Generale (Digione 1509 - Sully, Autun, 1573); prigioniero alla battaglia di Pavia (1525), prese poi parte alla spedizione di Provenza (1536) e si segnalò a Ceresole (1544), all'assedio di Metz (1552), [...] di Renty (1554) e alla presa di Calais (1558). Luogotenente del re in Borgogna, maresciallo di Francia (1570), governatore della Provenza dal 1572, represse i primi movimenti della Riforma e fu uno degli ispiratori della strage della notte di s ...
Leggi Tutto
Famiglia piacentina, che dette al comune nel sec. 12º i consoli Anrico (1132), Pagano (1168) e Arnaldo (1174). Di parte guelfa, fu illustrata nel sec. 13º da Gandolfo (m. Parigi 1306 circa), fortunato [...] banchiere e mercante attivo a Parigi, dal fratello di lui Leonardo, uomo politico e d'armi, e più tardi dai fratelli Filippo (v.) e Bartolomeo (n. 1418). Da questo ramo principale ebbero origine nel 15º sec. varî rami minori. ...
Leggi Tutto
Famiglia patrizia, all'origine della classe dei milites rurali, stanziatasi a Milano nel sec. 14º e giunta ad importanza solo nel sec. 16º con Bartolomeo II (m. 1562 circa), creato confeudatario della [...] pieve di Seveso (1538). Tra i discendenti, Giulio (1560-1627) e il figlio di lui Bartolomeo (1590-1674), presidenti del Senato milanese rispettivamente nel 1619 e 1660. L'attuale cognome della famiglia è divenuto, per via di matrimonio, Arese Lucini. ...
Leggi Tutto
Famiglia di maiolicari attivi a Savona e a Genova. Suo capostipite è Giovanni Antonio (n. 1605 circa - m. Torino 1685), oriundo di Castelnuovo in Lombardia; probabilmente uscirono dalla sua fabbrica i [...] 201 vasi da farmacia del museo civico di Savona che portano la marca dei figli. Questi furono: Bartolomeo (v.) e Domenico (Savona 1670 - Napoli 1746), scolaro del padre e del fratello, che lavorò nell'officina paterna con l'altro fratello Niccolò. ...
Leggi Tutto
Nobile famiglia lucchese, che ebbe parte importante più volte nelle vicende della città, cui diede magistrati e uomini di chiesa. Fra i suoi membri più noti: Giovanni (v.), Bartolomeo, cardinale (v.), [...] Cristoforo, prelato e letterato (1536-1582), vescovo d'Aiaccio; Zembio, letterato (sec. 16º-17º). I G., che hanno lasciato un bel palazzo a Lucca, oggi sede dell'Archivio di stato, si sono estinti nel sec. 19º. ...
Leggi Tutto
Nobile aragonese (m. 1502), commendatore dell'Ordine militare di Calatrava; giunto nell'ag. del 1500 a Santo Domingo con l'incarico di inquisire sulle presunte malversazioni di Cristoforo e Bartolomeo [...] Colombo, fece arrestare i due fratelli e li inviò in Spagna. Ma i disordini nelle Antille non cessarono e i Colombo poterono a loro volta accusare, dinanzi ai sovrani, B. di abusi di potere, sicché fu sostituito ...
Leggi Tutto
Pittore (n. 1435 circa - m. 1507). Si ispirò specialmente a Bartolomeo di Tommaso e a Girolamo di Giovanni; si notano somiglianze anche con i seguaci folignati di Benozzo. Conservò tuttavia un carattere [...] schiettamente personale. Opere principali: il trittico di S. Margherita (1462; galleria di Gualdo Tadino); affreschi nell'oratorio dei Pellegrini ad Assisi (1468); affreschi di S. Maria di Villa Scirca ...
Leggi Tutto
Pittore (Imola 1484 circa - Bologna 1550). Eclettico, subì l'influsso di M. Albertinelli (Annunciazione, 1515, nella chiesa dei Servi a Imola), di fra Bartolomeo, di Andrea del Sarto, del Francia, di Raffaello. [...] Altre opere importanti sono: la Madonna e Santi (Milano, già coll. Crespi); la Madonna fra i ss. Cassiano e Pier Crisologo (Imola, Pinacoteca); la Vergine in gloria e s. Michele (Bologna, Pinacoteca). ...
Leggi Tutto
Rimatore senese (sec. 13º), ricordato da Dante nel De vulgari eloquentia (I, 13) fra i poeti toscani che fecero uso del volgare "municipale". È probabilmente da identificarsi con il Bartolomeo Mocati (il [...] dantesco Minum potrebbe essere una cattiva lettura di un originario Meum, ipocoristico di Bartolomeum) di cui si conserva una canzone in parte derivata da Raimbaut de Vaqueiras ...
Leggi Tutto
Famiglia di orefici, operosi a Modena (1420-1545 circa); i membri più importanti sono Giovanni (m. 1479; notizie dal 1420), i suoi figli Iacopo (m. 1522) e Antonio (notizie dal 1517) e il figlio di Antonio, [...] Battista (m. dopo il 1540). Ricordiamo, tra l'altro, la croce d'argento (1494) di Iacopo e di Antonio, a Fiumalbo, San Bartolomeo. ...
Leggi Tutto
bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...