BORSALINO, Teresio
Franco Bonelli
Nacque ad Alessandria il 1º ag. 1867, da Giuseppe e da Angela Prati. Mandato in Svizzera, Belgio, Germania e Inghilterra perché si perfezionasse nelle lingue, aveva [...] utili dell'impresa. Nella piana di Valle San Bartolomeo, presso Alessandria, fece costruire il sanatorio Vittorio Il B. costruì inoltre una Casa di riposo per persone anziane d'ambo i sessi prive di mezzi e incapaci al lavoro per l'età e al comune ...
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BILLI, Salvatore
Michele Luzzati
Nacque a Firenze da Bartolomeo di Antonio, gualcheraio, nella seconda metà del sec. XV. Le prime notizie risalgono al 1478, quando vendeva alla fiera di Salerno, per [...] il cugino Antonio di Francesco di Antonio e con suo figlio Bartolomeo, il B. acquistava da Giovan Francesco Strozzi un credito di 3.000 ducati nei confronti del conte di Nola, Enrico Orsini: i Billi ottenevano dal conte, il 28 ott. 1521, 322 ducati ...
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CAPPONI, Alessandro
Simonetta Sbrana
Nacque a Firenze nel 1458 da Gino di Neri di Gino e da Maddalena di Raimondo Mannelli.
Venne presto, impiegato nelle aziende commerciali paterne e lo troviamo a [...] di Chinsica. Nel 1485 il C., con Bartolomeo Buondelmonti ed altri mercanti, dirigeva la compagnia di e Alessandro Capponi e C. di Lione", passim; Ibid., Notarile Antecosimiano, B 1063, I, c. 4v;II, c. 30;Firenze, Bibl. naz., Archivio Capponi, n. 2 ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque il 22 genn. 1423 da Neri di Gino, e da Selvaggia di Tommaso Sacchetti; unico figlio sopravvissuto, fu l'unico erede del padre, il più importante personaggio politico [...] commerciale e, in questo campo, pose la sua famiglia tra i principali rivali dei Medici. Tra il 1450 e il 1460 egli anche il controllo di una compagnia di Lione in società con Bartolomeo Buondelmonti, una compagnia d'arte della seta a Firenze e una ...
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ARNOLFINI, Giuseppe
Gemma Miani
Figlio di Girolamo e di Chiara Guinigi, nacque a Lucca e fu battezzato nella chiesa di San Frediano il 30 genn. 1528.
Seguì la carriera mercantile del padre e fu socio [...] d'oro ad Elena Sandonnini, vedova dello zio Bartolomeo Arnolfini, con garanzia di ipoteca sulla dote di 462; Inventario del R. Archivio di Stato di Lucca, V: Archivi Gentilizi, I: Archivio Arnolfini,Pescia 1935, pp. 8, 11, 269; R. Ehrenberg, Le ...
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BURLAMACCHI, Gherardo
Michele Luzzati
Nacque postumo a Lucca da Gherardo di Pietro e da Elisabetta di Giovanni Franchi l'8 sett. 1520 .
Il padre Gherardo fu mercante: nel 1488 era fattore della "Battista [...] mercante; sposò nel 1532 Maria di Gherardo Penitesi; fra i suoi figli si ricordano Buglione, mercante al servizio dei Buonvisi stesso anno si trasferì in Lombardia e a Venezia con Bartolomeo Cenami. Nell'ottobre 1554 ripartì per le Fiandre con Paolo ...
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BERNARDINI, Giovanni
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca nel 1486 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano. Nel 1514 Sposò Chiara, figlia di Bartolomeo di Francesco Cenami, uno [...] Nicolao Boccella, che "gravati di debiti ", contratti soprattutto col B., e non "avendo denaro contante ", furono costretti a vendere i loro beni, acquistgiti in parte dal fratello del B., Martino.
Nel testamento, rogato il 20 luglio 1541, il B. legò ...
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BERNARDINI, Giovanni
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Appartenente a famiglia fra le più illustri della storia lucchese, esercitò a lungo la mercatura, come il fratello Bartolomeo. Fu dapprima in Avignone presso la corte pontificia, [...] della Camera apostolica, avevano una "ragione" che godeva ormai di una vasta clientela fra i sovrani europei.
Dal matrimonio del B. con Maria Bartolomea di Giovanni Parghia degli Antelminelli, avvenuto a Lucca nel 1376, era intanto nato lacopo ...
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BOLOGNINI, Bartolomeo
Antonio L. Pini
Nato a Bologna verso la metà del sec. XIV da Bolognino detto "della Seta" e dalla lucchese Iacopa di Coluccio Migliorati, il B. fu uno dei principali produttori [...] dal prestito forzoso di ben 20 mila ducati cui lo costrinse nel 1403 Facino Cane con il pretesto di dover pagare i soldati; dalla sua proposta di accollarsi direttamente la spesa di dodici uomini armati per tutto il tempo della lotta contro Alberico ...
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DONATI, Clemente
Tiziana Pesenti
Nacque ad Urbino nella prima metà del sec. XV. Gli inizi della sua attività di tipografo sono oscuri. Nel 1470 era a Roma, aveva moglie e figli e possedeva otto torchi: [...] Lauer, Leonardo Pflug, Giorgio Sachsel, Bartolomeo Golsch e Giovanni Gensberg.
L'attività tipografica 72; L.N. Cittadella, Notizie amministrative, storiche, artistiche relative a Ferrara, I, Ferrara 1868, pp. 492 s., 500; Id., La stampa in Ferrara, ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...