GERALDINI, Agapito
Dario Busolini
Nacque ad Amelia, presso Terni, intorno alla metà del XV secolo, figlio del conte Bernardino e di Persia Cresciolini. Fu educato dalla madre dopo che nel 1458 Bernardino [...] , si erano schierati dalla parte di Alessandro VI a causa dell'odio verso Bartolomeo d'Alviano, che era al servizio della famiglia romana e desideroso di espandere i suoi possedimenti nella valle del Tevere a danno del territorio del Comune umbro ...
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CINOZZI (Cinozzi dei Cini), Placido (Lorenzo)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 15 o il 19 ag. (le date dei documenti non sono concordi) 1464 da ser Angelo di.Cmozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo [...] C. una educazione costosa e che, avendo fatto il ragazzo i suoi studi di grammatica, lo mandava ora a imparare l'aritmetica ai sentimenti di alcuni suoi familiari, come il fratello minore Bartolomeo, che si era fatto domenicano nel 1488 e morì in ...
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LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] del testamento, redatto dal notaio Niccolò Bartolomeo da Guarcino, fu Andrea da Guarcino fratello 7548, 7618, 10281; Les registres de Boniface VIII, a cura di G. Digard et al., I-IV, Paris 1884-1935, nn. 492, 494, 518, 603, 1923, 4127, 4130 s ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] e amico per una traduzione che usava una libertà a cui i dotti non potevano consentire. Era stato l'orientalista J.D. , Girolamo; Anfossi, Filippo; Betti, Salvatore; Borghesi, Bartolomeo; Cadolini, Anton Maria; Cancellieri, Francesco; Caprano, Pietro ...
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DOMENICO da Peccioli (da Peccori, de Pesulis, Pecciolus, Pecciolanus)
Silvana Vecchio
Al secolo Salvatore, nacque a Pisa da una antica e nobile famiglia, originaria dell'omonimo castello delle colline [...] pisano di S. Caterina, forse su esortazione di Bartolomeo da San Concordio, che in quel convento viveva, , Les bienheureuses dominicaines (1190-1577), II, Paris 1913, pp. 213 s.; I. Taurisano, I domenicani in Lucca, Lucca 1914, pp. 29, 32 s., 210; N. ...
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FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] Fei ed ancora nel 1650. Nello stesso anno della prima edizione. 1610, ne venne pubblicata a Roma, sempre per i tipi di Bartolomeo Zannetti, una traduzione spagnola, a cura del domenicano Alonso Muñoz, ristampata nel 1619, e un'altra uscì a Roma ...
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LITIFREDO (Litifredus, Litefredus, Littefredus)
Anna Maria Rapetti
Nacque a San Pietro, nel Novarese, da Litifredo di Unfredo presumibilmente verso la fine del secolo XI.
Le prime notizie sulla famiglia [...] monasteri legati a ordini nuovi, cioè S. Bartolomeo di Vallombrosa, creato nel 1124 da monaci vallombrosani Savio, Gli antichi vescovi d'Italia dalle origini al 1300 descritti per regioni, I, Piemonte, Torino 1899, pp. 269 s.; F. Cognasso, Storia di ...
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GENTILE da Montefiore (Gentilis de Monteflore)
Laura Gaffuri
Originario di Montefiore dell'Aso, nei pressi di Ascoli Piceno, dovette nascere poco dopo la metà del secolo XIII. Non è noto quando entrò [...] 'ultimo decennio del duecento (Creytens, Ritzler); definito da Bartolomeo Pisano "excellens magister in theologia" (De conformitate, p. 338), G. fu penitenziere papale e lettore presso la Curia romana.
I suoi legami con le Marche non vennero comunque ...
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GHERARDI, Jacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 25 luglio 1434 da Niccolò di Gherardo. La madre va probabilmente identificata nella seconda moglie di Niccolò, Albiera di Nanni di Ottaviano Belforti, [...] aiutarono il pontefice ad accrescere la Biblioteca Vaticana, con Bartolomeo Platina, Matteo Palmieri e Leonardo Dosi.
Dopo la il G. terminava a Roma la sua lunga vita. I funerali ebbero luogo nella cattedrale di Volterra e furono organizzati dai ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] (ivi, p. 251). Quest’ultima nomina fu ratificata da Giovanni XXIII (Ughelli, I, p. 1267) che il 18 luglio 1410 lo nominò vescovo di Spoleto, sede Melchiorre Sessa – dalla Società tipografica di Bartolomeo l’Imperatore e suo genero Francesco con ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...