PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] Leonardo Bellanti si salvò, ma Petrucci fece uccidere dalle sue guardie i fratelli Giulio e Guido e la stessa sorte toccò ad altri congiurati come Niccolò de’ Rocchi e Bartolomeo Micheli.
La dura repressione nei confronti dei nemici interni va messa ...
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MAFFEI, Bernardino
Renato Sansa
Nacque a Roma nel 1514, forse il 27 gennaio, secondo di otto fratelli, primo maschio, da Girolamo e da Antonia Mattei. Uno dei suoi fratelli fu il cardinale Marco Antonio [...] circondato da universale apprezzamento. Oltre ai personaggi citati, vanno ricordati i suoi contatti con Iacopo Sadoleto, Annibal Caro, Piero Vettori, Aonio Paleario, Bartolomeo Ricci, Antonio Tebaldeo, Angelo Colocci, Basilio Zanchi, Paolo Giovio. Al ...
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GIOVANNI della Penna
Mario Sensi
Le notizie su G., uno dei primi francescani di origine marchigiana, si desumono dalla Chronica di Giordano da Giano e dai Fiorettidi s. Francesco. Non si conosce la [...] cui G. rimase in Provenza (30 anni per gli Actus, 25 per i Fioretti). G. è ricordato anche nella Chronica XXIV generalium che non si gruppo di fonti al pari del De conformitate vitae di Bartolomeo da Pisa.
L'ultima sezione dei Fioretti (XLI-LIII) ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] da lui dirette va annoverata una Venere che sferza Amore di I. Sansovino, che il canonico frequentò a Vicenza nel 1538 1995, pp. 259-262; L. Puppi, Bartolomeo Ammannati a Vicenza, in Bartolomeo Ammannati scultore e architetto 1511-1592, a cura di ...
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GIUNTA di Bevignate (Bevignati, da Bevagna)
Mario Sensi
Frate minore, nacque intorno alla metà del XIII secolo. Il suo nome è legato a s. Margherita da Cortona, della quale fu confessore e biografo. [...] per la provincia toscana, ascoltato il parere di alcuni religiosi fra i quali anche lo stesso G., dava il suo assenso per la Piccolomini da Siena, Tommaso da S. Omero in Casentino, Bartolomeo Piccolomini da Siena e Antonio da Arezzo.
Nell'elenco ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] al punto che Giovanni Tagliavia, feudatario di San Bartolomeo, che per conto del governo vicereale redigeva il censimento benestante dei centri della Sicilia orientale, le cui famiglie ricercarono i suoi servigi.
Una prima opera in questo campo è il ...
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DONADEI (de Donadeis de Rodio, de castro Rodii), Giacomo (Iacopo)
Michele Franceschini
Nacque da una famiglia aquilana, originaria del castello di Roio, verso la metà del sec. XIV. Avviato alla carriera [...] promessa nel 1424, ma il nuovo vescovo di Valva, Bartolomeo de Vincio, si oppose. Finalmente, il 9 maggio pp. 40 s.; A. Leosini, Annali della città dell'Aquila, a cura di G. Leosini, I, Aquila 1883, pp. 426 s., 492-495, 502, 513-516, 521-526, 534, 541 ...
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MARANTA, Carlo
Marco Nicola Miletti
Nacque il 17 febbr. 1583 a Napoli, dove fu battezzato il successivo 25 novembre nella chiesa di S. Maria della Rotonda. Vantava una discendenza da giuristi insigni: [...] ; T. Pedio, rec. a G. Solimene, Un umanista venosino (Bartolomeo Maranta)…, in Arch. stor. pugliese, IX (1956), pp. 171 . Atti del Convegno… 1985, a cura di D. Cofano, Monopoli 1988, I, pp. 165-199; Id., Feudi e città: studi di storia giuridica e ...
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PIETRO da Mogliano, beato
Letizia Pellegrini
PIETRO da Mogliano, beato. – Nato a Mogliano (Macerata) nel 1435, figlio di un Mactiotus de Mogliano che, in base al locale catasto quattrocentesco, può [...] secolo, nell’ambito dell’avvio del processo di beatificazione) attesta i primi studi di Pietro – in grammatica e filosofia – maggio, lo attesta predicatore della crociata contro i Turchi come subdelegato da Bartolomeo del Colle, a sua volta nunzio ...
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CAFFARELLI, Prospero
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Roma in data imprecisata nel quarto decennio del secolo XV, da Antonio e Rita Margani. Dal padre, avvocato concistoriale assai bene [...] questa carica almeno fino al 1487, quando l'umanista Bartolomeo Paganelli gli dedicò, in qualità di vicelegato di in costruzione.
Fonti e Bibl.: Codice aragonese, a cura di A. Trinchera, I, Napoli 1866, 1-2, ad Indicem, sub voce Ascoli, vescovo di; ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...