PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] cui non ebbe figli) e con gli orfani di Bartolomeo, di cui aveva assunto la custodia. In anni Firenze 1977, ad ind.; Vespasiano da Bisticci, Le vite, a cura di A. Greco, I, Firenze 1970, pp. 563-567; P. Giovio, Elogi degli uomini illustri, a cura ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Napoletani - Introduzione
Franco Venturi
Il moto riformatore ispirato alle idee illuministiche ha inizio nel Mezzogiorno dell'Italia quando ormai stanno esaurendosi [...] dell'epoca che stava tramontando, il toscano Bartolomeo Intieri, diventerà allora il centro di coloro che tornare presente a noi, cioè attraverso le vicende personali, i dubbi, i pensieri e i tentativi dei singoli individui che lo vissero nei suoi ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] con i signori di Foligno, i Trinci, al punto che, il 2 giugno 1415, fu proprio F. a redigere a Roma l'istrumento con il quale Niccolò, Corrado e Bartolomeo Trinci, succeduti al padre Ugolino, giuravano fedeltà alla Sede apostolica. Proprio per ...
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CASSARINO, Antonio
Gianvito Resta
Nacque a Noto, una cittadina del Siracusano, verso la fine del Trecento.
Il C. fu, quindi, concittadino (oltre che contemporaneo) di una cerchia di letterati decisamente [...] adulatore possit cognosci, dedicato ad Andrea Bartolomeo Imperiali, personalità di rilievo nella vita Nogarola in Isotac Nogarolae Veronensis Opera quae supersunt..., a cura di E. Abel, I, Vindobonae 1886, epist. XXI, pp. 137-145; le lettere a Stefano ...
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DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] ag. 1502 con cui il D. veniva emancipato dal padre Bartolomeo e reso a tutti gli effetti homo liber dalla patria potestà e . Il. De honesta disciplina fupubblicato in seguito a Parigi da I. Badius Ascensius nel 1510 (ristampato nel 1513, 1518, 1525), ...
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LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] dell'anno, a Milano, con l'appoggio dell'arcivescovo Bartolomeo della Capra e di Cambio Zambeccari. Qui fu in contatto Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, Firenze 1905-14, I, pp. 102 s., 117; II, p. 207; D. Fava, La Biblioteca ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] un Discorso nel quale si prova che il corpo di san Bartolomeo apostolo stia in Benevento (ibid. 1695; rist. 1713) e vita letteraria e forense della Napoli tra la fine del Seicento e i primi anni del Settecento. L'opera attirò l'interesse di B. Croce ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] un contratto di vendita rogato dal notaio Bartolomeo Baccio e stipulato probabilmente nel 1297 "Paternis Bologna 1867, p. 233; C. Piton, Les Lombards en France et à Paris, I, Paris 1892, pp. 66-71; G. Salvemini, L'aboliz. dell'Ordine dei templari ...
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LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] Tito Vespasiano overo Gerusalemme disolata (Venezia 1629; poi "con gli Argomenti del Sig. Bartolomeo Tortoletti", Foligno 1635). Nel dedicare (da Norcia, il 1° nov. 1628) i primi quattro canti a Odoardo Farnese, il L. alludeva ai precedenti tentativi ...
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AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] a cui poi succedette nell'insegnamento (1483) insieme con Bartolomeo Uranio da Brescia, che però fu licenziato nel 1486, pregato di ricuperare a Imola l'anno successivo (ed. da L. Frati, I libri di Gregorio Amaseo,in Riv. d. Bibl. e d. Arch.,VII ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...