MALOMBRA, Giuseppe (Gioseffo)
Cesare Preti
Poche, incerte e frammentarie sono le notizie che riguardano le sue vicende biografiche. Nacque verso il 1595, probabilmente a Venezia, da Pietro, stimato pittore. [...] o perlomeno pubblicata, non essendosi conservata alcuna copia.
Per i dodici anni seguenti della sua vita si può solo congetturare ciò che egli scrive nella citata epistola al fratello Bartolomeo, ossia che a conclusione di tale periodo aveva pronte ...
Leggi Tutto
FILARETE, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1419 da Lorenzo di Iacopo, barbiere, e da sua moglie Caterina. Si ignora quasi tutto dei suoi anni giovanili e della sua formazione culturale; [...] del 1459, diretto a Mantova, ove aveva convocato tutti i principi della Cristianità. Durante tali festeggiamenti il F. riscosse di Lorenzo di Iacopo barbiere); c. 213 (portata di ser Bartolomeo di Lorenzo di Iacopo e fratelli); 1005, c. 228 (portata ...
Leggi Tutto
LAFFI, Domenico
Emilio Russo
Nacque a Vedegheto di Savigno, nell'Appennino bolognese, il 3 ag. 1636, ma sin dai primi anni si trasferì con la famiglia a Bologna.
Mancano notizie sulla formazione e, [...] con formule peraltro del tutto stereotipate, a Bartolomeo Sandri da Vedegheto. La fortuna dei resoconti "Fedeltà anche doppo morte" di D. L., in Revista da Biblioteca nacional, I (1993), pp. 251-257; Id., Inés de Castro in una tragedia italiana del ...
Leggi Tutto
IPPOLITO Ferrarese
Fiammetta Cirilli
Scarse e frammentarie le notizie relative alla vita d'I., di cui restano sconosciute la famiglia e la data, anche approssimativa, di nascita. Di professione cantastorie, [...] sic], riproposizione del primo canto di un poemetto ispirato alle avventure di Ruggero del verseggiatore Bartolomeo Orioli, che I. fece imprimere a Brescia nel 1538 per i tipi di D. Turlino (un'altra stampa lo stesso anno a Venezia, per V. Ruffinelli ...
Leggi Tutto
GLISSENTI (Glisenti, Gliscenti), Fabio
Anna Laura Saso
Nacque a Vestone di Valle Sabbia, nei pressi di Brescia, nella prima metà del XVI secolo, forse intorno al 1542. Suo padre Antonio (1513-76) fu [...] ed esercitò con successo e profitto la professione a Venezia, ove visse con i fratelli Cornelio e Glissenzia. Intrattenne rapporti di cordiale amicizia con Bartolomeo Bontempelli detto del Calice, un conterraneo emigrato a Venezia e arricchitosi con ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di San Vincenzo al Volturno
Antonio Sennis
Di lui si ignorano la data e il luogo di nascita, e anche le sue origini familiari sono affatto oscure. Si sa soltanto che fu attivo nella comunità [...] al Volturno, San Clemente a Casauria, San Bartolomeo in Carpineto. Tali cronache rappresentano un fenomeno a cura di G. De Benedittis, Isernia 1995, pp. 139-150; P. Delogu, I monaci e l'origine di San Vincenzo al Volturno, in P. Delogu - R. Hodges ...
Leggi Tutto
BOLLANI (Bolani, Bollanus, Bolanus), Candiano
Giovanni Pillinini
Nato a Venezia, intorno al 1413, da Maffeo e Vittoria Vitturi, entrò nel 1431 nel Maggior Consiglio. Sposò nel 1438 Lucrezia Marcello, [...] dal Consiglio dei Dieci.
Nel 1471 il B. era governatore a Brescia, e in tale circostanza stipulò con Bartolomeo Colleoni i patti della sua condotta per un anno al servizio della Repubblica. Rientrato a Venezia, fu nuovamente avogador di Comun ...
Leggi Tutto
LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] Tractatulus, c. 20), il L. dichiara che sono la virtù e i buoni costumi a rendere l'uomo nobile ("Virtus ergo et boni mores faciunt e legando numerosi beni alla figlia Valeria e al genero Bartolomeo Dolci. Dell'ultimo decennio si sa poco: gli vennero ...
Leggi Tutto
FLORIDO, Francesco
Franco Pignatti
Nato nel 1511 a Poggio Donadeo, oggi Poggio Nativo, in Sabina (da cui l'appellativo di "Sabino" che si attribuì), sarebbe appartenuto al ramo romano della facoltosa [...] e la morte (1497) in Castel Sant'Angelo di Bartolomeo, vescovo di Cosenza e segretario apostolico, la famiglia si n. 113 P. Giovio, Lettere, a cura di G.G. Ferrero, I, Roma 1956, p. 301; Correspondances des nonces en France Capodiferro, Dandino et ...
Leggi Tutto
BUONINSEGNI (Boninsegni), Giovambattista
Paul Oskar Kristeller
Figlio di Roberto di Domenico, nacque a Firenze il 1º luglio 1453. Occupò molti uffici minori tra il 1478 e il 1510, fu dei Priori nel [...] Bartholomaeus comes" nel Magl. VII 1162 (cc. 119-129; vedi Iter Italicum, I, p. 131). Secondo una comunicazione della signora Alison Brown di Londra la lettera va attribuita a Bartolomeo Scala, dato che un abbozzo frammentario di essa si trova in un ...
Leggi Tutto
bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...