PANNILINI, Barnaba
Petra Pertici
PANNILINI, Barnaba (Barnaba Senese). – Figlio di Nanni di Barna, nacque a Siena, dove fu battezzato il 15 ottobre 1399.
Il padre, imprenditore tessile, ricoprì importanti [...] Concistoro 1949, n. 1). Di accenti antifiorentini è anche la corrispondenza con i grammatici Bartolomeo Aretino e Antonio Burletti, sempre di Arezzo, con il quale scambiava i Vocabula Guarini. Incerta è l’identità di un altro aretino, Johannes, forse ...
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CIPPICO, Alvise
Magda Vigilante
Figlio di Coriolano e di Nicoletta Andreis, nacque a Traù in Dalmazia il 16 sett. 1456.
Il. padre Coriolano, cultore delle letterature antiche e storico valente, godette [...] suo canonicato era stato conferito al canonico Bartolomeo Vitesich, in virtù di una gratia expectativa di A. C. sulla guerra di Ferrara..., ibid., IX(1930), pp. 315-339; i cod. Vat. lat. 2874 e 6875, dove sono contenuti epigrammi del C., furono editi ...
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GIANNOTTI, Antonia
Anna Laura Saso
Figlia di Francesco d'Antonio, nacque a Firenze intorno al 1452. Erronea appare l'ipotesi della sua appartenenza al casato dei Tanini sostenuta da alcuni studiosi [...] XVI sec.: La rappresentazione di s. Guglielma, Firenze, Bartolomeo de' Libri, s.d. (Indice generale degli incunaboli 224 s.; A. D'Ancona, Origini del teatro italiano, I, Torino 1891, pp. 268 s.; I. Del Lungo, La donna fiorentina, Firenze 1905, pp. 186 ...
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BONAVENTURA, Federico
Luigi Firpo
Nacque ad Ancona il 24 ag. 1555 da Pietro, di nobile famiglia urbinate già distinta in più rami, e da Leonora Landriani del casato milanese ragguardevole per numerosi [...] , di lui maggiore di soli sei anni, che lo accolse tra i suoi più intimi e lo scelse a compagno delle passeggiate mattutine e delle pubblicando ad Urbino nel 1592, presso Bartolomeo Ragusio, le Inerrantium stellarum apparitionesac significationum ...
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GALLETTI, Domenico (Dominicus Gallettus)
Francesco Bausi
Figlio di Jacopo, nacque a Monte San Savino nel 1443 o nel 1444, come si deduce dall'epitaffio apposto sulla sua tomba, nel quale si afferma che [...] , vacanti per la morte di Bartolomeo Gherardini. I Gherardi e i Gherardini si opposero al provvedimento. a cura di L. Juhàsz, Leipzig 1934, p. 43; M. Ficino, Lettere, I, Epistolarum familiarium liberI, a cura di S. Gentile, Firenze 1990, pp. 112 s.; ...
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PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque nel 1520, primogenito del giurista Alessandro (figlio del giurista Vincenzo e fratello dell’umanista Camillo seniore) e di Gentile Volta. [...] , fu in contatto con Aldo e Paolo Manuzio, con il cardinale Carlo Borromeo, con Bartolomeo Ricci, Romolo e Pompilio Amaseo (che scelse come precettore per i propri figli), Latino Latini e altri ancora. Si impegnò più volte per portare o mantenere ...
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PITTI, Iacopo
Adriana Mauriello
PITTI, Iacopo. – Nacque a Firenze il 26 gennaio 1519 da Francesco e da Ginevra Lanfredini.
Originari di Semifonte, località della Toscana tra la Val d’Elsa e la Val di [...] la signoria del figlio Piero. In realtà, il rapporto con i Medici oscillò a lungo tra amicizia e ostilità, specialmente quando, , pp. 79-98; A. Giorgetti, Il dialogo di Bartolomeo Cerretani fonte delle Istorie fiorentine di Jacopo P., in Miscellanea ...
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LEONE, Ambrogio
Leendert Spruit
Nacque a Nola, presso Napoli, nel 1458 o 1459 da Marino, che esercitava la mercatura, e da Marchisella Balletta. Compì i primi studi probabilmente in uno dei conventi [...] Fu sepolto nella chiesa di S. Bartolomeo.
Postuma apparve la Disputatio Alexandri Aphrodisii de Studi in onore di Riccardo Filangieri, II, Napoli 1959, pp. 261-271; B. Lawn, I quesiti salernitani, Cava dei Tirreni 1969, pp. 158 s.; L. Ammirati, A. L. ...
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Scritti d'arte del Cinquecento – Introduzione
Paola Barocchi
L'interesse sempre più vivo per la «retorica», stimolato dalle riflessioni strutturali, ha avuto anche in campo figurativo un'eco sensibile. [...] o neglette. Le famose Vite di Paolo Giovio, ad esempio, e i suoi lucidi scorci critici sull'arte italiana, non più pubblicati dopo Dolce, l'erronea datazione 1544, e il venosino Bartolomeo Maranta, difendendo prima del 1571 l’Annunciazione di Tiziano ...
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LUIGINI (Luisini, Lovisini), Francesco
Fiammetta Cirilli
Nacque a Udine nel 1524 dal nobile Bartolomeo e da Paola Manini. Ebbe come fratelli minori Luigi e Federico.
Luigi, nato a Udine nel 1526, compì [...] frattanto, Pietro Angeli da Barga, chiamato dal duca Cosimo I a insegnare a Pisa, lasciò l'insegnamento pubblico di 100 scudi), a fronte della più certa e duratura pensione percepita presso i Corner. Il 17 giugno, infine, il L. scrisse una lettera ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...