva della tomba, talora discontinua, rivela la mano di collaboratori, tra i quali certamente Giovanni di Bartolomeo, cui si deve probabilmente la Pietà e che in seguito fu attivo a Padova per molti anni, al ...
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DAL ZOTTO, Antonio
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Nacque a Venezia, il 7 maggio 1841, in famiglia di origine camica, da Giovanni e da Rosa De Chiara. Ancora fanciullo imparò a maneggiare lo scalpello [...] Arquati e inaugurato nel 1883 in campo S. Bartolomeo a Venezia, sopra un elegante piedistallo rococò dell' , Roma e lo Stato dei papa - Dal ritorno di Pio IX al XX Settembre, I, Roma 1907, p. 209; Al nostro Museo Civico, in Il Prealpe, 25 luglio ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Patrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore di origine aretina, passò in Spagna a lavorare per Filippo II e lì rimase per tutto il resto della sua vita. La prima notizia [...] artista di una situazione di prestigio paragonabile a quella di Bartolomeo Carducci, a cui fu molto legato e accanto al , ad Indicem; Id., Fuentes literarias para la história del arte española, I, Madrid 1923, pp. XXVII s.; II, ibid. 1933, ad Indicem ...
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DETTI, Bernardino
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Antonio, nacque a Pistoia nel 1498 nella parrocchia di S. Andrea, dove fu battezzato - ma la data è controversa - il 20 aprile o il 10 maggio (Bacci, [...] dell'artista è fondata, quasi esclusivamente, sul curioso dipinto a olio su tavola La Madonna dell'Umiltà fra i ss. Bartolomeo, Iacopo e Giovanni Battista, detta La Madonna della Pergola, restaurata dall'Istituto centrale del restauro (1980-81) ed ...
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CARBONCINO (Carboncini, Carbonzino, Carbonzini), Giovanni
Gabriele Borghini
Nacque a Treviso, oppure a Venezia, verso la metà del sec. XVII, e a Venezia morì dopo il 1703.
La più ricca fonte, anche [...] è documentato. Di un viaggio giovanile a Roma di cui tutti i suoi biografi, con l'esclusione del Melchiori, parlano, a cominciare (firmato e datato 1684), già in S. Bartolomeo, Vicenza; Gesù fra i dottori, Venezia, chiesa dell'Ospedale della Pietà; ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...