DIANTI, Laura
Sonia Pellizzer
Nacque a Ferrara, forse nel quartiere di Ripagrande, al principio del sec. XVI. Di umili origini, era figlia di un berrettaro di nome Francesco (Boccacci o Boccasi Dianti [...] era il cognome completo, secondo qualche documento). Ebbe un fratello, Bartolomeo, e una sorella, Lucrezia, monaca nel convento di S. Agostino.
Il duca Alfonso I d'Este, dopo la morte della seconda moglie Lucrezia Borgia nel 1519, non volle ...
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BANDINI, Giovanni, detto Giovanni dell'Opera
Luisa Marcucci
Figlio di Benedetto, nacque a Castello (Firenze) nel 1540 circa. Fu scolaro del Bandinelli, alla morte del quale, nel 1560, continuò i rilievi [...] di composizione che si rifà agli esempi di fra' Bartolomeo e di Andrea del Sarto, e la Presentazione al Campori, Gli artisti ital. e stranieri negli stati estensi, Modena 1855, p. 31; I. B. Supino, Le porte del duomo di Pisa,in L'Arte, II (1899), ...
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CAMERANI, Bartolomeo Andrea
Sisto Sallusti
Nacque a Ferrara verso il 1735 (secondo il Bartoli, che con ogni probabilità lo conobbe personalmente; secondo E. Campardon, invece, egli sarebbe nato a Venezia).
Avviato [...] figura non s'adattava a quel teatro angusto e che il commediante incontrò il favore del pubblico attraverso le battute e i lazzi di Scapin, reggendosi "a meraviglia per molti anni in una sorte doviziosa e tranquilla", dovuta anche alle nozze con una ...
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GIOVANNI di Martino da Fiesole
Andrea Franci
Non si conoscono i dati biografici di questo scultore originario di Fiesole, attivo tra Venezia e la Toscana nella prima metà del Quattrocento. La prima [...] arte italiana, VI, Milano 1908, pp. 222-228; G. Fiocco, I Lamberti a Venezia, II, Pietro di Niccolò Lamberti, in Dedalo, VIII ( G. Fogolari, Gli scultori toscani a Venezia nel Quattrocento e Bartolomeo Bon veneziano, in L'Arte, XXXIII (1930), pp. 428 ...
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CORRADO, Eusebio (Eusebius Conradus)
Katherine Walsh
Nato a Milano nel 1447 entrò a far parte, come canonico regolare, della Congregazione lateranense del S. Salvatore, che da poco tempo era stata riformata. [...] nuovamente priore a Reggio Emilia; nel 1487-88 abate di S. Bartolomeo a Pistoia; nel 1488-89 visitatore; nel 1489-91 priore del morì a Milano nel 1500 in S. Maria della Passione.
I suoi studi sugli scritti di s. Agostino, specialmente su quelli ...
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AVERSA, Tommaso
Anna Migliori
Nato a Mistretta (Messina) nel 1623, Compì gli studi letterari a Palermo, dove trascorse buona parte della sua vita, legato da amicizia con alcuni personaggi fra i più [...] che si riallaccia direttamente alla tradizione del dramma religioso popolare. Non si sa se i drammi dell'A. furono rappresentati: si può supporlo per Il Bartolomeo (nella edizione di Trento, 1648), dato che nella dedica al vescovo della città l ...
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ASTESANO, Antonio
Lodovico Vergano
Nacque, nel 1412, a Villanova d'Asti, dove i suoi antenati si erano rifugiati quando erano stati mandati in esilio dalla città, perché partigiani dei Solaro, di parte [...] Ponza.
Nel 1441 l'A. sposò la figlia del medico astigiano Bartolomeo Carrari e, prima del 16 ott. 1447, fu rettore delle mettere in versi quanto della storia di Asti avevano detto i cronisti Ogerio Alfieri e Guglielmo Ventura, senza aggiungere nulla ...
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BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi a Verona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] Leida 1725, Brescia 1747, 1759) da Bartolomeo Paschetti, autore anche di una traduzione italiana (Mss., 645, pp. 82; 1072, pp. 1-43; 1972, 1, p); Tre lettere inedite di I. B., a cura di F. Nicolini, in Giorn. stor. d. lett. ital., LXXIV (1919), n. ...
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ANSELMI, Giorgio
Raffaello Brenzoni
Nacque da Francesco di Battista e da Barbara a Badia Calavena (Verona), dove fu battezzato il 19 maggio 1722, secondo l'atto rintracciato dal Brenzoni (Badia Calavena, [...] ancora conservato nella sacrestia della chiesa domenicana di S. Bartolomeo.
U. Tibaldi (1957) identifica inoltre alcune "medaglie" di Mantova.
A Mantova egli eseguì la sua opera principale: i vasti affreschi della cupola e del catino absidale di S. ...
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BISCAINO, Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova, molto probabilmente nell'anno 1632, figlio primogenito di Giovanni Andrea, modesto pittore paesaggista, che gli fece da primo maestro [...] un contatto diretto con D. Fiasella) e copiare i più celebri quadri di artisti italiani conservati a Genova, . Soprani-C. G. Ratti,Delle vite de' pittori scultori ed architetti genovesi, I, Genova 1768, pp. 351 s.; A. Bartsch,Le peintre graveur, XXI, ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...