BARTOLOMEO da Faenza
Cesare Vasoli
Si ignora la data della nascita di B., ma era certo ancora assai giovane quando, il 27 giugno 1493, emise i voti solenni nelle mani del Savonarola nel convento domemcano [...] al più autorevole seguace del Savonarola, per ottenere I, adesione al suo programma. Il Carvajal promise ai . Savonarola e de' suoi tempi,Firenze 1898, 11, p. CXII; A. Amati, Cosimo I e i frati di S. Marco,in Arch. stor. ital.,LXXXI (1923), ]p. 238; C ...
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BARTOLOMEO da Bologna
Piero Meloncelli
Compositore italiano di cui si ignorano le date di nascita e di morte, ma che probabilmente visse e operò tra la fine del sec. XIV e il primo quarto del XV. Appartenne [...] come un esempio di manierismo musicale, soprattutto per i preziosismi di ritmo e notazione d'imitazione francese.
Missa parodia.
Bibl.: L. N. Cittadella, Notizie relat. a Ferrara, I, Ferrara 1868, p. 67; W. Korte, Studien zur Geschichte der Musik ...
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BARTOLOMEO d'Ancona
Roberto Abbondanza
Vescovo di Pesaro, di origine certamente anconitana ("... ego domnus Bartholomeus... Sancte Marie Pensaurensis episcopus... Ego B. de Ancona,Pensauriensis episcopus...", [...] consigli del Comune e si rendeva giustizia. Oltre che con il capitolo si ricordano controversie di B. con i castellani del castello di Licciola e i parrocchiani delle due chiese di questo, S. Angelo e S. Andrea (1232),nonché con l'abate di S. Tommaso ...
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BARTOLOMEO
Gianfranco Spiazzi
Sappiamo che era figlio di Salomone, originario di Valmontone nel Lazio. Nel 1341 era uno dei due vicari generali del vescovo di Padova e arciprete di Santa Giustina a [...] un valido appoggio al suo ambizioso disegno di soppiantare i Paleologo dal trono di Bisanzio, aveva fatto intravvedere al B. rientrò a Traù: nel maggio del 1356, quando la morte i improvvisa di Stefano Du§an aveva già fattoA~ntare ogni speranza, il ...
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BARTOLOMEO di Iacopo
Geo Pistarino
Era figlio di un Manfredo di Iacopo, notaio, di stirpe nobile, il quale giunse sui primi del Trecento da Chiavari a Genova, dove ricoprì la carica di cancelliere della [...] guerra degli Otto Santi: le trattative fawrono, ma i Fiorentini stessi riconobbero in una lettera agli Anziani di Dante, Petrarca.
Bibl.: F. Novati, Umanisti genovesi del secolo XIV. Bartolomeo di Iacopo, in Giornale Ligustico, XVII (1890), pp. 23-41 ...
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BARTOLOMEO da Bologna
Lucio Grossato
Figlio di Tonunaso, ne è ignota la data di nascita; le prime notizie risalgono 1420, anno nel quale è documentata la sua presenza a Padova. E pure a Padova lo dichiarano [...] e stilistica del complesso e di gran parte dei particolari è tipica di Bartolomeo.
Nonostante la fama che accompagnò attraverso il tempo il nome del maestro bolognese, i giudizi espressi nel nostro secolo dagli studiosi sul complesso della sua opera ...
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BARTOLOMEO di Francesco da Bergamo (B. Bergamasco)
Elena Bassi
Attivo a Venezia nella prima metà del sec. XVI, collaborò con vari lapicidi e architetti lombardi. Per Tullio e Antonio Lombardo pare abbia [...] complesso cui l'architetto V. Fantoni, bergamasco, insieme con i figli e G. M. Mosca, lavorò dal 1517 al 1524 estuario, Roma 1956, pp. 344, 368, 588, 785, 857; L. Angelini, Bartolomeo Bono e Guglielmo d'Alzano, Bergamo 1961, pp. 45-49; U. Thieme-F. ...
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BARTOLOMEO da Amelia
Vittorio De Donato
Frate dell'Ordine dei minori, si segnalò ben presto per profonda dottrina e per talento diplomatico, talché numerosi e di notevole importanza furono gli incarichi [...] vescovato dové allontanarsi dall'Italia perché chiamato, insieme con Bartolomeo ministro di Siria, Filippo da Perugia e Angelo da in Inghilterra con il duplice compito di portare al re Edoardo I una lettera con la quale lo si invitava a emanare un ...
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BARTOLOMEO da Bisento
Ingeborg Walter
Nativo di Bisento in Abruzzo, B. studiò con tutta probabilità medicina all'università di Napoli, dove in seguito - dal 1333 al 1347 - fu professore di medicina.
Entrato [...] famoso protonotaro e logoteta del Regno di Sicilia, Bartolomeo da Capua, morto nel 1328.
Diventò in morisse poco dopo il 1347, ultimo anno nel quale figura ancora tra i professori dell'università di Napoli.
Fonti e Bibl.: Codex Italiae diplomaticus,a ...
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BARTOLOMEO di Carlo da Vercelli
Alfredo Cioni
Tipografo in Venezia e Brescia durante il sec. XV. Gli archivi della città di Vercelli, per il periodo che qui interessa, non posseggono documenti concementi [...] introdotta (a Savigliano) sin dal 1470. Non pochi invece furono i Vercellesi che, tra il cadere del sec. XV ed il principio la sua attività di editore-tipografo - in società con Bartolomeo da Cremona - stampando un Modestus, De re militari, ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...