GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] sicure di G., tra cui le più famose, la Tempesta e i Tre filosofi. La mentalità inventariale di Michiel non si estende a elementi condottiero altrettanto celebre e di tutt'altra attualità, Bartolomeo d'Alviano. Resta da dire che questi ritratti ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] G., in qualità di abile traduttore, si rivolgeva Bartolomeo Facio per la sua traduzione del De rebus Alexandri Prose volgari inedite e poesie latine e greche edite e inedite, a cura di I. Del Lungo, Firenze 1867, pp. 147 s.; F. Filelfo, Cent-dix ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] Contarini, G. Lascaris, G.B. Egnazio e fra Giocondo alla prolusione di L. Pacioli nella chiesa di S. Bartolomeo a Venezia.
I confratelli della Scuola grande della Misericordia elessero, nel febbraio del 1509, il L. proto e gli affidarono, insieme con ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] critica letteraria: le discussioni intorno allo stile latino in alcune lettere ad Alessandro Cortesi e a Bartolomeo Scala e nella prefazione dei Miscellanea;e i giudizi critici contenuti nelle prolusioni in prosa su Omero, su Persio, su Svetonio e su ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] del 1638, allinea, fra gli italiani, Bartolomeo Manfredi, Alessandro Turchi, Nicolò Musso, Bassano, in Bollettino d'arte, XLII (1957), pp. 222-240; M.V. Brugnoli, I primi affreschi nel palazzo di Bassano di Sutri, ibid., pp. 241-254; Id., Il ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] di casa d’Aragona contro l’esperto e già celebre Bartolomeo Colleoni, capitano generale della Serenissima, tra l’estate del rifinì e licenziò alcune opere: tra la seconda metà del 1469 e i primi mesi del 1470 compose il Charon, nel quale prende in ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] incarico di grande impegno gli giunse entro il giugno del 1416, quando si recò a Siena insieme con i suoi collaboratori Giuliano di ser Andrea e Bartolomeo di Michele (Id., 1854); il maestro era stato richiesto dall'Opera del duomo della città come ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] Aragona. A favore di E. si pronunciarono anche trovatori come Paoletto di Marsiglia, Bartolomeo Zorzi e Folchetto di Lunel, ma senza risultato. Quando Edoardo I d'Inghilterra e sua moglie Eleonora di Castiglia di ritorno dalla Terrasanta nel dicembre ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] di Gamugno e Suavicino, e monasteri, quali S. Bartolomeo di Camporeggiano, S. Giovanni di Valle Acereta, S. cospicua degli scritti damianei (Die Briefe des Petrus Damiani, hrsg. K. Reindel, I, nn. 1-40, München, 1983; II, nn. 41-90, München 1988 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] popolo di Dio l’istituzione del governo politico, ma ha voluto che i singoli regimi si mantenessero all’interno dei loro confini, in maniera tale 1574, dopo la strage della notte di San Bartolomeo nel pieno delle guerre di religione.
Dinanzi all’ ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...