GIOVANNI da Celano (Iohannes de Celano)
Marco Arosio
Nacque nella città abruzzese di Celano presumibilmente nella prima metà del XIII secolo. Fu contemporaneo e confratello del più celebre francescano [...] pp. 9, 20; Id., Opera, Epistole, a cura di L. von Auw, I, in Fonti per la storia d'Italia [Medioevo], CIII, Roma 1981, p. . Rossini, Ibid., CXIX, ibid. 1999, pp. 47-61; Bartolomeo da Pisa, Liber conformitatum, Mediolani 1510, c. CXXIVvb; P. Ridolfi ...
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FILIPPO da Perugia
Alberto Bartola
Nacque a Perugia nel primo quarto del sec. XIII: nessuna delle poche notizie disponibili consente di essere più precisi; difficile anche stabilire la paternità.
L'unica [...] , rappresentante dell'Impero, l'intervento del 1288 contro l'abate della badia fiesolana di S. Bartolomeo, accusato di dilapidarne i beni, e i conseguenti contrasti scoppiati col Comune fiorentino, che aveva preso le difese dei creditori del convento ...
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LIPPOMANO, Pietro
Giuseppe Gullino
, Ultimo dei quattro figli maschi del patrizio Girolamo di Tommaso e di Paola Vendramin di Bartolomeo del doge Andrea, nacque a Venezia nel 1504. A quella data il [...] influenza del padre, che si era stabilito a Roma; grazie alle sue amicizie curiali, alla fine del 1521 il L. era tra i possibili nuovi cardinali, ma la morte del papa Leone X vanificò il progetto. Il successore, Adriano VI, non era uomo da apprezzare ...
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BESOZZI, Antonio Mario
Johnn A. Tedeschi
Nacque da una famiglia patrizia milanese, probabilmente nei primi anni del sec. XVI. Solo tre dati sono accertabili nella sua biografia fino alla metà del secolo: [...] 1562 morì a Zurigo Lelio Sozzini. Il B. deve essere stato fra i suoi intimi perché fu lui a comunicare la notizia al nipote Fausto. informò sul conto del B. da un locarnese, certo Bartolomeo Verzasca, ìmballatore, che lo conosceva da quindici anni. La ...
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FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] predicatore. Nel 1511 predicò a Siena e si adoperò per smorzare i contrasti sorti tra agostiniani e francescani a proposito, anche in questo tra "Philatetes" (il F.), "Philoplato", "Philoxenus" (Bartolomeo Spina, secondo il Lemay) e il "sophista" ( ...
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FRANCESCO da Meleto
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel 1449 dal mercante fiorentino Niccolò di Piero e da una schiava circassa di nome Caterina, poi emancipata.
Il padre, titolare di un'impresa commerciale [...] l'anno - destinatogli dal padre per testamento e che i fratellastri continuarono a dargli regolarmente almeno fino al 1498.
Nel 1473 si trovava a Costantinopoli insieme col fiorentino Bartolomeo Manetti e in quella città ebbe occasione di frequentare ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] . gli arcivescovi di Messina e di Cosenza, Bartolomeo Pignatelli e Tommaso da Lentini - erano più vicini , LVI, p. 199; Codice diplomatico salernitano del secolo XIII,a cura di C. Carucci, I, Subiaco 1931, pp. 320 ss. nn. 180 s., 386-88 n. 242, 406- ...
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PERONI, Giuseppe
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Parma nella parrocchia di S. Bartolomeo il 6 maggio 1710 da Luigi, dottore in fisica, e da Maria Maddalena Remesini (o Ramesini), originaria di Colorno.
All’età [...] a Lucca tra il 1759 e il 1762 (I. Affò, Memorie degli scrittori e letterati parmigiani […] continuate da Angelo Pezzana, VII, Parma 1833, p. 105).
Morì a Parma il 22 settembre 1776 e fu sepolto in S. Bartolomeo.
Il 2 settembre dello stesso anno aveva ...
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GEREMIA, Pietro
Silvano Giordano
Nacque a Palermo il 1° ag. 1400 da Arduino, giudice della Regia Corte e avvocato fiscale, e da Costanza Lo Nigro Ventimiglia. Fu battezzato nella chiesa parrocchiale [...] Urrea: il 24 ag. 1444, insieme con Bartolomeo Salemi, dottore in diritto canonico, fu designato giudice adducendo la necessità di avere un punto d'appoggio a Catania per curare i suoi interessi, non avendo altre case a disposizione.
Verso la fine del ...
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PICCOLOMINI, Celio
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Celio. – Nacque a Siena nel 1609 da Alessandro Piccolomini Carli e da Lucrezia Ugurgieri, appartenenti a importanti famiglie del patriziato locale.
A [...] si era deciso ad abbandonare la sua sede diplomatica invitando tutti i cardinali della «fattione» francese a lasciare la città (Archivio Ferrante Capponi e a Siena, quello dell’auditore Bartolomeo Gherardini, per far rientrare le pretese del rettore ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...