GAMBA, Enrico
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 3 genn. 1831, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. Fratello [...] contatto con W. Kaulbach, P. Cornelius ed E.J. Bendemann, e i viaggi in Olanda e nel Belgio, ad Amsterdam, Harlem e Rotterdam. Museo Vela) del 1857, e il Ritratto di Bartolomeo Ardy (ubicazione ignota), esposto alla Società promotrice di ...
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ANTONIO da Rho
Riccardo Fubini
Frate minorita e umanista. Nato verso il 1398, di umile origine campagnola, entrò a diciotto anni nell'Ordine francescano, per sottrarsi, come egli accenna in uno scritto [...] 1425 è a Brescia, di dove indirizza una lettera a Bartolomeo Baiaguerra, che gli aveva inviato un suo Itinerario bresciano;a 2 ediz., XX,1, pp. 346 ss., n. 1.
Per i rapporti con i contemporanei cfr. anche Alberti a Sartheano Opera, Roma 1688, pp. 407 ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] Studio, filosofi e umanisti: Ludovico Ricchieri, Bartolomeo Ricci, Romolo Amaseo, Sebastiano Corradi, Leandro con Iacopo Sadoleto, del quale il B. ammira la dottrina e la pietà (I. Sadoleti Epistolarum libri XVI, Coloniae Agr. 1580, pp. 405-406). Nel ...
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BENIVIENI, Domenico
Cesare Vasoli
Fratello di Girolamo e di Antonio, nacque a Firenze da ser Paolo Benivieni intorno all'anno 1460.
In una "portata" catastale dei padre, resa nel 1457, è già incluso [...] minuziosa apologia della predicazione e della profezia savonarolianas e, mentre citava i diversi difensori del frate, dal francescano bosniaco Giorgio Drachisich (Giorgio Benigni de' Salviati) a Bartolomeo Scala, da Giovanni Nesi a fra' Paolo da Nola ...
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ANGELO Clareno (Pietro da Fossombrone)
Arsenio Frugoni
Nato a Chiarino (una località tra Loreto e Recanati o nelle vicinanze di Ascoli) verso il 1255, da umili genitori ("nos qui sumus rustici"), ebbe [...] Simone di Spoleto di impadronirsi della persona di Angelo. Ma l'abate Bartolomeo si rifiutò di con segnare il suo protetto. A., mentre un processo colpiva i suoi seguaci spintuali, poté allontanarsi da Subiaco, dirigendosi verso il Regno di ...
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CORTECCIA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Firenze il 27 luglio 1502 da Bernardo e da Bartolomea Cristofora; di umile famiglia (il padre era "donzello" della Signoria), fu presto avviato dai [...] gli studi organistici, fu quasi certamente allievo di Bartolomeo degli Organi, organista in S. Giovanni e in , Bibliografia della musica ital. vocale profana pubblicata dal 1500 al 1700. Pomezia, 1977, I, pp. 69, 73, 75, 78, 83, 87, 92 s., 96, s ...
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BONISOLI, Ognibene (Ognibene da Lonigo, Omnibonus Leonicenus o Leonicensis Vicentinus, Pantagathus Vicentinus, Panágathos Leonikēnos)
Gianni Ballistreri
Nato a Lonigo verso il 1412 da un Enrico, si recò [...] scuola privata e sposò intorno al 1436 Agnese di Bartolomeo Calderari; tra il 1436 e il 1438 seguì 10237-8, 10241-3, 10286, 13644-7, 14233, 15784-9, 16225-6; Gesamtkatalog der Wiegendrucke, I, nn. 333-4; III, n. 2760; VI, nn. 6709, 6719, 6733-5, 6750- ...
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FIORENZO di Lorenzo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Lorenzo di Cecco di Pascolo, falegname ed intagliatore, nacque a Perugia intorno al 1440. Tra il 1463 e il 1469 risulta iscritto nella matricola [...] chiesa, è in pessime condizioni e pressoché illegibile per i danni causati da antichi e recenti restauri.
Tra il 1491 Per la pittura perugina della seconda metà del Quattrocento: il problema Bartolomeo Caporali, tesi di laurea, ibid., a.a. 1987-1988; ...
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CAPORALI, Bartolomeo
Pietro Scarpellini
Figlio di Segnolo di Giovanni, uomo d'arme soprannominato il Caporale, originario di Massa Lombarda, nacque a Perugia verso il 1420. Risulta iscritto nell'arte [...] divina sopra il popolo, dal Salmi attribuito a Bartolomeo. Recentemente F. Zeri, nel suo catalogo 2, pp. 470-483; S. Lothrop, B. C., in Memoirs of the American Academy in Rome, I (1917), pp. 87-102; U. Gnoli, Una miniatura di B. C., in Rass. d'arte ...
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BUONCONSIGLIO, Giovanni, detto il Marescalco
Franco Barbieri
Figlio di Domenico, la cui professione gli procurò il soprannome - quasi un secondo cognome - di Marescalco, sarebbe nato intorno al 1465 [...] intrecciò, dopo il 1484, lavorando con la bottega montagnesca nella rinnovata chiesa vicentina di S. Bartolomeo: in contatto diretto con i plasticatori lombardi di Giacomo da Porlezza, ivi contemporaneamente impegnati (Barbieri, 1970, pp. 56-59). Né ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...