DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] G. Carducci-S. Ferrari, Odi XXVIII di Bartolomeo Del Bene gentiluomo fiorentino, (nozze Albicini-Binelli), pp. 480, 510; Lettres de Catherine de Médicis, a cura di H. de La Ferrière, I, Paris 1880, pp. 367, 620; III, ibid. 1887, pp. 67, 119; VIII, ...
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MANZINI, Giovanni
Paolo Falzone
Nacque da Paoluccio intorno al 1362 a Motta, piccolo borgo della Lunigiana poco distante da Fivizzano.
Una trentina di sue lettere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. [...] i destinatari, accanto alle amicizie già consolidate - S. Malaspina, B. Gambacorta, Ippolito da Parma - compaiono personaggi come Bartolomeo autunno dell'anno successivo, se non oltre. Si ignorano i motivi e le circostanze di questo viaggio, e tutto ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] parte del Maffei che, oltre al Buonarroti, avrebbe dovuto ricordare almeno i nomi di A.M. Salvini e S. Bianchi, e inoltre smentì in rime toscane dal conte genovese Giovanni Bartolomeo Casaregi (Firenze 1740), integrandolo con quattro illustrazioni ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] libro ottavo de la Eneide (Venezia 1542), con dedica a Francesco I. Nella prima parte del 1542 l'Armagnac, presso la regina di Navarra a Capodistria, da dove scrisse nel maggio a Bartolomeo Canato una lettera celebrata per eleganza ed equilibrio, e ...
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MAGGI, Carlo Maria
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 3 maggio 1630 da Giovanni Battista, di un'antica famiglia della borghesia milanese, e Angela Riva.
L'anno di nascita del M. fu segnato da un avvenimento [...] soprattutto stabilì un durevole rapporto con i conti Vitaliano Borromeo e Bartolomeo Arese. Borromeo condivise con il M e della critica, XXVI (1998), 36, pp. 45-74; G. Mazzocchi, I Trattenimenti del padre Guilloré e di C.M. M. e la "Dama del giorno ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] grande energia dal Farnese, né la sua condotta dopo l'assassinio di questo il 10 sett. 1547 e negli anni successivi, per i quali non possediamo notizie.
Non si conoscono la data e il luogo di morte del G.; la sua presenza come personaggio nel Dialogo ...
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FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] fa Francesco Berni nel Capitolo della primiera rivolto a Bartolomeo Cavalcanti (vv. 116-121), da cui si lettere facete, et piacevoli di diversi grandi huomini..., a cura di D. Atanagi, I, Venetia 1561, pp. 320, 341-344 (due lettere del F.); F. Bemi ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] nuovo vigore dalle sollecitazioni del filologo veronese Bartolomeo Sorio, che durante la visita di Pio Frignano, XIII, n. 9, settembre 1902 (in part. V. Santi, M.A. P. e i suoi studi filologici e Id., M.A. P. e Vincenzo Monti, pp. 3 s.); Pavullo XIV ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] uso dell'opera del M. da parte di Bartolomeo Fonzio.
Il valore riconosciuto al De priscorum proprietate la lettera di P. Summonte a M.A. Michiel, Napoli 1925, p. 170; I. Sannazzaro, Egloghe, elegie, odi, epigrammi, a cura di G. Castello, Milano 1928, ...
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PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] 197; S. Cocchiara, L’entrata di Marco Antonio Colonna in Palermo e i canti di Filippo Paruta, Palermo 1870; V. Di Giovanni, Lettere critiche di Filippo Paruta e di Bartolomeo Sirillo eruditi siciliani del sec. XVI, in Nuove effemeridi siciliane, s. 3 ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...