PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] di una famiglia appartenente al seggio napoletano di Capuana, tra i documenti a esso riferiti non vi è traccia di un Porcelio nei primi anni Quaranta, aveva visto fronteggiarsi Panormita e Bartolomeo Facio, da un lato, e Lorenzo Valla, dall’altro ...
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GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] 239 s.). Quando un altro accademico di Capodistria, Bartolomeo Vergottini, pubblicò un Breve saggio di storia antica John Strange F.R.S. (1732-1799), London 1995, pp. 20, 126 s.; I. Flego, Gian Rinaldo Carli e G. G., in Acta Histriae, V (1996), pp. ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] . si preoccupava di affidare ai propri esecutori testamentari - i cardinali Giulio Sacchetti, Francesco e Antonio Barberini - la cura e la custodia degli scritti dell'avo cardinale Bartolomeo, dei suoi lavori ancora inediti, nonché un'oculata vendita ...
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DAL POZZO, Francesco, detto il Puteolano
Rosario Contarino
Nacque nella prima metà del sec. XV a Contignaco, nel territorio di Parma, da Melchiorre, che aveva ottenuto la cittadinanza di questa città [...] nel catalogo delle opere non può che deplorare l'oblio che circonda i Carmina e si limita altresì ad attribuire al D. delle Rime del Simonetta, tenne incarico di insegnamento, affiancando Bartolomeo da Cremona e Gabriello Paveri Fontana, ai quali ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] XXVII, Roma 1935, p. 619; G. Funaioli, Studi di letteratura antica, I, 2, Bologna 1946, p. 280; E.R. Curtius, S. P., della fortuna del Boccaccio nel Quattrocento: S. P., in Esperienze letterarie, I (1976), pp. 86-96; Id., Le biografie dantesche di S. ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] grecista (e di classici latini e greci consta la sua biblioteca, tra i cui 270 titoli in volgare c'è solo l'Ariosto), peraltro errando questa Bartolomeo Spatafora - un nobile messinese ascritto al patriziato veneziano, senza, per questo, sventare i ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] il quale scrisse in proposito anche al segretario ducale Bartolomeo Calco: però gli fu preferito Giulio Emilio Ferrari. sue note all'edizione delle Epistolarum di F. Ciceri, scrive che i sommari del D. si trovano solo in questa seconda stampa. La ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] manoscritto nel 1504, per mezzo del suo discepolo trevigiano Bartolomeo Agolanti.
L'edizione aldina delle poesie dell'A. e ad amici come Trifon Gabriele, Girolamo Vida, ecc.
I Geronticon si aprono con un inno alla poesia indirizzato a Pietro ...
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PIETRO da Eboli
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Eboli. – Non si hanno molte notizie sulla vita di questo poeta, che, negli ultimi anni del XII o, al massimo, nei primi del XIII secolo, compose in latino [...] de Ebulo, civis Neapolitanus, e dei 5 figli naturali (Bartolomeo, Ligorio, Bonaventura, Sicunsora e Guerriera) che egli ebbe P. Block, Zur Kritik des Petrus de Ebulo, Prenzlau 1883; I Bagni di Pozzuoli: poemetto napolitano del secolo XIV, a cura di E ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] i due letterati - nato sotto questo buon auspicio - si rivelò particolarmente proficuo: il G., che insieme con il nipote Bartolomeo Le rime di Benedetto G. detto Chariteo secondo le due stampe originali, I-II, Napoli 1892 (cfr. la rec. di V. Rossi, in ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...